Grazie Koten.
Conosco i noodler's e ne ho ben 4.
Navy (bellissimo, da qualche parte c'è una mia recensione),
Eternal Polar Blue (interessante),
Blue eel (o roba del genere, utile),
Navajo tourquoise (bello).
Interessante l'aircorp...
Grazie Koten.
Wei carissimo Gargaros
Mi illumini? È un modo pulito per riempire cartucce vuote da riutilizzare? Grazie!
https://www.youtube.com/watch?v=bZqj6ePDIFs
Concordo pienamente con quanto affermi ed aggiungo che ho provato a mescolare due inchiostri, precisamente il Monboddos col Lavender nelle proporzioni di 1+1 ottenendo il mio viola preferito. Per caricare le penne a pistone uso una provetta cilindrica (acquistabile in farmacia) di diametro poco più grande della imboccatura delle boccette, inserisco quanto basta ed il gioco è fatto.merloplano ha scritto: ↑sabato 7 gennaio 2023, 19:09 cio' premesso, mi trovo molto bene con i diamine, non hanno bloccato nessun pistone, non hanno macchiato converter ed e' sempre bastata acqua e sapone per pulire ("lo stesso nun se po' di' de rouge opera e baystate blue", cit guzzanti - la mumma). non tengono l'acqua (come rnk): bene, e' cio' che garantisce una pulizia non traumatica, fatto salvi quelli supersaturi (ma se vuoi sheen, come fai?)
la confezione da 30ml? eccellente! ho pochi pistoni (e comunque trasferisco nel vial da 5ml, le mie ci entrano); non uso converter quasi mai; per cartucce e eyedropper, me ne frego dell'imboccatura, carico con siringa ed ago spuntato. per contro, ne apprezzo leggerezza (anche nella spedizione da diamine al vostro negozio preferito, incide sul prezzo), resistenza agli impatti (ho visto foto anche qui di calamai in terra, ci sono foto in rete del primo calamaio iroshizuku con crepa al tappo), costi (lo spiega anche nathan quando parla della sua scelta), possibilita' di provare colori diversi invece di trovarmi 50-60-90ml sul groppone. tra l'altro, la plastica tiene bene (provato 3 mesi, zero evaporazione, alcuni vial senza oring invece perdevano)
l'ago del filmato postato da levodi non e' a punta tronca. io uso questi, 4 pollici di lunghezza e gauge 16. pensati per siringhe luer lock (l'ago si avvita, puoi premere il pistone molto velocemente e l'ago non si sfila), si installano anche sulla siringhe monouso. sono piu' lunghi delle cartucce, ideali per pulire i residui di inchiostro dalle stesse. li uso pure sulle eyedropper, siringa da 5ml, una botta e via
Giuseppegoldnib ha scritto: ↑sabato 7 gennaio 2023, 21:39Wei carissimo Gargaros
Come vedi sono appena iscritto nel forum.
Ma quali sono quelli che puzzano? A me questo risulta nuovo.
Un saluto
Giuseppe
Si Giuseppe della ciurma.Gargaros ha scritto: ↑sabato 7 gennaio 2023, 22:56Ben arrivato. Anche se non ho capito chi seiGiuseppegoldnib ha scritto: ↑sabato 7 gennaio 2023, 21:39
Wei carissimo Gargaros
Come vedi sono appena iscritto nel forum.
Ma quali sono quelli che puzzano? A me questo risulta nuovo.
Un saluto
Giuseppe![]()
Giuseppe della ciurma?
Comunque sì, i Diamine puzzano parecchio. Qui nel forum si è discusso anche della cosa qualche mese (anno?) fa. Abbiamo scoperto che non si tratta di muffe o contaminazioni varie.
Dei miei calamai di vetro praticamente tutti dopo l'apertura hanno cominciato a profumare di cantina umida... Per fortuna l'odore viene solo dalle bottiglie, perché quando carichi le penne e versi gli inchiostri non si sente niente.
ma certo!, hai ragione almeno ci danno la scelta
Visto il topic di presentazione ed editato post di sopra. Rinnovo il benvenuto
Infatti l'unica carta sui cui sono riuscito ad ottenerlo è (incredibilmente) la economicissima Amazon Basics (che in effetti è abbastanza "idrofoba"), proveró a comprare qualche EccoQuà (fabriano non arrabbiarti ma il nome mi fa troppo ridere ) e fare altre prove.merloplano ha scritto: ↑sabato 7 gennaio 2023, 18:26mastrogigino ha scritto: ↑sabato 7 gennaio 2023, 13:11
Si vede che ha nostalgia di casa tua...![]()
a me di sheen non ne ha mai fatto su nessuna carta (provato su AmazonBasic, PignaStyl, carta da fotocopie Navigator, PignaMaster, e qualche blocco pubblicitario dei fornitori)... non ho carta post-it a casa...
