Si.
Se vuoi evitare il grigio e vuoi il nero (bianco) Dash è fondamentale! Specie con alcuni inchiostri che sono sensibili anche a dosi omeopatiche di diluizione (se non hai la pazienza di testarli su più giorni)
Si.
Un mio conoscente, grande esperto di armi, mi disse che quelle da guerra devono avere tolleranze maggiori di quelle da tiro olimpionicohenryicd ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 13:06 Buongiorno a tutti,
il titolo del mio confronto è ovviamente provocatorio, sulla carta. Ma essendo un vero neofita del mondo delle penne stilografiche chiedo a voi un parere. Ho acquistato circa un mese e mezzo fa in un noto negozio della Capitale una Leonardo Momento Zero Pennino EF in rutenio. Bellissima. Fatta benissimo. Starei ore a guardarla. La carico con inchiostro Pilot nero che su cartia Rhodia diventa grigio chiarissimo. La lavo e provo con inchiostro Pelikan 4001 black. Stesso risultato: il nero diventa grigio chiaro. Altro lavaggio e la provo con Aurora Black. Niente, solito grigio slavato. A questo punto contatto il negozio e avviano la procedura per farmi avere un nuovo pennino. Ancora non è arrivato ma attendo fiducioso.
Due giorni fa per divertirmi un po' acquisto una Jinaho X159 per 12 euro. La inchiostro con il Pelikan e scrive benissimo. O almeno questa è la mia impressione. Ovviamente la qualità dei materiali non è paragonabile, lo vedrebbe chiunque. Ma io mi domando: come è possibile che una stilografica da 180 euro come la Leonardo Momento Zero abbia difetti simili e una copia cinese da 12 euro? Chiedo un vostro parere. Ammetto di essere perplesso e anche deluso.
Riconosco che Leonardo e il venditore hanno cercato di risolvere il problema. Proprio oggi pomeriggio è arrivato il pennino ma sono rimasto deluso. Il pennino non è EF come quello originale. Sul pennino non c'è scritta la gradazione ma suppongo sia un F e gli intarsi presenti sul pennino originale non sono presenti. Ovviamente ora il flusso è normale ma per il resto non so cosa dire. Ho deciso che me la tengo così ma credo che la prossima penna costosa sarà una giapponese.Automedonte ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 20:35 Ti sei dato la risposta da solo, Leonardo costa di più anche perché qualcuno ti ha risposto riconoscendo il difetto ed attivandosi per sistemarlo.
Con Jinhao questo non succede, vero che puoi mandare indietro la penna ma poi devi prenderne un’altra senza garanzia che funzioni.
Ah ma allora avevi già fatto tutto prima di scrivere il post. Molto strano che non ci sia la gradazione. Sui miei 8 pennini in acciaio c’è.henryicd ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 20:44Riconosco che Leonardo e il venditore hanno cercato di risolvere il problema. Proprio oggi pomeriggio è arrivato il pennino ma sono rimasto deluso. Il pennino non è EF come quello originale. Sul pennino non c'è scritta la gradazione ma suppongo sia un F e gli intarsi presenti sul pennino originale non sono presenti. Ovviamente ora il flusso è normale ma per il resto non so cosa dire. Ho deciso che me la tengo così ma credo che la prossima penna costosa sarà una giapponese.Automedonte ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 20:35 Ti sei dato la risposta da solo, Leonardo costa di più anche perché qualcuno ti ha risposto riconoscendo il difetto ed attivandosi per sistemarlo.
Con Jinhao questo non succede, vero che puoi mandare indietro la penna ma poi devi prenderne un’altra senza garanzia che funzioni.
Grazie!! Se non me lo avessi detto non l'avrei mai visto!! Già ci vedo poco ed è inciso piccolissimo. Il pennino è EF. Il flusso è giusto. Il nero Aurora è finalmente lui. La differenza è abissale con il precedente che evidentemente qualche difettuccio lo ha. Il pennino resta meno decorato dell'originale ma va benissimo così. Tanto di cappello a Leonardo per il servizio post vendita. Grazie a tutti voi che mi avete fatto capire un sacco di cose.
Da ignorante in materia Leonardo chiedo: potrebbe essere che sono diversi perchè uno è un bock e uno un jowo?henryicd ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 21:08Grazie!! Se non me lo avessi detto non l'avrei mai visto!! Già ci vedo poco ed è inciso piccolissimo. Il pennino è EF. Il flusso è giusto. Il nero Aurora è finalmente lui. La differenza è abissale con il precedente che evidentemente qualche difettuccio lo ha. Il pennino resta meno decorato dell'originale ma va benissimo così. Tanto di cappello a Leonardo per il servizio post vendita. Grazie a tutti voi che mi avete fatto capire un sacco di cose.
Su quello originale la gradazione non è sul lato ma sul dorso ben in evidenza.tomcar ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 21:02Ah ma allora avevi già fatto tutto prima di scrivere il post. Molto strano che non ci sia la gradazione. Sui miei 8 pennini in acciaio c’è.henryicd ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 20:44
Riconosco che Leonardo e il venditore hanno cercato di risolvere il problema. Proprio oggi pomeriggio è arrivato il pennino ma sono rimasto deluso. Il pennino non è EF come quello originale. Sul pennino non c'è scritta la gradazione ma suppongo sia un F e gli intarsi presenti sul pennino originale non sono presenti. Ovviamente ora il flusso è normale ma per il resto non so cosa dire. Ho deciso che me la tengo così ma credo che la prossima penna costosa sarà una giapponese.
