Grazie a te per le parole gentili.effebi56 ha scritto: ↑giovedì 22 dicembre 2022, 0:32Per come hai decantato la versatilità di questa pena, è inevitabile entusiasmarsi, anche grazie alle belle fotografie che descrivono compiutamente l'eleganza di questo oggetto. Mi hai fatto venire voglia di cercarla in qualche vecchia cartoleria, sai mai possa capitare un'incontro fortunato.A Casirati ha scritto: ↑mercoledì 21 dicembre 2022, 16:52
Grazie per le parole gentili e per gli auguri, che ricambio di cuore.
Si tratta d'una penna facilmente reperibile: potrebbe capitarti anche di trovarne da qualche rivenditore locale, nei fondi di magazzino, perché la produzione delle ultime versioni è terminata solo nel 2007.
Altrove, cioè sul web, abbondano le offerte, anche convenienti, ma bisogna fare attenzione all'originalità delle parti, perché le cannibalizzazioni sono molto facili, soprattutto la sostituzione di pennini d'oro con gli equivalenti d'acciaio (che qualche volta scrivono meglio, ma questo è un altro argomento).
Parker 45 stiloforo - confronto con modello 45 normale.JPG
Grazie per il tuo impegno ed il suggerimento.
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Un successo per decenni: la Parker 45
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Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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Grazie per la bella recensione!
Aggiungo solo che, oltre ad essere stata prodotta in una grande varietà di versioni, la 45 aveva anche una vasta scelta di gradazioni di pennini
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Grazie a te.
E' proprio vero ciò che precisi: persino verso la fine del periodo produttivo, come si può evincere dal cartoncino che allego (incluso nella confezione della penna), si poteva scegliere fra extra fine, fine, medio, largo, fine obliquo, medio obliquo, largo obliquo, stub e medio italico.
Data la facilità di cambio del pennino, poi, l'acquisto di qualche punta diversa aggiuntiva assicurava anche molta piacevolezza in più.
Il medio in acciaio di cui dispone la mia Flighter ultima maniera è davvero perfetto.
Alberto Casirati
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Buongiorno,A Casirati ha scritto: ↑giovedì 22 dicembre 2022, 6:38Grazie a te per le parole gentili.effebi56 ha scritto: ↑giovedì 22 dicembre 2022, 0:32
Per come hai decantato la versatilità di questa pena, è inevitabile entusiasmarsi, anche grazie alle belle fotografie che descrivono compiutamente l'eleganza di questo oggetto. Mi hai fatto venire voglia di cercarla in qualche vecchia cartoleria, sai mai possa capitare un'incontro fortunato.
Grazie per il tuo impegno ed il suggerimento.
ho cercato nelle cartolerie storiche che distribuiscono Parker qualche residuo di magazzino del modello 45, senza fortuna.
Facendo una ricerca in rete ho individuato una Parker 45 CT Black Tassie, conoscete questo modello? In cosa si distingue dal resto della produzione?
A cosa va prestata attenzione in relazione all'originalità, per evitare di incappare in penne assemblate con pezzi recuperati da altri esemplari donatori?
Grazie per l'attenzione e la disponibilità ad accrescere, con le vostre informazioni, la mia modesta cultura stilografica.
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La definizione del modello è ambigua. Erano "black tassie", cioè con fondello in plastica nera, alcune varianti della Flighter e della Insignia, oltre alle rare Flighter Special di produzione britannica.effebi56 ha scritto: ↑martedì 27 dicembre 2022, 8:56Buongiorno,
ho cercato nelle cartolerie storiche che distribuiscono Parker qualche residuo di magazzino del modello 45, senza fortuna.
Facendo una ricerca in rete ho individuato una Parker 45 CT Black Tassie, conoscete questo modello? In cosa si distingue dal resto della produzione?
A cosa va prestata attenzione in relazione all'originalità, per evitare di incappare in penne assemblate con pezzi recuperati da altri esemplari donatori?
