Polemarco ha scritto: ↑domenica 22 gennaio 2023, 22:34
Il deserto dei tartari è uno dei miei libri preferiti (pero’ ne ho proprio tanti)
L’attesa di un momento di gloria in una vita mediocre in una sperduta fortezza ai confini dell’impero.
Polemarco ha scritto: ↑domenica 22 gennaio 2023, 22:34
Il deserto dei tartari è uno dei miei libri preferiti (pero’ ne ho proprio tanti)
L’attesa di un momento di gloria in una vita mediocre in una sperduta fortezza ai confini dell’impero.
Un vero capolavoro (letto più volte con sempre rinnovato piacere).
L'acqua è poca, e la papera non galleggia - oltre agli onnipresenti manuali universitari sto recuperando Armi, acciaio e malattie di Jared Diamond, in lista da qualche anno e finalmente iniziato durante gli ultimi viaggi aerei. Non posso sbilanciarmi: mancano ancora parecchie pagine!
Iacopo
"Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire." (M. Yourcenar, Memorie di Adriano)
Sto leggendo "Guerra e pace" di Tolstoi....
Per la verità, lo avevo già letto tanti anni fa (in italiano) e lo avevo trovato molto interessante... E' uno di quei libri che, ogni tanto, bisogna rileggere...
Solo che adesso lo sto rileggendo in tedesco ed inglese... Prima leggo alcune pagine in tedesco (che mi è più ostico), poi le rileggo in inglese, così da verificare se ho capito correttamente...
Trovo che sia un modo per unire l'utile al dilettevole: rileggo un bel romanzo e, nel contempo, rinfresco ed approfondisco le mie conoscenze linguistiche...
gps333 ha scritto: ↑mercoledì 25 gennaio 2023, 19:48
Sto leggendo "Guerra e pace" di Tolstoi....
Per la verità, lo avevo già letto tanti anni fa (in italiano) e lo avevo trovato molto interessante... E' uno di quei libri che, ogni tanto, bisogna rileggere...
Solo che adesso lo sto rileggendo in tedesco ed inglese... Prima leggo alcune pagine in tedesco (che mi è più ostico), poi le rileggo in inglese, così da verificare se ho capito correttamente...
Trovo che sia un modo per unire l'utile al dilettevole: rileggo un bel romanzo e, nel contempo, rinfresco ed approfondisco le mie conoscenze linguistiche...
ecco, questo è un libro che da tempo vorrei leggere, tassativamente in italiano
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
gps333 ha scritto: ↑mercoledì 25 gennaio 2023, 19:48
Sto leggendo "Guerra e pace" di Tolstoi....
Per la verità, lo avevo già letto tanti anni fa (in italiano) e lo avevo trovato molto interessante... E' uno di quei libri che, ogni tanto, bisogna rileggere...
Solo che adesso lo sto rileggendo in tedesco ed inglese... Prima leggo alcune pagine in tedesco (che mi è più ostico), poi le rileggo in inglese, così da verificare se ho capito correttamente...
Trovo che sia un modo per unire l'utile al dilettevole: rileggo un bel romanzo e, nel contempo, rinfresco ed approfondisco le mie conoscenze linguistiche...
È un esercizio di pazienza prima che linguistico! Complimenti!
Alessio Pariani L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69] C7H14S [cit. Chimicazza]
gps333 ha scritto: ↑mercoledì 25 gennaio 2023, 19:48
Sto leggendo "Guerra e pace" di Tolstoi....
Per la verità, lo avevo già letto tanti anni fa (in italiano) e lo avevo trovato molto interessante... E' uno di quei libri che, ogni tanto, bisogna rileggere...
Solo che adesso lo sto rileggendo in tedesco ed inglese... Prima leggo alcune pagine in tedesco (che mi è più ostico), poi le rileggo in inglese, così da verificare se ho capito correttamente...
Trovo che sia un modo per unire l'utile al dilettevole: rileggo un bel romanzo e, nel contempo, rinfresco ed approfondisco le mie conoscenze linguistiche...
Bellissimo romanzo storico che ho letto tanti anni fa e che consiglio perché è tra i più belli che ho letto. Se dovessi rileggerlo però lo farei annotando su un taccuino i nomi dei personaggi e relativi nomignoli, soprannomi e diminutivi coi quali venivano nominati perché sono davvero tanti e ricordo che dovevo tornare spesso indietro e rileggermi delle pagine passate perché non ricordavo sconsolato...."chi diamine è sto qua?".
lillolix ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 10:12
gps333 ha scritto: ↑mercoledì 25 gennaio 2023, 19:48
Sto leggendo "Guerra e pace" di Tolstoi....
Per la verità, lo avevo già letto tanti anni fa (in italiano) e lo avevo trovato molto interessante... E' uno di quei libri che, ogni tanto, bisogna rileggere...
Solo che adesso lo sto rileggendo in tedesco ed inglese... Prima leggo alcune pagine in tedesco (che mi è più ostico), poi le rileggo in inglese, così da verificare se ho capito correttamente...
Trovo che sia un modo per unire l'utile al dilettevole: rileggo un bel romanzo e, nel contempo, rinfresco ed approfondisco le mie conoscenze linguistiche...
Bellissimo romanzo storico che ho letto tanti anni fa e che consiglio perché è tra i più belli che ho letto. Se dovessi rileggerlo però lo farei annotando su un taccuino i nomi dei personaggi e relativi nomignoli, soprannomi e diminutivi coi quali venivano nominati perché sono davvero tanti e ricordo che dovevo tornare spesso indietro e rileggermi delle pagine passate perché non ricordavo sconsolato...."chi diamine è sto qua?".
Hai perfettamente ragione; anche io spesso ho difficoltà a ricordare chi è un personaggio... Sono però facilitato dal fatto di usare la versione digitale del libro, anziché quella cartacea. Quindi, quando non ricordo chi è un personaggio, inserisco il nome nella funzione "search"; risalgo così velocemente a quando l'avevo già incontrato ed al relativo contesto...
inchiostrare non si può sentire, sarebbe come dire ho benzinato l'auto, o ho vinificato la damigiana, ho peperonato la pentola, ho orologiato il polso. mi ricorda molto il "esci il cane che lo piscio"
lapis ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 20:58
Memorie di Adriano! Bello ma impegnativo.
È uno dei libri a cui tengo di più: ogni rilettura ti donerà qualche sfaccettatura nuova e minuta, sapientemente levigata dalla Yourcenar.
Buona lettura!
Iacopo
"Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire." (M. Yourcenar, Memorie di Adriano)
Darkizz89 ha scritto: ↑venerdì 27 gennaio 2023, 13:04
lapis ha scritto: ↑giovedì 26 gennaio 2023, 20:58
Memorie di Adriano! Bello ma impegnativo.
È uno dei libri a cui tengo di più: ogni rilettura ti donerà qualche sfaccettatura nuova e minuta, sapientemente levigata dalla Yourcenar.
Buona lettura!
Infatti superato l’impatto iniziale impari ad apprezzarne lo stile e la profondità del pensiero!