piccardi ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 12:41
Anche io non ho nulla contro le produzioni "artigianali", ma non ho neanche nulla a favore, e la cosa per me conta poco quanto il prestigio del marchio. Il fatto che ci sia un tasso maggiore o minore di artigianalità mi lascia del tutto indifferente, e non sono disposto a pagare di più due penne equivalenti solo perché una è stata prodotta più "artigianalmente".
In una penna in produzione ora mi possono interessare solo il risultato finale, il prezzo, e l'estetica se mi piace ed è un minimo originale, perché per quanto possano essere belle, e lo sono, le riproposizioni di penne realizzate in forme classiche non mi dicono nulla, a quel punto preferisco cercare quelle antiche che si portano dietro la loro storia.
Ma è chiaramente una questione di gusti personali, quello che non mi convince per niente è quando mi si dice che il prestigio si può ignorare ma l'artigianalità invece ..., no è un gusto personale anche quello, una penna "prodotta per iniezione, e con alto processo industriale" non è mai banale solo perché è stata prodotta in questo modo.
Simone
PS
Prodotti più esclusivi li han sempre fatti, vedi modelli rivestiti in oro, con cappucci in oro, con decorazioni in pietre preziose, ecc .ecc,
l'esclusività è una costante nel marketing.
Sono d'accordo, neanche io credo che la produzione industrializzata, sia per iniezione che usando macchine CNC, sia banale anche perché ho avuto modo di vedere cosa comporta dal vivo. Credo invece che a fronte di un investimento iniziale superiore abbia un costo di produzione inferiore nel lungo termine. Di conseguenza se mi dai un prodotto del genere non mi puoi chiedere gli stessi soldi di uno che la penna me la fa con un processo più artigianale. Trovo che l'artigianalità ha un suo costo tangibile mentre il costo del prestigio fine a se stesso, dato da un marchio, faccio difficolta a capirlo e non mi piace pagarlo.
Poi ognuno è libero di fare consapevolmente le proprie scelte, non vedo nulla di sbagliato in ambo i lati, e capisco il tuo punto di vista perfettamente. Personalmente, se devo comprare una penna di produzione moderna do un valore superiore ad una penna fatta a mano al tornio, e sono disposto a pagare la cifra richiesta, ovviamente a patto che sia un prodotto indiscutibilmente fatto a regola d'arte.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
francoiacc ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:18
piccardi ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 12:41
Anche io non ho nulla contro le produzioni "artigianali", ma non ho neanche nulla a favore, e la cosa per me conta poco quanto il prestigio del marchio. Il fatto che ci sia un tasso maggiore o minore di artigianalità mi lascia del tutto indifferente, e non sono disposto a pagare di più due penne equivalenti solo perché una è stata prodotta più "artigianalmente".
In una penna in produzione ora mi possono interessare solo il risultato finale, il prezzo, e l'estetica se mi piace ed è un minimo originale, perché per quanto possano essere belle, e lo sono, le riproposizioni di penne realizzate in forme classiche non mi dicono nulla, a quel punto preferisco cercare quelle antiche che si portano dietro la loro storia.
Ma è chiaramente una questione di gusti personali, quello che non mi convince per niente è quando mi si dice che il prestigio si può ignorare ma l'artigianalità invece ..., no è un gusto personale anche quello, una penna "prodotta per iniezione, e con alto processo industriale" non è mai banale solo perché è stata prodotta in questo modo.
Simone
PS
Prodotti più esclusivi li han sempre fatti, vedi modelli rivestiti in oro, con cappucci in oro, con decorazioni in pietre preziose, ecc .ecc,
l'esclusività è una costante nel marketing.
Sono d'accordo, neanche io credo che la produzione industrializzata, sia per iniezione che usando macchine CNC, sia banale anche perché ho avuto modo di vedere cosa comporta dal vivo. Credo invece che a fronte di un investimento iniziale superiore abbia un costo di produzione inferiore nel lungo termine. Di conseguenza se mi dai un prodotto del genere non mi puoi chiedere gli stessi soldi di uno che la penna me la fa con un processo più artigianale. Trovo che l'artigianalità ha un suo costo tangibile mentre il costo del prestigio fine a se stesso, dato da un marchio, faccio difficolta a capirlo e non mi piace pagarlo.
