Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
-
- Converter
- Messaggi: 15
- Iscritto il: sabato 29 dicembre 2012, 20:26
- La mia penna preferita: Aurora Ipsilon - M
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Firenze
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Sto cercando di abituarmi a scrivere in maniera corretta, eliminando i vizietti che a volte commetto..ora , con le penne normali si riesce a scrivere comunque, con le stilografiche invece può capitare che salti e così via... o che la scorrevolezza diminuisca..Vado al sodo:
Usando l' impugnatura che trovo più comoda (pennino non rivolto interamente verso l'alto, ma un po' verso sinistra, e angolazione della penna di poco più di 60° credo) ,cioè questa in foto:
va benissimo, scorre abbastanza bene e non mi stanco. Però, se posiziono il pennino completamente verso l'alto, e contemporaneamente riduco l'inclinazione a circa 45° rispetto al foglio (oppure quasi a 90°, ma salta spesso), la scrittura risulta scomoda, ma ottengo una scorrevolezza pazzesca: la penna scivola che è una bellezza, non facendo quel rumorino che fa nell'altra posizione (comunque credo che il rumore sia normale, essendo comunque un oggetto metallico che "scorre"lungo della carta). Il rumore credo conti poco, quel che noto è la scorrevolezza...
Quindi vorrei chiedervi un parere:
-secondo voi la mia postura va bene?
-è possibile fare dei sacrifici e rinunciare per un po di tempo alla comodità per ottenere la scorrevolezza estrema?
-infine un mini-sondaggio: qual è la vostra impugnatura ideale/standard(Se qualcuno avesse voglia di mettere una foto, mi darebbe modo di confrontare,e mi farebbe molto piacere)? mi riferisco a pennini normali con punta sferica comunque =)
Chiedo scusa se vi ho annoiato, ma sono veramente agli inizi, e vorrei partire con il verso giusto
Usando l' impugnatura che trovo più comoda (pennino non rivolto interamente verso l'alto, ma un po' verso sinistra, e angolazione della penna di poco più di 60° credo) ,cioè questa in foto:
va benissimo, scorre abbastanza bene e non mi stanco. Però, se posiziono il pennino completamente verso l'alto, e contemporaneamente riduco l'inclinazione a circa 45° rispetto al foglio (oppure quasi a 90°, ma salta spesso), la scrittura risulta scomoda, ma ottengo una scorrevolezza pazzesca: la penna scivola che è una bellezza, non facendo quel rumorino che fa nell'altra posizione (comunque credo che il rumore sia normale, essendo comunque un oggetto metallico che "scorre"lungo della carta). Il rumore credo conti poco, quel che noto è la scorrevolezza...
Quindi vorrei chiedervi un parere:
-secondo voi la mia postura va bene?
-è possibile fare dei sacrifici e rinunciare per un po di tempo alla comodità per ottenere la scorrevolezza estrema?
-infine un mini-sondaggio: qual è la vostra impugnatura ideale/standard(Se qualcuno avesse voglia di mettere una foto, mi darebbe modo di confrontare,e mi farebbe molto piacere)? mi riferisco a pennini normali con punta sferica comunque =)
Chiedo scusa se vi ho annoiato, ma sono veramente agli inizi, e vorrei partire con il verso giusto
- Irishtales
- Moderatrice
- Messaggi: 9500
- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
- La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
- Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- FountainPen.it 500 Forum n.: 087
- Arte Italiana FP.IT M: 044
- Fp.it ℵ: 011
- Fp.it 霊気: 018
- Fp.it Vera: 033
- Gender:
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Ciao,
se può interessarti c'è già una discussione su questo argomento:
viewtopic.php?f=32&t=2749
credo che quando parli di pennino rivolto verso l'alto, tu in realtà ti riferisca al fondello...
Scrivo come te quando fai attenzione e tengo la penna allo stesso modo.
Non riesco a scrivere però con la penna diritta, come dici tu, con l'asse del pennino perpendicolare al piano di scrittura (foglio) perchè so che è il modo migliore per mettere a repentaglio la punta del pennino, soprattutto io che amo gli F ed XF... basterebbe un minino di pressione in più per rischiare pericolose deformazioni delle punte.
