Ma... i converter tendono a far evaporare l'inchiostro più in fretta?

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platax
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Ma... i converter tendono a far evaporare l'inchiostro più in fretta?

Messaggio da platax »

Ciao,
non so se l'argomento è già stato trattato in passato, comunque provo a formulare qual'è il mio dubbio:
è possibile che le penne a cartuccia/converter manifestino una maggiore tendenza all'evaporazione dell'inchiostro quando si usa un converter piuttosto che la cartuccia?
Non ho un "parco penne" molto nutrito, ma ho osservato questa cosa sia con le mie Parker, che con le mie Lamy e, da ultimo, con il Con-70 di Pilot. In ogni caso, converter originali della casa.
In pratica, mi sembra che una penna caricata con un converter, dopo un paio di settimane (ad esempio) presenti un livello di inchiostro un po' diminuito anche se non usata, mentre con la cartuccia la cosa non si manifesta. Meno che mai la cosa la vedo con le penne a pistone (o similare).
Ok, una piccola evaporazione uguale in valore assoluto è, in percentuale, più visibile su un contenitore più piccino (converter) rispetto ad un pistone, ma non sono molto convinto che il motivo di quanto ho osservato sia questo, ho più la sensazione che i converter tendano ad essere un pochino meno "ermetici" delle cartucce, a parità di penna. Questo mi ha portato a prendere l'abitudine di caricare (a siringa) le cartucce originali piuttosto che usare i converter: mi pare di avere un sistema più chiuso e meno tendente a far evaporare l'inchiostro.
Voi avete mai fatto osservazioni similari?
sansenri
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Messaggio da sansenri »

a volte ho quella sensazione anch'io,
ma credo sia sbagliata, ci sono troppi altri fattori in gioco, uno è che l'inchiostro che sta nel converter è sempre molto poco per cui se appena un po' ne evapora sembra subito vuoto, poi ci sono troppe variabili da penna a penna soprattutto per i cappucci che non tengono.
Ho alcune penne a converter che sono fatte in ebanite, senza clip, perché mi piace non interrompere i disegni dell'ebanite, e con molti giri di filetto ben serrati, sia per svitare il fusto che il cappuccio. Seppure non sempre comode (svitare il cappuccio può essere tedioso) tuttavia l'influenza della chiusura quasi ermetica si sente tanto sulla durata della carica e la prontezza alla scrittura.
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platax
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Messaggio da platax »

Ciao,
si, quello è vero, un'avvitatura con un po' più di giri, inoltre, mi sembra che renda più solida la struttura nel suo insieme.
E' che ho avuto quella sensazione di evaporazione anche con le Al Star e le Safari di Lamy, che hanno chiusura a scatto: con la cartuccia l'inchiostro non mi pare sparire da solo, come succede con i converter.
In effetti anche per me la prima ipotesi è quella di addebitare il fenomeno alla scarsa capienza dei converter. Un minimo di mancanza di ermeticità si va vedere di più rispetto ai sistemi con cartuccia più capiente o addirittura con pistone, però... boh... :D
E' solo una curiosità, comunque: caricare una cartuccia con la siringa è questione di un attimo, e se l'operazione si fa con un minimo di attenzione la cartuccia può essere riutilizzata molte volte, prima di dare pericolosi cenni di cedimento...
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