Mostra Scambio - Pen Show - di Firenze
17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

I colori preferiti, le miscele sperimentate, le misture autoprodotte. Tutto sull'inchiostro che utilizzate nella vostra fedelissima stilografica!
Avatar utente
Pierre
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 822
Iscritto il: venerdì 7 agosto 2020, 18:10
La mia penna preferita: Parker Duofold ebanite nera 22
Il mio inchiostro preferito: Herbin Perle Noire
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Cuneo
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da Pierre »

Ciao a tutti.
Ho visto che se ne è già parlato, ma ho pensato di tirare le fila e aggiornare l'argomento.

Come tutti gli inchiostri i Diamine hanno dei pregi:

A) costano poco,
B) grande varietà di colori, alcuni davvero molto apprezzati,

e hanno dei difetti:
A) viene da pensare che per quel prezzo non venga fornito nulla di eccezionale, ma se è vero che nessuno regala nulla è anche un peccato fare una colpa alla diamine dei prezzi abbordabili,
B) è stato segnalato che lasciano residui,
C) alcuni macchiano le penne trasparenti (Onix Black).

Qualcuno vuole allungare la lista dei pregi e difetti? Quali sono le vostre esperienze?
Grazie a tutti.
Pierre

"Perché la virtù partorisce quiete, la quiete l'ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina, e similmente dalla rovina nasce l'ordine, dall'ordine virtù, da questa gloria e buona fortuna"
N. Machiavelli Istorie Fiorentine V. 1
Immagine
Avatar utente
Gargaros
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1576
Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2018, 3:54
La mia penna preferita: Penbbs 266
Il mio inchiostro preferito: Al gusto fragola!
Misura preferita del pennino: Fine

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da Gargaros »

Tra i contro va che puzzano parecchio.

Per il resto non ho da segnalare altro. Io li apprezzo molto e finora i miei colori preferiti li ha sfornati per lo più Diamine.
Avatar utente
Koten90
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3721
Iscritto il: domenica 11 aprile 2021, 13:25
La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
Il mio inchiostro preferito: Noodler’s Eel X-Cactus
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Busto Arsizio
Gender:
Contatta:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da Koten90 »

Per quanto mi riguarda è un marchio con un’offerta talmente vasta che, ogni tanto, la strada buona la imbrocca.
Mediamente sono asciutti e poco lubrificanti (per qualcuno è un pro, per altri un contro, dipende dalla penna e dal gusto), i colori che possono essere poco saturi (e deludono) o sgargianti, con tanto shading e/o sheen e/o shimmer (e poi quando mai li usi?)

Personalmente lo vedo come un luna park: il biglietto costa poco, un sacco di proposte deludenti o che stufano dopo poco, tante luci e colori, poche giostre divertenti e, alla fine, lo frequento molto raramente. Meglio andare in montagna/al mare/al lago/al cinema/in libreria…
Alessio Pariani
L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.

FORZA RAGAZZI! [cit. maicol69]
C7H14S [cit. Chimicazza]
Avatar utente
tomcar
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1304
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 23:46
La mia penna preferita: Momento Magico, Montblanc 147
Il mio inchiostro preferito: KWZ Walk Over Vistula
Misura preferita del pennino: Italico
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da tomcar »

Per me il peggior difetto è la bottiglietta piccola.
Il colpo troppo stretto non permette il caricamento a pistone della maggior parte delle mie penne. Quindi ogni volta faccio un disastro.
Come ogni grande azienda, ha alcuni prodotti validi e altri meno, ma trovo sia normale. Nella media dei miei acquisti mi ci sono sempre trovato molto bene, a memoria, ricordo più successo che insuccessi, ma bisogna saper scegliere e non comprare a casaccio. L’onyx black non mi ha mai lasciato macchie o residui.
Tommaso
Avatar utente
Pierre
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 822
Iscritto il: venerdì 7 agosto 2020, 18:10
La mia penna preferita: Parker Duofold ebanite nera 22
Il mio inchiostro preferito: Herbin Perle Noire
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Cuneo
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da Pierre »

Koten90 ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 9:58 Personalmente lo vedo come un luna park: il biglietto costa poco, un sacco di proposte deludenti o che stufano dopo poco, tante luci e colori, poche giostre divertenti e, alla fine, lo frequento molto raramente. Meglio andare in montagna/al mare/al lago/al cinema/in libreria…
Hai reso bene l'idea!

tomcar ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 10:00 ma bisogna saper scegliere e non comprare a casaccio.
Ciao Tommaso che piacere! Come stai?
Ti penso spesso quando agguanto la tua penna e mio figlio usa spesso la scatola di Batman per i suoi giochi... ricordi?