Prova con 2 giri di centrifuga.henryicd ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 20:31 il mio post l'ho definito provocatorio perchè è ovvio che capisco la differenza tra le due penne. Sono rimasto sorpreso dal fatto che una penna come Leonardo (le comprerei tutte!!) ha questo problema riconosciuto dal venditore con invio delle foto della prova di scrittura. Non avevo nessuna intenzione di mancare di rispetto a nessuno. Ho semplicemente espresso una mia perplessità sulla qualità di una penna bellissima.
Per quanto riguarda l'asciugatura io di solito la metto nell'asciugatrice programma delicati. Faccio bene vero????
Aspè quindi ora il flusso è giusto? Non sei più deluso? Bene dai.henryicd ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 21:08 Grazie!! Se non me lo avessi detto non l'avrei mai visto!! Già ci vedo poco ed è inciso piccolissimo. Il pennino è EF. Il flusso è giusto. Il nero Aurora è finalmente lui. La differenza è abissale con il precedente che evidentemente qualche difettuccio lo ha. Il pennino resta meno decorato dell'originale ma va benissimo così. Tanto di cappello a Leonardo per il servizio post vendita. Grazie a tutti voi che mi avete fatto capire un sacco di cose.
Per “originale” intendi col nuovo logo immagino.
No. Bock e Jowo hanno filettatura diversa e poi i Bock di Leonardo sono spariti da lungo tempo.
direi di no: quando leonardo montava bock, inviava i ricambi in garanzia montati sulla sezioni. il pennino jowo invece si avvita nella sezione. l'op non menziona mai la sezione, quindi credo si tratti di un pennino con la decorazione precedente (ali) sostituito da uno "fenice" (decorazione introdotta con il pennino in oro in-house).
non ho capito.. dici di essere neofita ma poi dai già una Tua sentenza sulle due penne ....henryicd ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 13:06 Buongiorno a tutti,
il titolo del mio confronto è ovviamente provocatorio, sulla carta. Ma essendo un vero neofita del mondo delle penne stilografiche chiedo a voi un parere. Ho acquistato circa un mese e mezzo fa in un noto negozio della Capitale una Leonardo Momento Zero Pennino EF in rutenio. Bellissima. Fatta benissimo. Starei ore a guardarla. La carico con inchiostro Pilot nero che su cartia Rhodia diventa grigio chiarissimo. La lavo e provo con inchiostro Pelikan 4001 black. Stesso risultato: il nero diventa grigio chiaro. Altro lavaggio e la provo con Aurora Black. Niente, solito grigio slavato. A questo punto contatto il negozio e avviano la procedura per farmi avere un nuovo pennino. Ancora non è arrivato ma attendo fiducioso.
Due giorni fa per divertirmi un po' acquisto una Jinaho X159 per 12 euro. La inchiostro con il Pelikan e scrive benissimo. O almeno questa è la mia impressione. Ovviamente la qualità dei materiali non è paragonabile, lo vedrebbe chiunque. Ma io mi domando: come è possibile che una stilografica da 180 euro come la Leonardo Momento Zero abbia difetti simili e una copia cinese da 12 euro? Chiedo un vostro parere. Ammetto di essere perplesso e anche deluso.
Il mio parere è che se un nero, qualsiasi nero, diventa grigio chiaro, vuol dire che nel conduttore c'era acqua; se il grigio chiaro lo si ottiene con un nero-nerone che tende a restare tale anche con flussi molto misurati (come l'Aurora) il gruppo umido è una certezza. Dopo un lavaggio non si dovrebbe caricare un nuovo inchiostro senza prima asciugare molto bene il gruppo scrittura. Inoltre, le penne sono fatte per scrivere: una penna che prima era vuota/asciutta, nuova o meno, ha bisogno di un minimo di righe scritte prima di stabilizzarsi e fornire le giuste prestazioni. Tutto ciò come linea di principio.henryicd ha scritto: ↑giovedì 2 febbraio 2023, 13:06 Buongiorno a tutti,
il titolo del mio confronto è ovviamente provocatorio, sulla carta. Ma essendo un vero neofita del mondo delle penne stilografiche chiedo a voi un parere. Ho acquistato circa un mese e mezzo fa in un noto negozio della Capitale una Leonardo Momento Zero Pennino EF in rutenio. Bellissima. Fatta benissimo. Starei ore a guardarla. La carico con inchiostro Pilot nero che su cartia Rhodia diventa grigio chiarissimo. La lavo e provo con inchiostro Pelikan 4001 black. Stesso risultato: il nero diventa grigio chiaro. Altro lavaggio e la provo con Aurora Black. Niente, solito grigio slavato. A questo punto contatto il negozio e avviano la procedura per farmi avere un nuovo pennino. Ancora non è arrivato ma attendo fiducioso.
Due giorni fa per divertirmi un po' acquisto una Jinaho X159 per 12 euro. La inchiostro con il Pelikan e scrive benissimo. O almeno questa è la mia impressione. Ovviamente la qualità dei materiali non è paragonabile, lo vedrebbe chiunque. Ma io mi domando: come è possibile che una stilografica da 180 euro come la Leonardo Momento Zero abbia difetti simili e una copia cinese da 12 euro? Chiedo un vostro parere. Ammetto di essere perplesso e anche deluso.