Grazie per l'attenzione e la disponibilità ad accrescere, con le vostre informazioni, la mia modesta cultura stilografica.
Per un controllo dei vari modelli puoi vedere qui: https://parkerpens.net/parker45.html
Nel caso che si tratti di una Flighter (la sigla CT lo suggerisce), fai attenzione, in particolare, al pennino, che dovrebbe essere d'oro, ed al cappuccio, che dovrebbe avere la corona con testa concava, non piatta. Ecco una foto del mio esemplare, disassemblato: Anche se, per un riflesso, sembra dorata, la clip è cromata.
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Se interessato e senza alcun vincolo posso fornire, via mp, i riferimenti di una cartoleria nel Veneto che dovrebbe averne ancora qualche pezzo con scatola originale.effebi56 ha scritto: ↑martedì 27 dicembre 2022, 8:56Buongiorno,
ho cercato nelle cartolerie storiche che distribuiscono Parker qualche residuo di magazzino del modello 45, senza fortuna.
Facendo una ricerca in rete ho individuato una Parker 45 CT Black Tassie, conoscete questo modello? In cosa si distingue dal resto della produzione?
A cosa va prestata attenzione in relazione all'originalità, per evitare di incappare in penne assemblate con pezzi recuperati da altri esemplari donatori?
Grazie per l'attenzione e la disponibilità ad accrescere, con le vostre informazioni, la mia modesta cultura stilografica.
Fabio
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
Seneca
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Certamente mi interessa, grazie Fabio!fabiol ha scritto: ↑martedì 27 dicembre 2022, 18:21Se interessato e senza alcun vincolo posso fornire, via mp, i riferimenti di una cartoleria nel Veneto che dovrebbe averne ancora qualche pezzo con scatola originale.effebi56 ha scritto: ↑martedì 27 dicembre 2022, 8:56
Buongiorno,
ho cercato nelle cartolerie storiche che distribuiscono Parker qualche residuo di magazzino del modello 45, senza fortuna.
Facendo una ricerca in rete ho individuato una Parker 45 CT Black Tassie, conoscete questo modello? In cosa si distingue dal resto della produzione?
A cosa va prestata attenzione in relazione all'originalità, per evitare di incappare in penne assemblate con pezzi recuperati da altri esemplari donatori?
Grazie per l'attenzione e la disponibilità ad accrescere, con le vostre informazioni, la mia modesta cultura stilografica.
Fabio
Attendo il tuo suggerimento in privato e, con l'occasione scambiarci i contatti per il piacere del confronto e magari di un caffè in compagnia se non siamo troppo lontani.
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Molte grazie per i preziosi suggerimenti. Da quanto ho potuto vedere nelle foto che corredano l'annuncio di vendita, la penna risulta dello stesso modello della tua che hai fotografato smontata.A Casirati ha scritto: ↑martedì 27 dicembre 2022, 17:57La definizione del modello è ambigua. Erano "black tassie", cioè con fondello in plastica nera, alcune varianti della Flighter e della Insignia, oltre alle rare Flighter Special di produzione britannica.effebi56 ha scritto: ↑martedì 27 dicembre 2022, 8:56
Buongiorno,
ho cercato nelle cartolerie storiche che distribuiscono Parker qualche residuo di magazzino del modello 45, senza fortuna.
Facendo una ricerca in rete ho individuato una Parker 45 CT Black Tassie, conoscete questo modello? In cosa si distingue dal resto della produzione?
A cosa va prestata attenzione in relazione all'originalità, per evitare di incappare in penne assemblate con pezzi recuperati da altri esemplari donatori?
Grazie per l'attenzione e la disponibilità ad accrescere, con le vostre informazioni, la mia modesta cultura stilografica.
Per un controllo dei vari modelli puoi vedere qui: https://parkerpens.net/parker45.html
Nel caso che si tratti di una Flighter (la sigla CT lo suggerisce), fai attenzione, in particolare, al pennino, che dovrebbe essere d'oro, ed al cappuccio, che dovrebbe avere la corona con testa concava, non piatta. Ecco una foto del mio esemplare, disassemblato:
SDC18073.JPG
Anche se, per un riflesso, sembra dorata, la clip è cromata.