Visto che usi i diamine puoi aiutarmi?
Io vorrei procurarmi un rosso (Oxblood?) Un nero (Onix Black) un blu (presidential blue?) più il solito blu-verde-nero-petrolio che amo tantissimo (pensavo al Twilight...) cosa ne dici?

Un caro saluto.

Pierre
Pierre

"Perché la virtù partorisce quiete, la quiete l'ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina, e similmente dalla rovina nasce l'ordine, dall'ordine virtù, da questa gloria e buona fortuna"
N. Machiavelli Istorie Fiorentine V. 1
Immagine
Avatar utente
tomcar
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1304
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 23:46
La mia penna preferita: Momento Magico, Montblanc 147
Il mio inchiostro preferito: KWZ Walk Over Vistula
Misura preferita del pennino: Italico
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da tomcar »

Pierre ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 10:36
tomcar ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 10:00 ma bisogna saper scegliere e non comprare a casaccio.
Ciao Tommaso che piacere! Come stai?
Ti penso spesso quando agguanto la tua penna e mio figlio usa spesso la scatola di Batman per i suoi giochi... ricordi?

Visto che usi i diamine puoi aiutarmi?
Io vorrei procurarmi un rosso (Oxblood?) Un nero (Onix Black) un blu (presidential blue?) più il solito blu-verde-nero-petrolio che amo tantissimo (pensavo al Twilight...) cosa ne dici?

Un caro saluto.

Pierre
Ciao carissimo. Potrei stare meglio ma si tira avanti a calci e spintoni. L’oxblood è molto scuro ma è bello, se ne vuoi uno più chiaro ce ne sono altri migliori. A me però piace moltissimo. I neri li lascerei stare. Ti stupirò ma per me uno dei migliori neri che ho provato (e dal basso costo) è il Pearl Black di Kaweco che ti co soglio molto. Sia in cartucce che in calamaio. Ti sconsiglio anche il Twilight poco saturo e molto deludente. 2 bei blu che amo: Pelham Blue, Oxford Blue se vuoi un nero-verde molto valido andrei sul Green/Black che resta uno dei miei preferiti. Ciao, un abbraccio grande.
Tommaso
Avatar utente
Pierre
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 822
Iscritto il: venerdì 7 agosto 2020, 18:10
La mia penna preferita: Parker Duofold ebanite nera 22
Il mio inchiostro preferito: Herbin Perle Noire
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Cuneo
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da Pierre »

tomcar ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 10:42 Ciao carissimo. Potrei stare meglio ma si tira avanti a calci e spintoni... se vuoi un nero-verde molto valido andrei sul Green/Black che resta uno dei miei preferiti. Ciao, un abbraccio grande.
Di qualunque cosa si tratti calci e spintoni è l'atteggiamento giusto. Anzi, io aggiungerei anche le unghie e i denti, sempre utili per stare ben ancorati sulla groppa dell'orso.

Allora tolgo il Twilight e metto il green black nel carrello della spesa. Faccio un pensierino per il Pearl black (la versione anglosassone del celeberrimo Herbin, il mio preferito in assoluto :D)! Un abbraccio anche a te!
Pierre

"Perché la virtù partorisce quiete, la quiete l'ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina, e similmente dalla rovina nasce l'ordine, dall'ordine virtù, da questa gloria e buona fortuna"
N. Machiavelli Istorie Fiorentine V. 1
Immagine
mastrogigino
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2186
Iscritto il: venerdì 12 marzo 2021, 14:18
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Nord-Ovest Lombardia
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da mastrogigino »

La mia piccola espererienza con gli inchiostri Diamine si limita ai seguenti, tutti provati in cartucce o campioncini:

Oxblood:
Rosso scuro ben saturo tendente al marrone/sangue secco, buona lubrificazione, flusso medio/generoso.
Colore uniforme, niente shading, niente sheen. Non trapassa e non spiuma su carte anche mediocri, non macchia le plastiche, non lascia residui, odore non pervenuto.
Funziona benissimo su tutte le penne in cui l'ho messo, provato solo in cartuccia.
Giudizio: ottimo, al prossimo acquisto ne prendo un calamaio.

