Come detto precedentemente potrebbe servire a bucherellare una superficie con una distanza costante. Ipotesi più remota, che azzardo nella più completa ignoranza relativa all'oggetto di paragone, è che possa trattarsi di un pezzo di una penna grafica di Suardi (difficile) o di una derivazione di questa. Il fatto che la punta sia conica mi porta a pensare che la "ruota dentata" possa essere usata parallelamente alla superficie, ma certamente questa potrebbe essere semplice orpello.
Chiedo scusa per aver inscenato la fiera del condizionale!
Rivedendo meglio le foto, secondo voi le tracce presenti sul "guppo scrivente" (intendo la parte della stilografica che generalmente si impugna per scrivere, non conosco bene il gergo tecnico) sono di usura o di lavorazione per assottigliare il fusto dello strumento?