Oggi volevo parlavi di un inchiostro che sta sostituendo i blu che uso di solito.
Premetto che non ho iniziato da molto ad interessarmi delle stilografiche e penso un po' come la maggior parte, ho iniziato utilizzando il Pelikan 4001 Royal Blue. Poi ho provato il Lamy blue fino ad arrivare all'inchiostro oggetto di questo post/recensione.
Cosa mi ha spinto di provare un altro blu?
Il fatto che il Lamy non riesco a digerirlo per la sua caratteristica di essere stupendo appena steso ma in pochissimo tempo cambia totalmente diventando per me slavato.
Del Pelikan che trovo che abbia, una volta asciutto, un viraggio al violetto che non mi piace molto.
Quindi, mentre ero alla ricerca di un inchiostro blu resistente all'acqua dalla nostra utilissima lista, mi sono imbattuto nel Noodler's Baltimore Canyon Blue e mi sono deciso a comprarlo.
Vi lascio sotto la scheda di recensione con il confronto fatto con penna in vetro fra Palikan, Lamy e Noodler. Sinceramente i colori della scansione non sono esattissimi, ma possono dare un'idea delle differenze.
Riassumendo comunque posso dire che:
- ottima resistenza all'acqua
- blu senza viraggi di colore una volta asciutto
- per me un bel blu non troppo acceso, ricorda un blu denim
- flusso buono/abbondante. Magari da non usare con penne già con flussi molto abbondanti.
- unica cosa "negativa" che ci mette abbastanza ad asciugarsi
di Noodler’s adoro gli inchiostri e non ho la minima intenzione di comprare le penne. Pare che la maggior parte facciano evaporare l’inchiostro anche da chiuse (tattica per aumentare la vendita di inchiostri?) e molte puzzano 
