Anche io mi sono trovato bene con l'economica Ipsilon;in effetti,come già detto,i tratti dei pennini Aurora sono più sottili di altri come i Pelikan.Il flusso poi fa la sua parte,ma ricordo che a ''convertirmi'' alla punta M fu proprio un agente Aurora,molto esperto,proprio con la Ipsilon che era all'inizio a punta fine.Bisogna considerare un compromesso tra le caratteristiche della penna e quelle della propria scrittura:se il tipo di scrittura è veloce,con la punta F saranno frequenti ''impuntature'',che solo in parte possono essere compensate dal flusso abbondante.Molto dipende poi dal tipo di inchiostro usato.Attualmente mi trovo benissimo con la mia Delta Soirèe con punta B e flusso molto abbondante,ma ammetto che sarebbe impossibile riempirci un bollettino postale o altre cose del genere.benhur ha scritto:Ciao, io possiedo tre Aurora, un'Optima bordeaux pennino fine, una 88 nera con pennino medio ed una Ispsilon argento/nera converter con pennino acciao medio. Devo dire che per i miei gusti la Ipsilon, pur essendo la più economica delle tre (pagata circa 70 €), è quella che scrive meglio. La 88 ha qualche problema di intermittenza nel flusso d'inchiostro, mentre con la Optima non mi trovo granché bene, forse per via del pennino fine che ho acquistato più per curiosità che per convinzione. Poi, soprattutto dopo aver provato la Seilor Pro Gear con pennino fine la mia Optima, pur non "grattando", sembra ancora inferiore come qualità di scrittura. Nulla da dire sulla qualità generale, i materiali e l'estetica ma, francamente, mi aspettato qualcosa di più a livello di feeling di scrittura.
Un saluto.
Ruben
Cordiali saluti