Pensa che per avere un tratto più sottile, anni fa a lezione scrivevo con una penna dal tratto F che continuava a sembrarmi troppo largo, così la usavo al contrario, ossia scrivevo con la penna sotto-sopra, con il pennino rivolto verso la carta e la parte dov'è visibile l'alimentatore, verso l'alto...è andata bene perchè ho un tratto leggero, ma è un altro buon sistema per distruggere il pennino (a dirla tutta esistono penne che offrono questa possibilità sul mercato, ma non era il caso della mia).
se può interessarti c'è già una discussione su questo argomento:
viewtopic.php?f=32&t=2749
credo che quando parli di pennino rivolto verso l'alto, tu in realtà ti riferisca al fondello...
Scrivo come te quando fai attenzione e tengo la penna allo stesso modo.
Non riesco a scrivere però con la penna diritta, come dici tu, con l'asse del pennino perpendicolare al piano di scrittura (foglio) perchè so che è il modo migliore per mettere a repentaglio la punta del pennino, soprattutto io che amo gli F ed XF... basterebbe un minino di pressione in più per rischiare pericolose deformazioni delle punte.
Pensa che per avere un tratto più sottile, anni fa a lezione scrivevo con una penna dal tratto F che continuava a sembrarmi troppo largo, così la usavo al contrario, ossia scrivevo con la penna sotto-sopra, con il pennino rivolto verso la carta e la parte dov'è visibile l'alimentatore, verso l'alto...è andata bene perchè ho un tratto leggero, ma è un altro buon sistema per distruggere il pennino (a dirla tutta esistono penne che offrono questa possibilità sul mercato, ma non era il caso della mia).
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Daniela
- Ottorino
- Tecnico - Moderatore
- Messaggi: 11588
- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
- La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
- Misura preferita del pennino: Stub
- FountainPen.it 500 Forum n.: 096
- Fp.it ℵ: 022
- Fp.it 霊気: 022
- Località: Firenze
- Gender:
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Premesso che ognuno la tiene come meglio si trova, provo a darti qualche suggerimento.
Solo provando tu stesso vedrai i benefici e i problemi.
Il pennino è fatto per scrivere con i rebbi che si allargano e si si stringono, anche se impercettibilmente.
Se la tieni troppo verticale, questa "ginnastica" del pennino viene un po' meno, come puoi ben immaginare.
Da qui i salti che hai verificato.
Sperimenta tenendo la penna più inclinata in basso, meno "in piedi".
Prova a tenere il fusto nella sella tra indice e pollice
E poi sperimenta con l'angolazione del fondello, la cui direzione puo' andare dalla spalla destra al gomito destro e forse oltre (un po' scomodo per me)
Solo provando tu stesso vedrai i benefici e i problemi.
Il pennino è fatto per scrivere con i rebbi che si allargano e si si stringono, anche se impercettibilmente.
Se la tieni troppo verticale, questa "ginnastica" del pennino viene un po' meno, come puoi ben immaginare.
Da qui i salti che hai verificato.
Sperimenta tenendo la penna più inclinata in basso, meno "in piedi".
Prova a tenere il fusto nella sella tra indice e pollice
E poi sperimenta con l'angolazione del fondello, la cui direzione puo' andare dalla spalla destra al gomito destro e forse oltre (un po' scomodo per me)
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
-
- Converter
- Messaggi: 15
- Iscritto il: sabato 29 dicembre 2012, 20:26
- La mia penna preferita: Aurora Ipsilon - M
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Firenze
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Grazie mille per le risposte.
Sì, avevo controllato quel post prima di scrivere, e ho trovato al suo interno diversi link interessanti che sto seguendo
Io più che altro volevo indirizzare l'argomento sul rapporto scorrevolezza-comodità, perché se scrivo nella maniera più comoda per me, vado incontro all'attrito "standard". Se vario un po' ottengo scorrevolezza.
