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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Stavolta me la sono cavata con un paio di inchiostri
Enrico
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Il Nurebairo sembra essere un inchiostro interessante, lo hai già provato ?
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Appena caricato sulla Pilot 912 SU e scritto due righe di prova, non ho mai amato i neri perché li ho sempre trovati smorti ma questo pennino e questo inchiostro sono la più clamorosa evidenza del “mai dire mai” . Aspetto domani la luce del sole ma a vederlo così un nero così brillante da asciutto non l’ho mai visto
Enrico
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Azz... tu mi tenti...EnVit ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 21:31 Appena caricato sulla Pilot 912 SU e scritto due righe di prova, non ho mai amato i neri perché li ho sempre trovati smorti ma questo pennino e questo inchiostro sono la più clamorosa evidenza del “mai dire mai” . Aspetto domani la luce del sole ma a vederlo così un nero così brillante da asciutto non l’ho mai visto
Grazie.
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Il problema di alcuni inchiostri è che costano un rene per una misera boccetta, come se non fosse un banale composto chimico ma una pozione magica. Tempo addietro volevo acquistare il nero miseria di stipula. Non sono riuscito a trovarlo a meno di 45€ circa e ho desistito. In confronto gli iroshizuku sono diventati quasi economici.Mir70 ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 21:33Azz... tu mi tenti...EnVit ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 21:31 Appena caricato sulla Pilot 912 SU e scritto due righe di prova, non ho mai amato i neri perché li ho sempre trovati smorti ma questo pennino e questo inchiostro sono la più clamorosa evidenza del “mai dire mai” . Aspetto domani la luce del sole ma a vederlo così un nero così brillante da asciutto non l’ho mai visto
Grazie.
Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
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E tu sei sicuro che non siano pozioni magiche? A vedere la quantità che ne acquistiamo direi che sono proprio pozioni d’amoreIridium ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 21:49Il problema di alcuni inchiostri è che costano un rene per una misera boccetta, come se non fosse un banale composto chimico ma una pozione magica. Tempo addietro volevo acquistare il nero miseria di stipula. Non sono riuscito a trovarlo a meno di 45€ circa e ho desistito. In confronto gli iroshizuku sono diventati quasi economici.
PS: Ho anche il Nero Miseria
Enrico
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Beh si in effetti. Pozioni d’amore che creano dipendenzaEnVit ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 21:52E tu sei sicuro che non siano pozioni magiche? A vedere la quantità che ne acquistiamo direi che sono proprio pozioni d’amoreIridium ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 21:49
Il problema di alcuni inchiostri è che costano un rene per una misera boccetta, come se non fosse un banale composto chimico ma una pozione magica. Tempo addietro volevo acquistare il nero miseria di stipula. Non sono riuscito a trovarlo a meno di 45€ circa e ho desistito. In confronto gli iroshizuku sono diventati quasi economici.
PS: Ho anche il Nero Miseria
Temo di chiederti come ti trovi con il nero miseria. Ho altri due ferrogallici Rohrer e Klingner che restringono un po’ il tratto. Questo come si comporta in tal senso ?
Fabio
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Il nero miseria a differenza del nome non è un nero, iniziamo da questo bensì un grigio. Tende a stringere leggermente il tratto e ha la scorrevolezza di una panda 30 old style lanciata in autostrada a 160 km/h. Asciuga in tempi rapidissimi e quando scrivi il pennino sembra aver imbarcato acqua fino a due secondi prima per quando è slavato il colore per poi scurirsi in una trentina di secondi. Per il resto a me piace molto
Enrico
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Il colore lo avevo visto in rete e piace anche a me, almeno la versione asciutta. Se non scorre bene però forse sono contento di non averlo ancora comprato. Ho quasi tutte penne con pennino fine o extra fine e non vorrei dare loro il colpo di graziaEnVit ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 22:29Il nero miseria a differenza del nome non è un nero, iniziamo da questo bensì un grigio. Tende a stringere leggermente il tratto e ha la scorrevolezza di una panda 30 old style lanciata in autostrada a 160 km/h. Asciuga in tempi rapidissimi e quando scrivi il pennino sembra aver imbarcato acqua fino a due secondi prima per quando è slavato il colore per poi scurirsi in una trentina di secondi. Per il resto a me piace molto
