Complimenti! Belli i vari colori, non come le mie solo nere
Per quanto riguarda l’anello di frizione, le mie lo hanno entrambe come la tua Burgundy, sono prime serie, francesi.
P.S. Ma nessun’ altro ha il tappino bianco sul fondello?
Complimenti! Belli i vari colori, non come le mie solo nere
A Casirati ha scritto: ↑venerdì 20 gennaio 2023, 13:16 Riguardo all'anello della "rossa", la mia Arrow, per combinazione rossa anch'essa, porta un anello identico.
Molto belle.
Grazie per l'apprezzamento e per il riscontro sull'anellino.
Grazie per le fotografie. Sia il modello di penna sia la vite in testa al cappuccio confermano il periodo 1970 - 79. Purtroppo, per ora, non è dato sapere di più...novainvicta ha scritto: ↑venerdì 20 gennaio 2023, 18:57A Casirati ha scritto: ↑venerdì 20 gennaio 2023, 17:59
Purtroppo, per ora, la questione del numero di serie non è chiara e non mi è possibile darti la risposta che cerchi. Ma possiamo avvicinarci se carichi una foto della vite sulla testa del cappuccio e una della penna nel suo complesso.
Non sapevo di questa ennesima "furbata" (leggi imbroglio) italiana... ma credo che il fatto storico e la natura del documento ("certificato d'origine ") che accompagnava le penne numerate confermino che la tua intuizione sia esatta. Complimenti.Esme ha scritto: ↑venerdì 20 gennaio 2023, 19:07Mi chiedo se il seriale sulla sezione non possa essere una questione tutta italiana legata all'affaire Settimo...A Casirati ha scritto: ↑venerdì 20 gennaio 2023, 17:59 Purtroppo, per ora, la questione del numero di serie non è chiara e non mi è possibile darti la risposta che cerchi.
http://newpentrace.net/penbase/Data_Ret ... tml?id=414
Temo di no: la mia Arrow è degli anni Sessanta, così come le mie Custom, che però montano anellini con le bombature...
Grazie, interessante. Aggiungo che la pagina del wiki dedicata alla Parker 45, recentemente riorganizzata ed arricchita (https://www.fountainpen.it/Parker_45) propone altri links utili.Pettirosso ha scritto: ↑venerdì 20 gennaio 2023, 22:45 Se può esere utile, qualche traccia di datazione, raggruppata per modelli, si può trovare qui: https://parkerpens.net/parker45.html
NOTA: Sconsiglio la lettura a chi è soggetto a facili contagi .
Quanto vorrei, se tale archivio fosse disponibile, poterlo esaminare !Esme ha scritto: ↑venerdì 27 gennaio 2023, 10:04 Questa penna è, tra le altre cose, una miniera di scoperte e interrogativi.
Chissà se in Parker hanno archivi documentali che tengano traccia di tutto ciò.
Alla luce del carteggio preciso e dettagliato dal punto di vista tecnico/tecnologico avvenuto con la Hero, verrebbe da pensare ci siano documenti interessanti.
Immagino li ritengano ancora necessari di riservatezza industriale.
Grazie per le parole gentili. Spero di poter proseguire il percorso, con l'aiuto di tanti forumisti, per tracciare nel modo più preciso e completo possibile, un passo dopo l'altro, la storia di questo strumento di scrittura, di rilevanza storica imponente nel nostro ambito.Darkizz89 ha scritto: ↑venerdì 27 gennaio 2023, 11:22 Alberto, ti ringrazio immensamente per aver documentato in maniera così meticolosa la storia di una penna di una tale rilevanza - e di aver pressochè completato (e corretto) un lavoro iniziato anni fa sul Wiki, e abbandonato vuoi per mancanza di tempo, vuoi per mancanza di risorse, vuoi per il mio imperdonabile peccato di eccessiva gioventù
Documentare la storia della P45 è un lavoro complicato ulteriormente dal vastissimo arco temporale di produzione e dall'altrettanto vasto numero di varianti introdotte - sia di livree, che di pennini, e persino di converter adottati!
È sempre una gioia vedere contenuti di questo livello sul Forum!