Adesso mi hsi dato una ragione in più per comprarlo, oltre a far felice la mia Plumix...![]()
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la carta da fotocopie non va, assorbe. serve una carta compatta che faccia asciugare l'inchiostro tenendolo all'esterno. non la rhodia, ammazza lo sheen degli inchiostri non esagerati, non so perche'. midori, ecoqua e una carta svizzera, tutte funzionano. serve flusso abbondante (e li sei messo bene) e carta compatta. di fronte non si percepisce, in genere. lo sheen si vede bene con luce incidente, come da una finestra a sud o anche con la luce di uno schermo fisso in stanza senza luce dall'alto. non e' come cercare il green flash al tramonto, garantisco
che io sappia anche la boccetta di vetro è una componente del costo, sia direttamente che come peso e volume aggiuntivo nei vari trasporti.
Avevo dimenticato questo punto. Ci sono anche io +1
Concordo su tutto, tranne, ovviamente la valutazione sulle confezioni. Anche io trasferisco su vial da 5 semplicemente la trovo una seccatura. Ma apprezzo anche io il fatto di avere la possibilità di provare molteplici inchiostri senza restare con 50/60 ml di colori inutilizzati. Per il resto le boccette sono ottime, ne apprezzo anche il materiale e confermo la buona tenuta. Ho ripreso inchiostri che non usavo da un anno e passa e funzionano esattamente come dovrebbero.merloplano ha scritto: ↑sabato 7 gennaio 2023, 19:09 la tocco piano: trovo ridicola qualsiasi frase, in un senso o nell'altro, che cominci con "gli inchiostri diamine sono..". la produzione e' vastissima, Monet63 ha spiegato piu' volte che alcuni colori vengono prodotti a partire sempre da quel paio di componenti, quindi i colori che in genere macchiano sono sempre quelli lungo tutto l'arco dei produttori, rossi/viola/arancione (non ricordo i composti che citava, ma c'e' la funzione search). come si fa a trarre una conclusione generale? controesempio: gli herbin sono secchi (in genere)? ebbene, il bleu pervenche trapassa su carta oxford (citata come piu' che decente) e aurora 98rm M. i noodler's bad* hanno la fortissima tendenza a spiumare, eppure l'habanero (e credo tutti quelli senza resistenza alle manomissioni) e' fantastico (se si ha il tempo necessario a farlo asciugare prima di voltare pagina). a fare medie aritmetiche scordandosi della varianza si finisce con dare numeri senza senso (traduco, la media di trilussa)
cio' premesso, mi trovo molto bene con i diamine, non hanno bloccato nessun pistone, non hanno macchiato converter ed e' sempre bastata acqua e sapone per pulire ("lo stesso nun se po' di' de rouge opera e baystate blue", cit guzzanti - la mumma). non tengono l'acqua (come rnk): bene, e' cio' che garantisce una pulizia non traumatica, fatto salvi quelli supersaturi (ma se vuoi sheen, come fai?)
la confezione da 30ml? eccellente! ho pochi pistoni (e comunque trasferisco nel vial da 5ml, le mie ci entrano); non uso converter quasi mai; per cartucce e eyedropper, me ne frego dell'imboccatura, carico con siringa ed ago spuntato. per contro, ne apprezzo leggerezza (anche nella spedizione da diamine al vostro negozio preferito, incide sul prezzo), resistenza agli impatti (ho visto foto anche qui di calamai in terra, ci sono foto in rete del primo calamaio iroshizuku con crepa al tappo), costi (lo spiega anche nathan quando parla della sua scelta), possibilita' di provare colori diversi invece di trovarmi 50-60-90ml sul groppone. tra l'altro, la plastica tiene bene (provato 3 mesi, zero evaporazione, alcuni vial senza oring invece perdevano)
altro motivo per supportare diamine: sono interessati agli utenti (d'oltremanica). rilasciano ogni anno un paio di colori dedicati a reddit, mentre sailor riduce poco i prezzi e molto la capienza (15ml), ma non prima di aver messo in giro voci di una probabile cessazione della linea in modo da esaurire le scorte prima della messa in commercio del nuovo formato (yama-dori vendeva a 100$ per 50ml su ebay). utenti di fpn si interessano alla ricetta di un bel rosso su ricetta binder? diamine ascolta e dedica loro lo syrah. montblanc invece? elimina scientificamente i colori di successo (poppy red, irish green). diamine non toglie dalla produzione anche colori meno di successo, li rinomina
lo trovo un prodotto molto buono, ma ha la colpa di costare poco. gli iroshizuku da 25e a boccia sono migliori..DEVONO essere migliori..quanto snobismo..