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Mi hai incuriosito con il tuo pennino SU....mannaggia alla !!! Come lo percepisci sulla carta, piuttosto vicino ad un italico invece che ad uno stub?EnVit ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 21:31Appena caricato sulla Pilot 912 SU e scritto due righe di prova, non ho mai amato i neri perché li ho sempre trovati smorti ma questo pennino e questo inchiostro sono la più clamorosa evidenza del “mai dire mai” . Aspetto domani la luce del sole ma a vederlo così un nero così brillante da asciutto non l’ho mai visto
Luca
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Io in questo momento l’ho su una M805 EF e non credo di toglierlo a breve però tieni presente che a me piace avere feedbackIridium ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 23:34Il colore lo avevo visto in rete e piace anche a me, almeno la versione asciutta. Se non scorre bene però forse sono contento di non averlo ancora comprato. Ho quasi tutte penne con pennino fine o extra fine e non vorrei dare loro il colpo di graziaEnVit ha scritto: ↑giovedì 16 febbraio 2023, 22:29
Il nero miseria a differenza del nome non è un nero, iniziamo da questo bensì un grigio. Tende a stringere leggermente il tratto e ha la scorrevolezza di una panda 30 old style lanciata in autostrada a 160 km/h. Asciuga in tempi rapidissimi e quando scrivi il pennino sembra aver imbarcato acqua fino a due secondi prima per quando è slavato il colore per poi scurirsi in una trentina di secondi. Per il resto a me piace molto
Ti do il consiglio che ho dato a tomcar: non provate questo pennino, crea dipendenza Scherzi a parte, io lo trovo più vicino ad un italico ma è meglio lasciare questa valutazione allo stesso tomcar che è molto più ferrato di me
Enrico
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Il feedback non mi dispiace, anche accentuato, il flusso risicato invece si, soprattutto perché scrivo con mano leggerissima. Se la penna non scrive da sola (con il proprio peso) poi sono costretto a premere leggermente e la scrittura mi risulta forzata.
Fabio
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Allora ho una bruttissima notizia per te, devi provarlo! Il flusso è asciutto non risicato, ho anche io una mano molto leggera e la penna scrive bene, vero è che stiamo parlando di una Pelikan, dovrei provarlo su una jap come Sailor ma così ad occhio non mi sembra una buona combinazioneIridium ha scritto: ↑venerdì 17 febbraio 2023, 8:14Il feedback non mi dispiace, anche accentuato, il flusso risicato invece si, soprattutto perché scrivo con mano leggerissima. Se la penna non scrive da sola (con il proprio peso) poi sono costretto a premere leggermente e la scrittura mi risulta forzata.
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Oltre al nero giapponese (nonostante non ami particolarmente questo colore, dovrò prima o poi provarlo ... ne ho altri due di quella casa e sono entrambi particolarmente belli) vedo che hai acquistato il Gray Plum di KWZ che è, a mio modesto parere, un ottimo prodotto e con una tonalità che ti stupirà. Delicato ma ben visibile, non slavato. Dalle mie parti viene spesso ospitato da una Capless con pennino fine. E poi l profumo ...
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- Levetta
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- Misura preferita del pennino: Stub
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Ciao a tutti,
Il Kyoto Kyo No Oto Nurebairo è, da anni, ilo mio "nero" per eccellenza. Qui potete leggere la recensione dell'accoppiata Nurebairo/Leonardo furore Stub 1.1:
viewtopic.php?f=8&t=21119
Se cercate in rete o provate a farvi tradurre dal giapponese da Google Translate, NUREBAIRO viene tradotto letteralmente “colore della piuma bagnata”! Paragone azzeccatissimo e molto evocativo per questo inchiostro corvino dalle sfumature lucide, cosa non banale per un Nero.
E' un inchiostro che vi consiglio alla stragrande, non delude e non stanca mai.
Il Kyoto Kyo No Oto Nurebairo è, da anni, ilo mio "nero" per eccellenza. Qui potete leggere la recensione dell'accoppiata Nurebairo/Leonardo furore Stub 1.1:
viewtopic.php?f=8&t=21119
Se cercate in rete o provate a farvi tradurre dal giapponese da Google Translate, NUREBAIRO viene tradotto letteralmente “colore della piuma bagnata”! Paragone azzeccatissimo e molto evocativo per questo inchiostro corvino dalle sfumature lucide, cosa non banale per un Nero.
E' un inchiostro che vi consiglio alla stragrande, non delude e non stanca mai.
Walter
"Ricorda sempre che sei assolutamente unico. Proprio come tutti gli altri." Margaret Mead
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