francoiacc ha scritto: ↑lunedì 21 novembre 2022, 8:18
E infatti è il prestigio del marchio (che a me irrita) che consente di vendere una banale penna in resina prodotta per iniezione, e con alto processo industriale, per un prezzo ben più elevato di una penna prodotta con lavorazioni più artigianali.
Non ho nulla contro le produzioni industriali, quando la penna era un bene di consumo comune era così che si producevano, prodotti più esclusivi forse neanche esistevano. Il costo di una Montblanc in boutique è assurdo e questo per colpa del prestigio del marchio e non della penna (che poi tutto sommato non è male).
Anche io non ho nulla contro le produzioni "artigianali", ma non ho neanche nulla a favore, e la cosa per me conta poco quanto il prestigio del marchio. Il fatto che ci sia un tasso maggiore o minore di artigianalità mi lascia del tutto indifferente, e non sono disposto a pagare di più due penne equivalenti solo perché una è stata prodotta più "artigianalmente".
In una penna in produzione ora mi possono interessare solo il risultato finale, il prezzo, e l'estetica se mi piace ed è un minimo originale, perché per quanto possano essere belle, e lo sono, le riproposizioni di penne realizzate in forme classiche non mi dicono nulla, a quel punto preferisco cercare quelle antiche che si portano dietro la loro storia.
Ma è chiaramente una questione di gusti personali, quello che non mi convince per niente è quando mi si dice che il prestigio si può ignorare ma l'artigianalità invece ..., no è un gusto personale anche quello, una penna "prodotta per iniezione, e con alto processo industriale" non è mai banale solo perché è stata prodotta in questo modo.
Simone
PS
Prodotti più esclusivi li han sempre fatti, vedi modelli rivestiti in oro, con cappucci in oro, con decorazioni in pietre preziose, ecc .ecc,
l'esclusività è una costante nel marketing.