Oreo ha scritto: ↑domenica 29 gennaio 2023, 9:11
Notevole la cura dietro ogni fotografia, luce, disposizione e quant'altro.
Rende omaggio alle penne delle quali si vede che ne sei innamorato.
Ma al centro della scena c'è la carta.
Che carta hai usato oggi?
É una carta di Clairfontaine, che fa parte di una busta di 12 fogli chiamata "
Pochette dessin". Ufficialmente, si tratta di carta Ingres, ma quest'ultima dovrebbe essere vergata, mentre dei dodici fogli nella busta, in sei colori diversi, solo alcuni lo sono.
Quello che ho usato qui, di fatto, non é vergato, ma ha una trama che sembrerebbe impressa a freddo. Però il colore azzurro chiaro, quasi carta da zucchero, é bello e la carta e buona.
L'inchiostro é l'Homer Greek Blue di Montblanc.
maylota ha scritto: ↑domenica 29 gennaio 2023, 12:33
Perdonami se mi concentro sul contorno e non sulla pietanza: ma che cosa sono gli ovali che vedo a sinistra subito sopra il tampone e sotto la scatolina?
Come ha notato Enrico (
sansenri), sono ovali di carta con scritto il mio monogramma. La loro casa é la scatoletta di ottone che appare nella fotografia, con il draghetto medievale.
Preparai quegli ovali monogrammati quando avevo poco piú di vent'anni. Li scrissi con la mia prima Montblanc (una 149, per cambiare) e li usavo per "sigillare" le buste delle lettere. Ora li uso più raramente, ma quando servono fanno ancora il loro dovere...