Terrò sicuramente conto dei consigli sull'evitare di tenere la penna in maniera completamente perpendicolare al foglio (ora come ora, nel solco tra pollice e indice mi sembra troppo bassa, però xD), e sull'angolare un po' il fondello =)
Grazie ancora
Sì, avevo controllato quel post prima di scrivere, e ho trovato al suo interno diversi link interessanti che sto seguendo
Io più che altro volevo indirizzare l'argomento sul rapporto scorrevolezza-comodità, perché se scrivo nella maniera più comoda per me, vado incontro all'attrito "standard". Se vario un po' ottengo scorrevolezza.
Terrò sicuramente conto dei consigli sull'evitare di tenere la penna in maniera completamente perpendicolare al foglio (ora come ora, nel solco tra pollice e indice mi sembra troppo bassa, però xD), e sull'angolare un po' il fondello =)
Grazie ancora
- Irishtales
- Moderatrice
- Messaggi: 9500
- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:34
- La mia penna preferita: Wahl-Eversharp Doric
- Il mio inchiostro preferito: Levenger - Forest
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- FountainPen.it 500 Forum n.: 087
- Arte Italiana FP.IT M: 044
- Fp.it ℵ: 011
- Fp.it 霊気: 018
- Fp.it Vera: 033
- Gender:
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Per scrivere agevolmente con la penna un pochino più inclinata rispetto al foglio, prova ad impugnare la penna almeno un cm più in alto rispetto alla foto, da cui si vede che le dita sono quasi a ridosso del pennino. Vedrai che migliorerà sensibilmente anche la visuale sul foglio e su quanto stai scrivendo...
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Daniela
- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15632
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Sei sicuro sia davvero comoda?mikedirnt90 ha scritto:Grazie mille per le risposte.
Sì, avevo controllato quel post prima di scrivere, e ho trovato al suo interno diversi link interessanti che sto seguendo
Io più che altro volevo indirizzare l'argomento sul rapporto scorrevolezza-comodità, perché se scrivo nella maniera più comoda per me, vado incontro all'attrito "standard". Se vario un po' ottengo scorrevolezza.
Capisco le abitudini, ma tenere la penna così bassa e verticale vuol dire dover fare un discreto sforzo con le dita per tenerla ritta, col peso che grava parecchio sulla presa che stai facendo. Con una inclinazione maggiore ed una impugnatura più alta il fusto appoggia nell'incavo fra pollice e indice, il peso che devi controllare con le dita è minore e la posizione dovrebbe essere nettamente più comoda.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
- Ottorino
- Tecnico - Moderatore
- Messaggi: 11588
- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
- La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
- Misura preferita del pennino: Stub
- FountainPen.it 500 Forum n.: 096
- Fp.it ℵ: 022
- Fp.it 霊気: 022
- Località: Firenze
- Gender:
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Mi sa che l'attrito std dipende proprio dal fatto che la impugni come nella foto.
Immaginati la punta del pennino come se fosse formata da due gusci di noce separati.
Se la fessura tra i due gusci è perpendicolare alla carta, la penna scrive "da sola". L'inchiostro vien succhiato via dalla fessura.
Se sulla carta su appoggia il guscio (invece della fessura), è ancora possibile scrivere, ma devi un po' pigiare.
Per come si vede dalla foto, la fessura tra i due gusci non tocca bene la carta e quindi devi un po' pigiare.
Sperimenta con la rotazione della penna sull'asse maggiore.
Immaginati la punta del pennino come se fosse formata da due gusci di noce separati.
Se la fessura tra i due gusci è perpendicolare alla carta, la penna scrive "da sola". L'inchiostro vien succhiato via dalla fessura.
Se sulla carta su appoggia il guscio (invece della fessura), è ancora possibile scrivere, ma devi un po' pigiare.
Per come si vede dalla foto, la fessura tra i due gusci non tocca bene la carta e quindi devi un po' pigiare.
