Meisterstück - tutti la vogliono

[Gargaros]

Tutti la vogliono? No, grazie, mi tengo le Jinhao X159 che mi vanno più che bene

[PIER1957]

Un tempo l'acquisto di una Montblanc era anche dettato dalla disponibilità delle cartolerie, io vivendo in una cittadina di 20.000 abitanti negli anni 80 trovavo le Pelikan pelikano che si usavano in studio per i registri contabili e se volevo qualcosa di qualità solo Montblanc. Presa la stilo un'altra stilo le sfera il roller e poi finalmente per avere qualcosa di diverso si va a Milano e li si apre un mondo. Un po di snobismo sicuramente c'è perché comunque rimane il marchio che tutti riconoscono, e comunque per la mia ridottissima esperienza sia i refil della sfera ma sopratutto i refil dei roller sono veramente ottimi.
Pier

[Koten90]

Tutti la vogliono? No, grazie, mi tengo le Jinhao X159 che mi vanno più che bene

BOMBA IN BUCA!

Mi rendo conto che sia un’altra penna, tutta n’altra storia e quel che volete, ma vanno così bene che non sento la mancanza di una MB

[Automedonte]

Per chi ama le stilografiche è una penna da avere anche se non si usa spesso.

Anche no.

Per me si, opinioni

[Chaotica]

Uno status symbol che però non mi attrae ....

[maylota]

Sono le stilografiche con la maggiore riconoscibilità di marca, tra le meglio distribuite e le più facili da rivendere. Hanno un ottimo servizio di assistenza e un reparto di ricerca e sviluppo alle spalle.

Se non le volesse nessuno, mi stupirebbe.

[rolex hunter]

all'epoca in cui comperai la Montblanc, non era così di moda e ancora non collezionavo penne. La comperai da Brunori usata. Avevo una Duofold Orange del 29, ancora Brunori,ed una Waterman 58 di non so quando, ma questa era una reliquia di famiglia ed era del bisnonno medico. Avevo finito il militare con una Ero basica, tanto per vedere come da mancino riuscissi ad usare una stilografica.
[CUT...................]

Tuo bisnonno scriveva con una Wat 58 ???? palato fino, chapeau

viewtopic.php?p=307557#p307557

[Giulius12]

Sono le stilografiche con la maggiore riconoscibilità di marca, tra le meglio distribuite e le più facili da rivendere. Hanno un ottimo servizio di assistenza e un reparto di ricerca e sviluppo alle spalle.

Se non le volesse nessuno, mi stupirebbe.

Concordo in pieno, io ne ho 3, le uso poco proprio a causa della riconoscibilità, però scrivono sempre in modo impeccabile e, quando è occorso, l’assistenza è veramente ottima.

[Maruska]

Bisogna provarla per dire se è una penna da avere o no.
Scrive in modo godurioso. Nessuno status symbol per me, solo un penna che scrive da dio.

[platax]

Mah, come scritto da alcuni sopra, si tratta di oggetti che a volte vengono scelti come regalo “importante” (una laurea ad esempio) e che poi il beneficiario del regalo rivende in quanto non appassionato di stilografiche e, piuttosto che lasciarla abbandonata in un cassetto, monetizza un po’. Questa circostanza aumenta senz’altro, almeno un po’, il giro d’affari.
Il Marchio MontBlanc è conosciuto da (quasi) tutti, altre penne, magari comunque ottime, non sarebbero riconosciute come “di valore” da uno che non è interessato a questo mondo. Potenza del marchio…

[sansenri]

Uno status symbol che però non mi attrae ....

solo un parere personale su questa posizione,
per un certo periodo iniziale nella mia passione per le stilo la pensavo come te, ho acquistato diverse stilo, di diverse altre marche.
Lo "status di status symbol" dava un po' fastidio anche a me. Il problema è che ti ricredi abbastanza quando ne provi una, o perlomeno ti lasci quell'aspetto alle spalle. E ti rendi conto che seppure MB sia stata molto brava a costruire sul suo prodotto una immagine di lusso, tuttavia ha avuto vita facile nel farlo perché le sue penne vanno molto bene (affidabilità e piacere d'uso paragonabile perlomeno a Pelikan).
Nessun miracolo, per carità, e di sicuro le vintage sono più desiderabili (bei pennini, e celluloidi), e i prezzi di listino del nuovo sono eccessivi, ma quando ne hai una è difficile liberartene. Ci sono molte altre penne che nel complesso vanno meno bene e di cui ti liberi prima...

[lukogene]

Uno status symbol che però non mi attrae ....

solo un parere personale su questa posizione,
per un certo periodo iniziale nella mia passione per le stilo la pensavo come te, ho acquistato diverse stilo, di diverse altre marche.
Lo "status di status symbol" dava un po' fastidio anche a me. Il problema è che ti ricredi abbastanza quando ne provi una, o perlomeno ti lasci quell'aspetto alle spalle. E ti rendi conto che seppure MB sia stata molto brava a costruire sul suo prodotto una immagine di lusso, tuttavia ha avuto vita facile nel farlo perché le sue penne vanno molto bene (affidabilità e piacere d'uso paragonabile perlomeno a Pelikan).
Nessun miracolo, per carità, e di sicuro le vintage sono più desiderabili (bei pennini, e celluloidi), e i prezzi di listino del nuovo sono eccessivi, ma quando ne hai una è difficile liberartene. Ci sono molte altre penne che nel complesso vanno meno bene e di cui ti liberi prima...

per la mia minima esperienza
sottoscrivo tutto

[merloplano]

Ci piacciono le cose belle, ci piace averle per usarle e per mostrarle, e anche per far vedere che possiamo permettercele… c’è qualcosa di male in un pizzico di egocentrismo/spavalderia/orgoglio (Non arroganza)?

non sono certo di quello che volessi dire, ma ho capito bene quanto hai scritto (voglio sperare che le due cose siano distinte).
esibire la tua capacita' di acquisto con sconosciuti e' una cafonata, non "egocentrismo/spavalderia/orgoglio", perche' sollecita l'invidia altrui ("io si e tu no"). invidia poi non di capacita' fisiche o mentali fuori della norma, non di una vasta o approfondita conoscenza, ovvero non di cose che hanno comportato fatica (e meritano rispetto), ma della capacita' di accumulare denaro (capacita' che tra l'altro dipende fortemente dalle condizioni iniziali)

disprezzo massimamente il look at me e coloro che lo praticano. a fortiori se lo strumento scelto e' acquistato usato

[tomcar]

Grande merlo

[maylota]

Lo "status di status symbol" dava un po' fastidio anche a me. Il problema è che ti ricredi abbastanza quando ne provi una, o perlomeno ti lasci quell'aspetto alle spalle. E ti rendi conto che seppure MB sia stata molto brava a costruire sul suo prodotto una immagine di lusso, tuttavia ha avuto vita facile nel farlo perché le sue penne vanno molto bene (affidabilità e piacere d'uso paragonabile perlomeno a Pelikan).

Saggio commento di grande buon senso.

Che se posso aggiungere, più che focalizzarci sul consumo ostentativo forse ci potremmo anche rattristare del fatto che ormai Montblanc vende roller e sfera più che stilografiche...