ASA Blue:
Blu medio con tendenza al verde petrolio, molto saturo, flusso abbondante, asciugatura lenta, presente un pochino di shading a seconda della carta/penna. Lubrificazione mella norma.
Pee il flusso abbondante su alcune carte spiuma e/o trapassa un po', e su alcune penne (Pelikan) diventa un po' troppo sbrodoloso.
Non macchia le plastiche, ma per pulirlo ci vuole un po' più tempo della media. Provato in campioncino. Odore leggero "di cantina".
Giudizio, buono, ma non per tutte le penne. Non lo comprerei in calamaio.

Sargasso Sea:
Blu medio molto brillante, super saturo, fortemente ispirato al Baystate Blue di Noodler's ma non così "accecante", lubrificazione buona, flusso molto abbondante, spiuma e trapassa solo su carte mediocri, colore uniforme, niente shading ne sheen, tempi di asciugatura lunghi.
Odore intenso di cantina umida (ma l'inchiostro non è andato a male). Non macchia le plastiche ma è un po' persistente negli alimentatori, richiede sciaqui più accurati della media.
Il colore è bello e "divertente" ma alla lunga puó stufate, inutilizzabile su penne dal tratto fine e flusso abbondante (Pelikan a pistone) altrimenti diventa un pastrugno.
Giudizio, adatto a titoli, scrittura grande formato, biglietti d'auguri, non per tutti i giorni/appunti/diari. Colore stucchevole alla lunga. Provato in campioncino.
Lo comprerei... boh, sono tentato dato che è l'unico inchiostro che ha flusso e saturazione tali da permettermi di usare la Plumix 1.0 col pennino italico senza dovrer scrivere lentamente...

Majestic Blue:
Blu medio molto saturo, tendente al blu scuro (con punta di viola), flusso generoso, buona lubrificazione, regge bene lo spiumaggio e il trapasso, brillante il colore ma quando si asciuga si "spegne" un pochino.
A seconda della carta e della penna puó essere a colore uniforme, oppure presentare un piccolo shading oppure stupire con uno sheen rossastro metallizzato spettacolare (su waterman 52v è un fuoco d'artificio!).
Tempi d'asciugatura medio/lunghi.
Non adatto a penne con molto flusso e pennino fine (diventa difficile da gestire), ma in genere utilizzabile sulla gran parte delle mie penne senza problemi. Odore non pervenuto.
Adatto anche all'uso formale o di tutti i giorni (a seconda della penna), a patto di usare carta almeno decente.
Non macchia le plastiche, ma persiste negli alimentatore, richiede sciacqui prolungati. Provato in campioncino.
Giudizio, molto buono, con qualche caveat ma nulla di grave.
Lo comprerei in calamaio? Si, per avere un bel blu intenso (da alternare ai royal blue classici) , e per il meraviglioso sheen che fa su alcune penne (waterman 52v, waterman Ligne 60, etc.).

Al prossimo acquisto vorrei provare Green Umber e Sherwood Green.
merloplano
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 965
Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2018, 15:36
La mia penna preferita: kafka
Il mio inchiostro preferito: eau de nil
Misura preferita del pennino: Medio
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da merloplano »

mastrogigino ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 12:00 Sargasso Sea:
Blu medio molto brillante, super saturo, fortemente ispirato al Baystate Blue di Noodler's ma non così "accecante", lubrificazione buona, flusso molto abbondante, spiuma e trapassa solo su carte mediocri, colore uniforme, niente shading ne sheen, tempi di asciugatura lunghi.
no sheen, dici? su carta post-it, lo stesso tuo inchiostro come sai
sargasso sheen.jpg
- er cavaliere nero
mastrogigino
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2186
Iscritto il: venerdì 12 marzo 2021, 14:18
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Nord-Ovest Lombardia
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da mastrogigino »