Sperimenta con la rotazione della penna sull'asse maggiore.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
-
- Converter
- Messaggi: 15
- Iscritto il: sabato 29 dicembre 2012, 20:26
- La mia penna preferita: Aurora Ipsilon - M
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Firenze
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Dal punto di vista teorico sembra strano, però sì, mi risulta comoda, la penna si appoggia sulla nocca dell'indice , e resta ferma. Però seguirò il tuo consiglio, anche perché questa penna è abbastanza pesante. Al momento, però, la scrittura risulta poco accurata( è ovvio, visto che ero abituato ad un 'altra postura xD), ma farò il possibile per cambiarla, anche perché la trovo comoda. Dovrebbe essere qualcosa del genere:piccardi ha scritto:Sei sicuro sia davvero comoda?mikedirnt90 ha scritto:Grazie mille per le risposte.
Sì, avevo controllato quel post prima di scrivere, e ho trovato al suo interno diversi link interessanti che sto seguendo
Io più che altro volevo indirizzare l'argomento sul rapporto scorrevolezza-comodità, perché se scrivo nella maniera più comoda per me, vado incontro all'attrito "standard". Se vario un po' ottengo scorrevolezza.
Capisco le abitudini, ma tenere la penna così bassa e verticale vuol dire dover fare un discreto sforzo con le dita per tenerla ritta, col peso che grava parecchio sulla presa che stai facendo. Con una inclinazione maggiore ed una impugnatura più alta il fusto appoggia nell'incavo fra pollice e indice, il peso che devi controllare con le dita è minore e la posizione dovrebbe essere nettamente più comoda.
Simone
Anche se non ho ben capito se tra il solco si intenda più vicino al pollice o all'indice.
La visibilità è migliore, e in un certo senso, anche l'inclinazione della penna rispetto al foglio. GrazieIrishtales ha scritto:Per scrivere agevolmente con la penna un pochino più inclinata rispetto al foglio, prova ad impugnare la penna almeno un cm più in alto rispetto alla foto, da cui si vede che le dita sono quasi a ridosso del pennino. Vedrai che migliorerà sensibilmente anche la visuale sul foglio e su quanto stai scrivendo...
Grazie a tutti =)
p.s. un'inclinazione rispetto al piano di scrittura maggiore di quella della prima foto, non mi riesce: la scrittura" salta" piuttosto spesso
- Ottorino
- Tecnico - Moderatore
- Messaggi: 11588
- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
- La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
- Misura preferita del pennino: Stub
- FountainPen.it 500 Forum n.: 096
- Fp.it ℵ: 022
- Fp.it 霊気: 022
- Località: Firenze
- Gender:
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Questa seconda foto mi sembra un'impugnatura piu' adatta. Sperimenta mentre scrivi a ruotare la penna sull'asse maggiore. Troverai due punti (ruota a dx e a sx) in cui la penna non scrive piu' o molto difficilmente.mikedirnt90 ha scritto: Anche se non ho ben capito se tra il solco si intenda più vicino al pollice o all'indice.
Grazie a tutti =)
p.s. un'inclinazione rispetto al piano di scrittura maggiore di quella della prima foto, non mi riesce: la scrittura" salta" piuttosto spesso
Allora sei fuori dalla fessura dei gusci di noce.
Prova anche a sdraiarla all'eccesso, anche li troverai un punto oltre il quale non scrive.
Se la penna è lunga abbastanza prova senza cappuccio, 'ché quello mi pare pesante.
Solco. Dove ti torna meglio, non importa vicino a quale dito, ma osserva dove ti cade il prolungamento del fondello, se sulla spalla destra o sul gomito.
Altra cosa, difficile e che a me non riesce.
Cerca di non stringere la penna con le dita e a scrivere col polso o l'avambraccio. Verrà uno schifo, ma ti accorgerai se stringi troppo.
The Quill ????????
Courthand ???????
dove siete ????
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
-
- Converter
- Messaggi: 15
- Iscritto il: sabato 29 dicembre 2012, 20:26
- La mia penna preferita: Aurora Ipsilon - M
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Firenze
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Per quanto riguarda il prolungamento del fondello, sembra che cada quasi sul gomito, quindi dovrebbe andare bene.Ottorino ha scritto:Questa seconda foto mi sembra un'impugnatura piu' adatta. Sperimenta mentre scrivi a ruotare la penna sull'asse maggiore. Troverai due punti (ruota a dx e a sx) in cui la penna non scrive piu' o molto difficilmente.mikedirnt90 ha scritto: Anche se non ho ben capito se tra il solco si intenda più vicino al pollice o all'indice.
