+1levodi ha scritto: ↑lunedì 23 gennaio 2023, 12:27+1 io adoro Caravaggio, i macchiaioli e Giovanni Segantini, ma molti altri...Monet63 ha scritto: ↑lunedì 23 gennaio 2023, 12:23 Non entrerò nel merito di cosa è arte e di cosa non lo è; l'ultima volta che è uscito un discorso del genere (su un altro forum, specifico, Equilibriarte bonanima), siamo andati avanti settimane. Oggi non avrei più quella costanza, quindi lascio perdere.
Tornando al discorso originario: a me questo genere di penna non piace; non importa se giapponese, italiana, turca, tedesca o neozelandese.
Ed ora, perdonatemi un piccolo off-topic: prometto che non lo faccio più.
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Dopo Michelangelo abbiamo avuto un tripudio di produzione artistica, interessante e ricca come il rinascimento, di certo non "poco poco".
Michelangelo Merisi, Tiepolo, Canaletto, Guardi, Francesco Hayez, tutti i Macchiaioli (Borrani, Cabianca, Signorini, Lega, Fattori e compagni, che in un periodo in cui in Francia nasceva l'impressionismo crearono un vero e proprio "asse" Firenze-Parigi), l'ottocento napoletano in genere, la scuola di Posillipo, Giovanni Boldini, De Nittis, la scapigliatura lombarda, Segantini, Giacomo Balla, Gaetano Previati, Luigi Russolo, Umberto Boccioni, Nomellini, Amedeo Modigliani, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Felice Casorati, Antonio Donghi, Depero, de Pisis, de Chirico, Pietro Annigoni, i fratelli Bueno, la scuola di Piazza del Popolo (Schifano, Festa, Angeli)...
i primi che mi sono venuti in mente alla rinfusa, ma ce ne sono letteralmente centinaia.
Al "post-Michelangelo" aggiungerei Sofonisba Anguissola e Artemisia Gentileschi. Quante altre donne dello stesso periodo trovate nei Musei?