Un "attrezzo" curioso: Chiocciolino

[calli1958]

Non ha nulla a che fare con le stilografiche, ma solo con i pennini a intinzione; però io non l'avevo mai visto prima a forse anche altri che usano pennini (oltre ovviamente alle stilo). Il dispositivo funge da serbatoio-alimentatore per i pennini in modo da allungare la capacità di scrittura per singola inzuppata; è di semplice applicazione (viene inserito nella cannuccia insieme al pennino), ed è facilmente adattabile ai diversi tipi di pennino (in qualche caso credo dovrà essere accorciato per utilizzarlo con pennini più corti. Qualche foto renderà meglio delle parole, comprese le prove di scrittura, nel senso di durata della "carica" (non di estetica) sia con pennino a punta fine che a punta tronca (nel primo caso su un corpo lettera di 8 mm., nel secondo montato su un pennino da 2 mm. quindi con un corpo lettera da circa 10 mm. (5 gradi calligrafici); le prove sono fino all'esaurimento, evidenziato dal "binari". Metto anche una foto della relativa scatolina e bigliettino di istruzioni che si trova all'interno.
Non so a quale periodo risalga questo dispositivo né se fosse molto o poco diffuso.

[rrfreak63]

funziona in po' come un alimentatore moderno. curioso oggetto

[Ghiandaia]

Che simpatico aggeggino!

Per ottenere un risultato simile io uso il nastro adesivo.

[Phormula]

Geniale!

Curioso anche il "trattamento" da fare prima del primo utilizzo.

[Miata]

Un oggetto simpaticissimo e davvero ingegnoso!

[Esme]

Curioso anche il "trattamento" da fare prima del primo utilizzo.

Questo trattamento l'ho trovato indicato, oltre che in questo forum, anche tra chi usa i pennini per i manga.
Un giorno mio padre, ricordando i tempi di scuola, spiegava che a volte dovevano litigare con i pennini per farli scrivere adeguatamente.
Gli ho chiesto se facevano questo trattamento e mi ha risposto che ero pazza...

Adesso prendo questa foto e gliela invio!

Comunque il chiocciolino è divertente.

[balthazar]

Curioso anche il "trattamento" da fare prima del primo utilizzo.

Questo trattamento l'ho trovato indicato, oltre che in questo forum, anche tra chi usa i pennini per i manga.
Un giorno mio padre, ricordando i tempi di scuola, spiegava che a volte dovevano litigare con i pennini per farli scrivere adeguatamente.
Gli ho chiesto se facevano questo trattamento e mi ha risposto che ero pazza...

Adesso prendo questa foto e gliela invio!

Comunque il chiocciolino è divertente.

Comunque è vero quello che riferiva tuo padre (non nel senso della tua pazzia ), ai tempi non ho mai fatto, nè visto fare, alcun trattamento preliminare per far scrivere i pennini. Ho imparato a scrivere con pennino e cannuccia ed anche il quaderno di "bella scrittura" veniva vergato con quel sistema. A mia memoria si litigava più con le macchie

[Esme]

ai tempi non ho mai fatto, nè visto fare, alcun trattamento preliminare per far scrivere i pennini

Beh, mi immagino avere una classe elementare con i bambini che leccano pennini sporchi di inchiostro, o addirittura che gli danno fuoco.

Però questo biglietto di istruzioni recita "come comunemente si fa con un pennino".
Era un "comunemente" solo per una lobby di iniziati!

Che poi mio padre mi ha dato della pazza per 'sta cosa, ma loro versavano dei granelli di magnesia nei calamai prima che il bidello li riempisse...

[Phormula]

Considerando le formulazioni degli inchiostri di un tempo, é un miracolo se siamo sopravvissuti leccando i pennini.

Del resto le operaie che dipingevano i quadranti degli orologi luminescenti con vernici radioattive hanno fatto in gran parte una bruttissima fine.

Io ero rimasto ai quaderni con i fogli di carta assorbente che si staccavano prima di usarli. Non ho fatto a tempo ad usare i pennini, sono partito con la stilografica Pelikan.

[calli1958]

In effetti il "trattamento" del pennino è, ed era, comunemente diffuso e.... necessario: molti tipi di pennini (non tutti) venivano "protetti" con sostanze che creavano un film sulle superfici rendendole poco adatte a trattenere correttamente l'inchiostro; è/era quindi necessario rimuovere questo strato. Riguardo al tipo di trattamento ci sono diverse "scuole di pensiero": bruciatura (passaggio del pennino per un paio di secondi sulla fiamma); saliva (non tanto mettendo il pennino in bocca, ma anche questo succedeva, quanto prendendo un poco di saliva su un dito o sul fazzoletto da passare poi sul pennino); immersione del pennino per un paio di minuti (non oltre) in inchiostro ferrogallico; e altri di cui ho sentite dire ma non ricordo. C'è da dire che anche pennini per cui non è necessario il trattamento, soprattutto dopo che sono stati lavati, possono evidenziare il problema di non trattenere opportunamente l'inchiostro, perciò il trattamento va ripetuto quando necessario.
Personalmente preferisco la fiamma perché è più comoda e veloce (naturalmente con pennini particolarmente sottili bisogna avere maggior cautela).
Alle elementari si usava comunemente la saliva (anche perché raramente o mai ci lasciavano "giocare" con i fiammiferi!)
In qualche film d'epoca capita di vedere scrivani che appoggiano la punta del pennino sulla lingua.

[Esme]

In qualche film d'epoca capita di vedere scrivani che appoggiano la punta del pennino sulla lingua.

Io mi ricordo che lo si faceva anche con le biro che smettevano di scrivere (le malefiche gialle con punta fine ).
Magari l'idea derivava da quando si usavano i pennini.

L'unico risultato era la lingua sporca di inchiostro e i conseguenti rimbrotti di maestra/mamma/nonna.

[Irishtales]

Che ritrovamento fortunato, calli1958! Credo sia una vera rarità!
Non ne ho mai visto uno così, è davvero originale e funzionale, vista l'autonomia che consente nella scrittura.
Da una rapida ricerca, purtroppo non è emerso nulla nemmeno riguardo la ditta produttrice, Indistrie artigiane Wolbin.

[calli1958]

Ciao Daniela, effettivamente una novità (vintage) inaspettata. Anch'io ho avuto la curiosità di cercare qualche informazione ma non ho trovato nulla né per l'azienda né per l'articolo specifico.
Il "serbatoio a spirale" è effettivamente efficace nel trattenere una notevole quantità di inchiostro e utilizzabile anche per i pennini a punta fine perché non altera minimamente la meccanica del pennino; dopo averlo velocemente e grossolanamente sagomato in modo che che il finale del "truciolo" tocchi il pennino a qualche mm. dalla punta è pronto all'uso. Piuttosto, può essere il caso di doverlo accorciare per pennini corti in luogo di incurvarlo, perché la "pancia" potrebbe toccare la carta se si tiene la cannuccia abbastanza inclinata. Non ho ancora fatto questa prova (a dir la verità, sulla prova di montaggio sulla cannuccia obliqua ho usato un pennino particolarmente lungo proprio per evitare di fare operazioni aggiuntive).
Avendone voglia, una spirale efficace può essere fatta anche in casa, come per esempio dimostra questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=3GACcjP8jIQ

Ciao e buona scrittura.

[Chaotica]

Geniale nella sua semplicità.

[Giotto]

Curioso davvero! E funziona ancora...
Mi ricorda qualcosa che ho visto tempo fa... ma mannaggia a me se ricordo dove!