Grazie a tutti =)
p.s. un'inclinazione rispetto al piano di scrittura maggiore di quella della prima foto, non mi riesce: la scrittura" salta" piuttosto spesso
Allora sei fuori dalla fessura dei gusci di noce.
Prova anche a sdraiarla all'eccesso, anche li troverai un punto oltre il quale non scrive.
Se la penna è lunga abbastanza prova senza cappuccio, 'ché quello mi pare pesante.
Solco. Dove ti torna meglio, non importa vicino a quale dito, ma osserva dove ti cade il prolungamento del fondello, se sulla spalla destra o sul gomito.
Altra cosa, difficile e che a me non riesce.
Cerca di non stringere la penna con le dita e a scrivere col polso o l'avambraccio. Verrà uno schifo, ma ti accorgerai se stringi troppo.
The Quill ????????
Courthand ???????
dove siete ????
Comunque la nuova posizione sta diventando familiare, scrivo già meglio, grazie infinite a tutti =)
Per "asse maggiore"intendi il ruotare verso destra-sinistra? se è così, la ruoto solo un po', perché altrimenti non scrive (in questa nuova posizione).
- courthand
- Calligrafo
- Messaggi: 995
- Iscritto il: venerdì 28 dicembre 2012, 17:37
- La mia penna preferita: cannuccio e pennino
- Il mio inchiostro preferito: Higgins Eternal Black
- Misura preferita del pennino: Italico
- Località: Prato
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Rispondo all'appello rivoltomi da Ottorino con mp, cui purtroppo il sistema non mi permette di conversare usando lo stesso canale (utente troppo "giovane").
Caro Ottorino, puoi chiedere tutte le volte che ne hai voglia, non preoccuparti, le poche cose che so le condivido volentieri.
Per quello che riguarda la questione specifica, però, devo dirti di non essere in grado di intervenire in quanto le sole stilografiche che uso sono quelle con pennino calligrafico (a punta squadrata, per intenderci) che hanno esigenze tutte particolari rispetto ai pennini, diciamo così, normali: non appena sarò in grado di contattarti in mp te ne spiegherò il motivo.
Pertanto parlerei per sentito dire e non per esperienza diretta; non credo questo sia giusto nei confronti di tutti voi.
Sicuramente in grado di aiutarti sarà l'amico Daniel: contattalo come hai fatto con me, ti risponderà senz'altro, è già stato avvertito in tal senso.
Auguro una buona serata a tutti
Caro Ottorino, puoi chiedere tutte le volte che ne hai voglia, non preoccuparti, le poche cose che so le condivido volentieri.
Per quello che riguarda la questione specifica, però, devo dirti di non essere in grado di intervenire in quanto le sole stilografiche che uso sono quelle con pennino calligrafico (a punta squadrata, per intenderci) che hanno esigenze tutte particolari rispetto ai pennini, diciamo così, normali: non appena sarò in grado di contattarti in mp te ne spiegherò il motivo.
Pertanto parlerei per sentito dire e non per esperienza diretta; non credo questo sia giusto nei confronti di tutti voi.
Sicuramente in grado di aiutarti sarà l'amico Daniel: contattalo come hai fatto con me, ti risponderà senz'altro, è già stato avvertito in tal senso.
Auguro una buona serata a tutti
Bene qui latuit bene vixit
- TheQuill
- Calligrafo
- Messaggi: 53
- Iscritto il: martedì 18 dicembre 2012, 19:57
- La mia penna preferita: Pennini Brause/Parker Duofold
- Il mio inchiostro preferito: Waterman - Seppia
- Misura preferita del pennino: Italico
- Località: Firenze
- Contatta:
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Nomato fui... non mi nascondo!
Credo che tutti conoscano la regola d'oro dello stilografico (in quanto possessore di stilografiche): MAI prestare la propria penna ad altri, neanche per una semplice firma!
