dueeffe ha scritto: ↑domenica 5 marzo 2023, 18:28
Scusate, eh!
Ma una penna onesta, che non scimmiotti nulla e che abbia una sua identità, non si può proprio?
Una Lamy safari, come mero esempio di una penna che a me non piace per niente, però che è LEI, e non scimmiotta nulla, non si può fare?
Just my two cents,
FF
discorso che abbiamo affrontato diverse volte, credo che sarebbero in grado certamente, in alcuni casi probabilmente lo hanno anche fatto, il problema è che le penne di cui si finisce per parlare, sono le copie! credo che sia un circolo vizioso, gli occidentali per primi ci cascano come polli "una cinese che scrive come una 146 e costa 100 volte di meno!", e gli orientali rispondono "ah, è questo che vi interessa? eccovi serviti!".
Qualche originale dev'essere capitata, ma nessuno l'ha notata... io sono il primo che quando esce una nuova cinese gioco a "di che penna famosa è la copia?"...
Koten90 ha scritto: ↑lunedì 13 marzo 2023, 15:37
Va beh, pennini #8 morbidi ce ne sono. Questo si differenzia
A parte le battute, è l’unico disponibile sotto i 100€(?) a pennino. E di parecchio…
non dico mica di no...
se non fosse per Magna Carta che ha lanciato un pennino in acciaio #8 alcuni mesi fa, sarebbe l'unico pennino in acciaio #8 disponibile! e come dicevo altrove, con pochi euro, ti danno "anche" la penna
(la verità è che probabilmente non è un reale pennino #8, non l'ho ancora estratto dalla penna, a prima misura però con il calibro l'alimentatore misura 7mm e il pennino poco di più)