Poi ognuno è libero di fare consapevolmente le proprie scelte, non vedo nulla di sbagliato in ambo i lati, e capisco il tuo punto di vista perfettamente. Personalmente, se devo comprare una penna di produzione moderna do un valore superiore ad una penna fatta a mano al tornio, e sono disposto a pagare la cifra richiesta, ovviamente a patto che sia un prodotto indiscutibilmente fatto a regola d'arte.
non oso immaginare quanto possa costare una penna fatta al tornio manuale, visti i tempi di esecuzione e l'attenzione che ci vuole per farla appunto a regola d'arte: un conto se lo si fa per hobby, un altra cosa se lo si fa per lavoro...
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Maruska ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:26
francoiacc ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:18
Sono d'accordo, neanche io credo che la produzione industrializzata, sia per iniezione che usando macchine CNC, sia banale anche perché ho avuto modo di vedere cosa comporta dal vivo. Credo invece che a fronte di un investimento iniziale superiore abbia un costo di produzione inferiore nel lungo termine. Di conseguenza se mi dai un prodotto del genere non mi puoi chiedere gli stessi soldi di uno che la penna me la fa con un processo più artigianale. Trovo che l'artigianalità ha un suo costo tangibile mentre il costo del prestigio fine a se stesso, dato da un marchio, faccio difficolta a capirlo e non mi piace pagarlo.
Poi ognuno è libero di fare consapevolmente le proprie scelte, non vedo nulla di sbagliato in ambo i lati, e capisco il tuo punto di vista perfettamente. Personalmente, se devo comprare una penna di produzione moderna do un valore superiore ad una penna fatta a mano al tornio, e sono disposto a pagare la cifra richiesta, ovviamente a patto che sia un prodotto indiscutibilmente fatto a regola d'arte.
non oso immaginare quanto possa costare una penna fatta al tornio manuale, visti i tempi di esecuzione e l'attenzione che ci vuole per farla appunto a regola d'arte: un conto se lo si fa per hobby, un altra cosa se lo si fa per lavoro...
In realtà fare i conti è più facile di quello che sembra: paga oraria di un operaio specializzato per il numero di ore effettive di lavoro + costo dei materiali + overhead + margine di profitto.
Gli overhead contengono i costi nascosti (elettricità, segreteria, etc.), e in genere possono essere calcolati forfettariamente rispetto ai costi vivi (diciamo tra il 20 ed il 30% per strutture piccole). Il margine lo decide chi vende.
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
alfredop ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:31
Maruska ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:26
non oso immaginare quanto possa costare una penna fatta al tornio manuale, visti i tempi di esecuzione e l'attenzione che ci vuole per farla appunto a regola d'arte: un conto se lo si fa per hobby, un altra cosa se lo si fa per lavoro...
In realtà fare i conti è più facile di quello che sembra: paga oraria di un operaio specializzato per il numero di ore effettive di lavoro + costo dei materiali + overhead + margine di profitto.
Gli overhead contengono i costi nascosti (elettricità, segreteria, etc.), e in genere possono essere calcolati forfettariamente rispetto ai costi vivi (diciamo tra il 20 ed il 30% per strutture piccole). Il margine lo decide chi vende.
Alfredo
lo so come si fanno i conti, quello che non so è quanto tempo ci vuole per fare una penna con tutti i crismi
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Maruska ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:26
francoiacc ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:18
Sono d'accordo, neanche io credo che la produzione industrializzata, sia per iniezione che usando macchine CNC, sia banale anche perché ho avuto modo di vedere cosa comporta dal vivo. Credo invece che a fronte di un investimento iniziale superiore abbia un costo di produzione inferiore nel lungo termine. Di conseguenza se mi dai un prodotto del genere non mi puoi chiedere gli stessi soldi di uno che la penna me la fa con un processo più artigianale. Trovo che l'artigianalità ha un suo costo tangibile mentre il costo del prestigio fine a se stesso, dato da un marchio, faccio difficolta a capirlo e non mi piace pagarlo.