La ragione risiede proprio nel fatto che ogni individuo scrive con un'impostazione prettamente personale e il pennino, piccolo e fedele servo metallico della mente e prolungamento della volontà umana, si adatta alla mano del proprietario. L'uso da parte di altri può alterare questo equilibrio, dal punto di vista meccanico. Può sembrare eccessivo, ma garantisco che è così.
Da ciò deriva che non esiste una posizione 'ottimale' o 'ideale' adatta a tutti. E lasciatelo dire a chi ha venduto penne (pregiate e pregevoli) per una decina d'anni.
Se posso dare qualche suggerimento molto ma molto empirico: appoggiare la mano sul piano di scrittura; appoggiare il corpo della stilo nell'incavo tra il dito pollice e indice, mentre il pennino poggia sul piano e delicatamente riunire pollice, indice e medio per far presa sul corpo della penna. L'inclinazione della penna rispetto al piano dovrebbe essere compresa tra i 35-45 gradi. Di meno diventa poco pratico scrivere, di più si rischia di danneggiare il pennino, specie quello F(ine) e E(xtra)F(ine). L'asse della penna dovrebbe coincidere con l'asse dell'avambraccio e del polso. La presa, mai contratta ma rilassata: quel tanto che basta a non farla cadere. Così si può scrivere a lungo e senza apprezzabile fatica. Il pennino deve scorrere sulla carta e non essere usato come un aratro..
Piuttosto che scrivere con le dita, prova a scrivere con polso e avambraccio, tenendo l'altro braccio appoggiato al piano, per bilanciare il peso. Inclinare il foglio di scrittura, perché sia parallelo alla penna, aiuta. Come aiuta anche una buona posizione di seduta: gambe non accavallate e piedi poggiati a terra. (Oddio: sto dicendo le cose che mi ripeteva sempre la mia maestra delle elementari!!!)
Credo che tutti conoscano la regola d'oro dello stilografico (in quanto possessore di stilografiche): MAI prestare la propria penna ad altri, neanche per una semplice firma!
La ragione risiede proprio nel fatto che ogni individuo scrive con un'impostazione prettamente personale e il pennino, piccolo e fedele servo metallico della mente e prolungamento della volontà umana, si adatta alla mano del proprietario. L'uso da parte di altri può alterare questo equilibrio, dal punto di vista meccanico. Può sembrare eccessivo, ma garantisco che è così.
Da ciò deriva che non esiste una posizione 'ottimale' o 'ideale' adatta a tutti. E lasciatelo dire a chi ha venduto penne (pregiate e pregevoli) per una decina d'anni.
Se posso dare qualche suggerimento molto ma molto empirico: appoggiare la mano sul piano di scrittura; appoggiare il corpo della stilo nell'incavo tra il dito pollice e indice, mentre il pennino poggia sul piano e delicatamente riunire pollice, indice e medio per far presa sul corpo della penna. L'inclinazione della penna rispetto al piano dovrebbe essere compresa tra i 35-45 gradi. Di meno diventa poco pratico scrivere, di più si rischia di danneggiare il pennino, specie quello F(ine) e E(xtra)F(ine). L'asse della penna dovrebbe coincidere con l'asse dell'avambraccio e del polso. La presa, mai contratta ma rilassata: quel tanto che basta a non farla cadere. Così si può scrivere a lungo e senza apprezzabile fatica. Il pennino deve scorrere sulla carta e non essere usato come un aratro..
Piuttosto che scrivere con le dita, prova a scrivere con polso e avambraccio, tenendo l'altro braccio appoggiato al piano, per bilanciare il peso. Inclinare il foglio di scrittura, perché sia parallelo alla penna, aiuta. Come aiuta anche una buona posizione di seduta: gambe non accavallate e piedi poggiati a terra. (Oddio: sto dicendo le cose che mi ripeteva sempre la mia maestra delle elementari!!!)
"Il miglior calligrafo non è quello che non sbaglia mai, ma colui che anche alle macchie riesce a strappare un senso e una traccia di bellezza" (da "Il Calligrafo di Voltaire" di P. De Santis)
-
- Converter
- Messaggi: 15
- Iscritto il: sabato 29 dicembre 2012, 20:26
- La mia penna preferita: Aurora Ipsilon - M
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Firenze
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Sai com'è, purtroppo certe cose non vengono più insegnate. Basterebbe essere un minimo più rigidi sulla postura, almeno quella. Basta vedere i miei nipoti: il maschio scrive "a gancio", la femmina scrive con il quaderno inclinato a 45°...
