Andateci piano...
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anche il mavimento Landeron 1
inchiostrare non si può sentire, sarebbe come dire ho benzinato l'auto, o ho vinificato la damigiana, ho peperonato la pentola, ho orologiato il polso. mi ricorda molto il "esci il cane che lo piscio"
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Non alzate subito gli scudi per una battuta, possibile che si debba sempre cogliere al volo ogni occasione per fomentare polemiche.A Casirati ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 8:28Sono d'avviso contrario. Troppo spesso le stilografiche d'epoca sono più affidabili, piacevoli, pratiche, scrittrici migliori ed economiche di quelle moderne...Automedonte ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 8:15 La roba vecchia lasciatela ai musei, usate quelle nuove![]()
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Cesare Augusto
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Non mi sembrava d'essere stato polemico. Se questa è stata l'impressione generale chiedo scusa.Automedonte ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 9:08Non alzate subito gli scudi per una battuta, possibile che si debba sempre cogliere al volo ogni occasione per fomentare polemiche.A Casirati ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 8:28
Sono d'avviso contrario. Troppo spesso le stilografiche d'epoca sono più affidabili, piacevoli, pratiche, scrittrici migliori ed economiche di quelle moderne...
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Alberto Casirati
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“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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Bokeh non conosco le tue soluzioni e non voglio insegnare nulla su ciò che nemmeno conosco, ma su un problema simile (non era una penna), utilizzi una maglia in acciaio inox imbevuta di resina bicomponente per incollare internamente un tubetto il plastica. Ti lascio l'idea , e magari qualcuno più bravo di me (mi viene in mente Nello56 o giogiogreco ad esempio, ma tanti altri qui sul forum) potrà elaborarla in modo migliore.
Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro ; la posizioni internamente al fusto rotto e gli dai una sopra una passata di resina bicomponente (o colante a scelta, non saprei quale), come si farebbe ad esempio su un cappuccio crepato riparandolo internamente con carta velina ed colla epossidica. Dovrebbe conferirgli una solidità maggiore.
Così, giusto un'idea...
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Figo!Mir70 ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 13:07 Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro
Se qualcuno userá o ha già usato questo sistema, prego: postare immediatamente con tanto di foto, che interessa!
Mir, ma sono fogli difficili da recuperare?
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"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
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Con qualche decimo di mm di differenza è un metodo che viene adoperato in carrozzeria per riparare le parti plastiche e più specificatamente i paraurti. La retina in metallo viene affogata nella plastica con l'ausilio di un saldatore. L'ho imparato anche io l'anno scorso-Esme ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 18:49Figo!Mir70 ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 13:07 Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro
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In amazzonia.Esme ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 18:49Figo!Mir70 ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 13:07 Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro
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„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
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Azz così lontano?
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Ciao.
Ti faccio il nome di Peppepipes, quello che ha ricostruito e risanato una balance cristallizzata per metà. Praticamente l'ha ricostruita.
È una autorità e può darti qualche idea.
Coraggio io non mi sarei neanche messo. Sono negato.
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Coraggio io non mi sarei neanche messo. Sono negato.
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Grazie per il suggerimento, molto interessante.Mir70 ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 13:07Bokeh non conosco le tue soluzioni e non voglio insegnare nulla su ciò che nemmeno conosco, ma su un problema simile (non era una penna), utilizzi una maglia in acciaio inox imbevuta di resina bicomponente per incollare internamente un tubetto il plastica. Ti lascio l'idea , e magari qualcuno più bravo di me (mi viene in mente Nello56 o giogiogreco ad esempio, ma tanti altri qui sul forum) potrà elaborarla in modo migliore.
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Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro ; la posizioni internamente al fusto rotto e gli dai una sopra una passata di resina bicomponente (o colante a scelta, non saprei quale), come si farebbe ad esempio su un cappuccio crepato riparandolo internamente con carta velina ed colla epossidica. Dovrebbe conferirgli una solidità maggiore.
Così, giusto un'idea...![]()
Non credo sia facile riuscire a posizionarla correttamente in un fusto con levetta ma probabilmente fattibile con diversi tentativi...su un cappuccio la vedo più semplice.
Nel caso specifico come ho detto mi si è sbriciolata tra le mani tentando di aprirla.
La prima frattura era comunque sui 360 gradi e il fusto era tenuto insieme dal sacchetto che aderiva alle pareti (che disastro
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Grazie del suggerimento!!! quale resina usi di solito o quale consigli?Mir70 ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 13:07Bokeh non conosco le tue soluzioni e non voglio insegnare nulla su ciò che nemmeno conosco, ma su un problema simile (non era una penna), utilizzi una maglia in acciaio inox imbevuta di resina bicomponente per incollare internamente un tubetto il plastica. Ti lascio l'idea , e magari qualcuno più bravo di me (mi viene in mente Nello56 o giogiogreco ad esempio, ma tanti altri qui sul forum) potrà elaborarla in modo migliore.
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Si tratta di usare un foglio con maglie in acciaio inox (quindi non fa ruggine con eventuale acqua/umidità) con una trama a 200 mesh superfine, oppure a 300 mesh (mesh indica il numero di maglie per pollice lineare), e con uno spessore inferiore al decimo di millimetro ; la posizioni internamente al fusto rotto e gli dai una sopra una passata di resina bicomponente (o colante a scelta, non saprei quale), come si farebbe ad esempio su un cappuccio crepato riparandolo internamente con carta velina ed colla epossidica. Dovrebbe conferirgli una solidità maggiore.
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@ Bokeh : se sbriciolata è già più difficile , per la levetta potresti anche solo girarci attorno alla sua sede interna; sicuramente con una maglia in acciaio dovrebbe resistere maggiormente a torsioni rispetto al classico uso della carta velina o similare. Qualche listarella di scorta ne ho, se vuoi fare delle prove fammi sapere in pm.
@ Golia : come detto, non ho mai provato con una penna ma solo su altri oggetti simili per forma; generalmente mi sono sempre trovato bene con la bicomponete della Pattex
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Grazie della risposta...Mir70 ha scritto: ↑lunedì 6 febbraio 2023, 22:30 @ Bokeh : se sbriciolata è già più difficile , per la levetta potresti anche solo girarci attorno alla sua sede interna; sicuramente con una maglia in acciaio dovrebbe resistere maggiormente a torsioni rispetto al classico uso della carta velina o similare. Qualche listarella di scorta ne ho, se vuoi fare delle prove fammi sapere in pm.
@ Golia : come detto, non ho mai provato con una penna ma solo su altri oggetti simili per forma; generalmente mi sono sempre trovato bene con la bicomponete della Pattex
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