merloplano ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 13:07
mastrogigino ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 12:00 Sargasso Sea:
Blu medio molto brillante, super saturo, fortemente ispirato al Baystate Blue di Noodler's ma non così "accecante", lubrificazione buona, flusso molto abbondante, spiuma e trapassa solo su carte mediocri, colore uniforme, niente shading ne sheen, tempi di asciugatura lunghi.
no sheen, dici? su carta post-it, lo stesso tuo inchiostro come sai
sargasso sheen.jpg

Si vede che ha nostalgia di casa tua... :)
a me di sheen non ne ha mai fatto su nessuna carta (provato su AmazonBasic, PignaStyl, carta da fotocopie Navigator, PignaMaster, e qualche blocco pubblicitario dei fornitori)... non ho carta post-it a casa...
Adesso mi hsi dato una ragione in più per comprarlo, oltre a far felice la mia Plumix... :D
Avatar utente
Esme
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 5005
Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 98
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Varese

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da Esme »

Bell'argomento, era venuto in mente anche a me: mi attira molto la varietà di colori, ma mi chiedevo come si comportano su cartacce e se sono saturi.

Faccio due domande a chi ha esperienza in merito.

Il writer's blood spiuma e trapassa? Come rende con i tratti fine? È saturo?

Si è detto che sono poco lubrificanti anche se con un buon flusso. Confrontandoli con gli Herbin*, che io trovo poco scorrevoli ma che hanno il pregio di spiumare e trapassare poco, sono più o meno secchi?

Grazie in anticipo. 🙂

* Edit: Herbin di prima fascia
Ultima modifica di Esme il sabato 7 gennaio 2023, 14:41, modificato 1 volta in totale.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
mastrogigino
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2186
Iscritto il: venerdì 12 marzo 2021, 14:18
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Nord-Ovest Lombardia
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da mastrogigino »

Leggermente OT, ma lo scrivo qui.
Dalla mia piccolissima (ripeto piccolissima) esperienza, e da quanto ho letto/visto in giro sull'internètte, mi son fatto l'idea che tra i tre "effetti speciali" di un inchiostro (shading, sheen e shimmer) quello più difficilmente replicabile/ottenibile dia proprio lo sheen.
Per lo "shimmer", facile, basta mettere i "brillantini" e l'effetto lo ottieni (a patto che ce ne siano a sufficienza e che non ti blocchino il conduttore...).

Per lo shading, giá dipende dal flusso della penna su cui usi l'inchiostro, ad es. Noodler's Habanero, su Pelikan Signum si vedono belle sfumature dal giallo/aranciato fino quasi al rosso squillante, su Jinhao 159 pennino medio e flusso abbondante quasi nulla, il colore è molto uniforme.
Anche la carta fa il suo, su carte assorbenti (fotocopie) il colore è quasi sempre monotóno, indipendentemente dalla penna, su carte poco porose (Amazon) invece lo shading si nota sempre, poco o tanto a seconda della penna.

Per lo sheen ivece pare che ci sia da mettere d'accordo piu variabili, la carta, la penna, l'inchiostro, il flusso, il tratto, le fasi lunari, l'umiditá dell'aria, la temperatura, giove nel segno dei pesci, il ciclo mestruale della gatta di casa... :mrgreen:
Ad esempio, come detto prima, Diamine Majestic Blue, su Waterman 52v (tratto EF sottile con flusso normale, se flexo tratto B con flusso molto abbondante) sheenna da paura su ogni lettera, anche scrivendo senza flessione dei rebbi, su carta Amazon. Stessa penna, stesso inchiostro su carta da fotocopie, sheen non pervenuto, bel blu intenso, formale, monotóno.
Stesso inchiostro, su Pelikan M150 tratto F flusso super generoso, su carta sempre Amazon, niente sheen, blu scuro intenso ma costante.
Waterman Ligne 60, tratto Ef, solo leggermente elastico, non flessibile, flusso medio, su carta Amazon, sheen visibile di tanto in tanto, su altre carte nisba.
Pelikan 140EF, semiflex (passa da Ef pelikan, ovvero F, a un quasi B), flusso supergeneroso, l'inchiostro è al limite del pastrugno per quanto ne butta sul foglio, sheen presente su Amazon, na incostante, un po' si, un po' no...


