Ciao, Alessio.
Direi esattamente il contrario.

Sarò brevissimo.

Molti appassionati ritengono che la storia della penna stilografica si possa suddividere in due grandi periodi, di circa settant'anni ciascuno: dal 1880 al 1950, dal 1950 al 2020. Lo spartiacque è segnato, ovviamente, dall'avvento della penna a sfera.
Orbene, durante il primo periodo è letteralmente avvenuto di tutto, dal punto di vista sia dei pennini che dei caricamenti, e sono stati prodotti decine di milioni di esemplari di penne stilografiche, con molti esemplari a tutt'oggi perfettamente conservati e funzionanti.
Qualunque cosa ci possa venire in mente pare davvero avere avuto le sue origini - dalla qualità di scrittura al design! - nel primo periodo (persino l'idea della penna a sfera alla fine dell'Ottocento

Al tempo il concetto di flessibilità (nulla, poca, media o tanta) era chiarissimo sia per i Produttori che per il Pubblico: cataloghi, pubblicità fino alla Omas 361 (1948-1965!) ne sono testimonianza: basta leggere i cataloghi e provare le penne, ma taaaante penne...

David NISHIMURA è un americano che ha contribuito generosamente alla conoscenza della penna stilografica con articoli sul suo Blog, interventi sui Forum e come presidente della PCA (Pen Collectors of America).

Giorgio
Edit: grazie per la presentazione del modello, Stfngrandis: "nomen omen"!