Ho fatto come mi consigliavi, ne risulta un'impugnatura praticamente uguale a quella della seconda foto: quindi penso che dovrebbe essere corretta =). La presa è rilassata, l'inclinazione coincide con gli standard che mi hai indicato. Inoltre, sono già un po' abituato a usare avambraccio e polso (grazie al fatto che ho seguito altre discussioni , che riportavano link ad articoli molto interessanti, uno dei quali riguardava proprio l'utilizzo della giusta muscolatura durante la scrittura).
Seguirò alla lettera la "Regola d'oro" allora =) Grazie ancora.
Spero che questa discussione possa aiutare qualche altro "noob" in futuro
Ho fatto come mi consigliavi, ne risulta un'impugnatura praticamente uguale a quella della seconda foto: quindi penso che dovrebbe essere corretta =). La presa è rilassata, l'inclinazione coincide con gli standard che mi hai indicato. Inoltre, sono già un po' abituato a usare avambraccio e polso (grazie al fatto che ho seguito altre discussioni , che riportavano link ad articoli molto interessanti, uno dei quali riguardava proprio l'utilizzo della giusta muscolatura durante la scrittura).
Seguirò alla lettera la "Regola d'oro" allora =) Grazie ancora.
Spero che questa discussione possa aiutare qualche altro "noob" in futuro
- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15632
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Sarà anche piccolo ma a me sembra un suggerimento molto utile e preciso, e soprattutto espresso con grande chiarezza. Per cui se non ti dispiace lo metterei anche sul wiki nella sezione dedicata ai principianti, con ovviamente i dovuti riferimenti all'autore, in modo da dare un riferimento chiaro, e autorevole, per chi si avvicina alla scrittura con la stilografica.TheQuill ha scritto: Se posso dare qualche suggerimento molto ma molto empirico: appoggiare la mano sul piano di scrittura; appoggiare il corpo della stilo nell'incavo tra il dito pollice e indice, mentre il pennino poggia sul piano e delicatamente riunire pollice, indice e medio per far presa sul corpo della penna. L'inclinazione della penna rispetto al piano dovrebbe essere compresa tra i 35-45 gradi. Di meno diventa poco pratico scrivere, di più si rischia di danneggiare il pennino, specie quello F(ine) e E(xtra)F(ine). L'asse della penna dovrebbe coincidere con l'asse dell'avambraccio e del polso. La presa, mai contratta ma rilassata: quel tanto che basta a non farla cadere. Così si può scrivere a lungo e senza apprezzabile fatica. Il pennino deve scorrere sulla carta e non essere usato come un aratro..
Piuttosto che scrivere con le dita, prova a scrivere con polso e avambraccio, tenendo l'altro braccio appoggiato al piano, per bilanciare il peso. Inclinare il foglio di scrittura, perché sia parallelo alla penna, aiuta. Come aiuta anche una buona posizione di seduta: gambe non accavallate e piedi poggiati a terra. (Oddio: sto dicendo le cose che mi ripeteva sempre la mia maestra delle elementari!!!)
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Impugnatura corretta, o per meglio dire "ideale" della stilo
Non guardate il disordine ... dell'ambiente domestico, ma volevo mostrarvi come la scuola rovina i giovani studenti.
Mio figlio, all'età di 6 anni impugnava correttamente la penna stilografica.
A scuola gli hanno imposto le sfere / le roller e vietato le stilografiche.
Signori, questo è il risultato.
Mio figlio, all'età di 6 anni impugnava correttamente la penna stilografica.
A scuola gli hanno imposto le sfere / le roller e vietato le stilografiche.
Signori, questo è il risultato.
- Allegati
-
- foto 1.JPG (29.67 KiB) Visto 6247 volte
-
- foto 2.JPG (31.25 KiB) Visto 6247 volte