Sono andato a guardare il link che gentilmente mi hai girato e la penna in oggetto risulta prodotta dal 1964 al '69. Attendo risposta del venditore per concordare un appuntamento per vederla,d eventualmente acquistarla se risulta rispondente ai dettagli che mi hai suggerito di attenzionare.
Però che produzione affascinante per gamma di sfumature cromatiche che caratterizza queste Parker 45! Farebbe voglia averle tutte!
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Concordo!effebi56 ha scritto: ↑mercoledì 28 dicembre 2022, 1:18...A Casirati ha scritto: ↑martedì 27 dicembre 2022, 17:57
La definizione del modello è ambigua. Erano "black tassie", cioè con fondello in plastica nera, alcune varianti della Flighter e della Insignia, oltre alle rare Flighter Special di produzione britannica.
Per un controllo dei vari modelli puoi vedere qui: https://parkerpens.net/parker45.html
Nel caso che si tratti di una Flighter (la sigla CT lo suggerisce), fai attenzione, in particolare, al pennino, che dovrebbe essere d'oro, ed al cappuccio, che dovrebbe avere la corona con testa concava, non piatta. Ecco una foto del mio esemplare, disassemblato:
SDC18073.JPG
Anche se, per un riflesso, sembra dorata, la clip è cromata.
Però che produzione affascinante per gamma di sfumature cromatiche che caratterizza queste Parker 45! Farebbe voglia averle tutte!
Alberto Casirati
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Si tratta della versione completamente in plastica ad iniezione, anche per il cappuccio, con pennino d'acciaio e con finiture cromate.
A differenza della maggior parte delle altre varianti, che avevano la sezione nera, la Arrow aveva una sezione nello stesso colore del fusto e del cappuccio.
Offerta in diversi colori e naturalmente pensata innanzi tutto per gli studenti, garantiva cionondimeno le proverbiali doti di affidabilità, regolarità di scrittura e praticità.
Senza converter o cartuccia, pesava 12 gr, dei quali 6 portati dal cappuccio.
Alberto Casirati
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Grazie al suggerimento di gentile forumista, ho potuto acquistare due esemplari di Parker 45 Custom. Una ha pennino "F" ed intendo donarla ad una sorella che ha manifestato interesse per la "scrittura a fontana", vedendo e provando la mia Auretta di recente acquisizione che ho rigenerato grazie ai suggerimenti raccolti in Fountainpen. Evidentemente ci sono caratteristiche genetiche che ci accomunano, trasferiteci dai genitori.A Casirati ha scritto: ↑giovedì 22 dicembre 2022, 10:52Grazie a te.
E' proprio vero ciò che precisi: persino verso la fine del periodo produttivo, come si può evincere dal cartoncino che allego (incluso nella confezione della penna), si poteva scegliere fra extra fine, fine, medio, largo, fine obliquo, medio obliquo, largo obliquo, stub e medio italico.
Data la facilità di cambio del pennino, poi, l'acquisto di qualche punta diversa aggiuntiva assicurava anche molta piacevolezza in più.
Il medio in acciaio di cui dispone la mia Flighter ultima maniera è davvero perfetto.
L'altra ha stampigliato in prossimità dell'erogatore la lettera "X" che però non riesco ad interpretare. Che genere di tratto mi devo aspettare una volta inchiostrata?
- bcontrario
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io ho provato anche io a cotnattarlo su whatsapp non mi ha risposto.
che prezzo ti ha fatto, se posso chiedere??
ho già una 45, una delle mie prime stilografiche, ne avrei presa volentieri un'altra...
che prezzo ti ha fatto, se posso chiedere??
ho già una 45, una delle mie prime stilografiche, ne avrei presa volentieri un'altra...
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"X" vuol dire Extrafine