Diamine Sargasso Sea:
Nessuno sheen su nessuna penna/carta su cui l'ho provato. Ammetto di non averlo messo sulla 52v, quindi non ho la controprova al 100%, ma come mostra Merloplano, con le condizioni microclimatiche/geofisiche di casa sua lo sheen c'è, ottimo ed abbondante... :thumbup:

Vi stupiró:
Pelikan 4001 RoyalBlue!
L'inchiostro più "medio" al mondo, in pratica il "gold standard" degli inchiostri per stilografica, non ha niente di particolare se non che DEVE funzionare decentemente su qualsiasi combinazione di carta+penna.
Ho scovato un paio di cartucce credo degli anni '80 in un negozio di robivecchi dove ho comprato una "manciata" di roba (cartucce e calamai vecchi ancora sigillati).
Le cartucce eravo piene solo al 15% circa.
Senza reidratarla ne ho messa una sulla mia Jinhao 992 con pennino Pelikan 150 Fine (frankenstein che scrive divinamente), ebbene:
Flusso molto abbondante, colore blu bello saturo, un po' denso na anche lubrificante.
E magia... su carta Amazon anche un po' di sheen viola/rossastro metallizzato!!! (Un po' eh, mica che vi fate strane idee).
Peccato che la cartuccia sia finita subito... :wave:

Quindi.... conclusioni certe non ne ho, ma ho il "legittimo sospetto" che ottenere un bello sheen da un inchiostro comporti, oltre all'oculata scelta della triade di carta/inchiostro/penna anche una certa dose di "Q" (da aggiungere al calamaio, come il biocida o il detersivo... :lol: ).

Che dite? Altri pareri/esperienze/ipotesi da condividere?
Avatar utente
Ghiandaia
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1246
Iscritto il: domenica 12 maggio 2019, 10:43
La mia penna preferita: Cambia costantemente
Il mio inchiostro preferito: Vedi sopra
Misura preferita del pennino: Medio
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da Ghiandaia »

Io con Diamine mi sono sempre trovato benissimo, Anni luce dalla lotteria di Noodler's e anni luce dai patemi finanziari di Sailor e Pilot. Scelta amplissima, prezzi bassi e nessun rimpianto. Certo non hanno il fascino "da boutique" ma per un accumulatore seriale come me è tutto di guadagnato.
Maruska
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 6188
Iscritto il: lunedì 11 agosto 2014, 22:49
La mia penna preferita: Pelikan
Il mio inchiostro preferito: Misty Blue Diamine
Misura preferita del pennino: Fine
Località: imperia (provincia)
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da Maruska »

Mi trovo bene anch'io coi Diamine, un'infinità di colori, basso costo, compro solo i flaconi grandi, quelli piccoli che ho li uso per rabboccare eventualmente il calamaio grande, e nelle Pelikan vanno sempre bene tutti (batte forte sempre :D )
Qualcuno è più asciutto, qualcuno più fluido, qualcuno trapassa un certo tipo di carta, come gli altri inchiostri, bisogna azzeccare quelli giusti. (detesto lo sheen)
Maruska
Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
novainvicta
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1081
Iscritto il: lunedì 20 dicembre 2021, 16:26
La mia penna preferita: Visconti Manhattan Green
Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon Peki
Località: Regio V Picenum
Gender:

Inchiostri Diamine, le nostre esperienze.

Messaggio da novainvicta »

Condivido quando espresso da Koten90. Alla fine della giostra ho tenuto in uso solo quattro: Majestic Blue, ottimo con la Platinum Vicoh (corretto con una goccia di brillantante); il Writer's Blood con pennini broad; il Velvet Blue (bellissima tonalità) e l' Orange perchè assai simile al Leonardo Arancio Tarocco ma meno fluido quindi ottiimo con pennini Stub dal flusso abbondante .
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“

Giuseppe
Rispondi

Torna a “Inchiostri”