Poi ognuno è libero di fare consapevolmente le proprie scelte, non vedo nulla di sbagliato in ambo i lati, e capisco il tuo punto di vista perfettamente. Personalmente, se devo comprare una penna di produzione moderna do un valore superiore ad una penna fatta a mano al tornio, e sono disposto a pagare la cifra richiesta, ovviamente a patto che sia un prodotto indiscutibilmente fatto a regola d'arte.
non oso immaginare quanto possa costare una penna fatta al tornio manuale, visti i tempi di esecuzione e l'attenzione che ci vuole per farla appunto a regola d'arte: un conto se lo si fa per hobby, un altra cosa se lo si fa per lavoro...
Ne ho tre di penne fatta al tornio manuale da tre professionisti del settore, costano meno di qualche penna con la stellina e non hanno nulla in meno... anzi.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
francoiacc ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:36
Maruska ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:26
non oso immaginare quanto possa costare una penna fatta al tornio manuale, visti i tempi di esecuzione e l'attenzione che ci vuole per farla appunto a regola d'arte: un conto se lo si fa per hobby, un altra cosa se lo si fa per lavoro...
Ne ho tre di penne fatta al tornio manuale da tre professionisti del settore, costano meno di qualche penna con la stellina e non hanno nulla in meno... anzi.
allora non impiegano tanto tempo a farle...
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
francoiacc ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:36
Ne ho tre di penne fatta al tornio manuale da tre professionisti del settore, costano meno di qualche penna con la stellina e non hanno nulla in meno... anzi.
francoiacc ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:36
Ne ho tre di penne fatta al tornio manuale da tre professionisti del settore, costano meno di qualche penna con la stellina e non hanno nulla in meno... anzi.
Non hanno la stellina.
E no! Una ce l'ha
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
Koten90 ha scritto: ↑domenica 20 novembre 2022, 10:01
Nella plastica non si parla di fibre (a meno che il materiale sia volutamente “caricato” con fibra di carbonio o di vetro), ma di catene polimeriche che sia formano al momento della solidificazione. Un materiale molto stressato da temperatura e pressioni elevate mantenute per molto tempo non riuscirà a riformare le catene nella loro interezza, ma parliamo di catene di molecole, quindi di dimensioni dell’ordine dei millimetri quando va bene (1-2 centimetri per quanto riguarda la lunghezza delle fibre carbonio e vetro).
Fa molti più danni una lavorazione frettolosa al momento dell’iniezione/estrusione che una lavorazione al tornio. Il taglio fisico delle catene polimeriche per mezzo dell’utensile è assolutamente trascurabile (se non surriscalda il materiale)
Ti ringrazio per i tuoi contributi in questa discussione, li ho trovati molto interessanti
Vendere una Pilot Justus per acquistare una Leonardo, io non lo farei. Giusto perchè la Pilot Justus è una stilografica di grandissima qualità del pennino. Non trovi pennini così tanto facilmente.
Ritengo siano due stilografiche da possedere, ma per caratteristiche differenti. Per quante Leonardo puoi acquistare non ne troverai nessuna che permette un tratto così bello e regolabile come la Justus e per quante Pilot puoi acquistare non ne troverai di belle come una Leonardo,magari in celluloide o in ebanite. Non che i pennini Leonardo siano da meno di quelli Pilot; sono diversi.
Parliamo di due prodotti bellissimi come scegliere tra il cioccolato nero perugina e il cioccolato bianco milka e dire ...mi vendo il bianco per comprare il nero.
Ritengo che ogni strumento di scrittura "ben costruito" (o per pennino o per lavorazione dei materiali) produce emozioni e per tale motivo che lo amiamo
Giuseppe
La Maestra a scuola di mio figlio detesta le stilografiche. dice; "abbiamo fatto tanto per levarcele di torno" :-)
Maruska ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:40
francoiacc ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 13:36
Ne ho tre di penne fatta al tornio manuale da tre professionisti del settore, costano meno di qualche penna con la stellina e non hanno nulla in meno... anzi.
allora non impiegano tanto tempo a farle...
Diciamo che non parliamo di una Meisterstük però
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco