Ps
Vedo che ci sono molti clienti per la tua ipotetica vendita... Alza il prezzo! È la prima legge del mercato.
Prodotta per stampaggio o tornita da barra, sempre plastichina sottile resta. Non ci sono differenze rilevanti a livello meccanico, qualitativo o di durata nel tempo.
non è completamente automatizzato e qualcuno più pratico ti potrà dare maggiori ragguagli.Koten90 ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 9:25Prodotta per stampaggio o tornita da barra, sempre plastichina sottile resta. Non ci sono differenze rilevanti a livello meccanico, qualitativo o di durata nel tempo.
Se punti alla celluloide o all’ebanite avrai un altro materiale, certo, ma se la prendi in resina non c’è grande differenza.
Comunque un prodotto industriale resta: come i pennini vengono fatti a macchina e non a mano, così il corpo penna viene tornito automaticamente. Non c’è un cristiano che si mette sul tornio, fa girare la barra e muove ruote e leve a mano.
Non l’ho visto con i miei occhi, ma sono sicuro che il processo è completamente automatizzato
Guarda che sono prodotti industriali anche quelli fatti al tornio (che sono macchine a controllo numerico completamente automatizzate). Sempre macchinari sono.
...mi permetto di dissentire. Il processo produttivo per ottenere oggetti ricavati dal pieno è più costoso rispetto allo stampaggio, nel caso di "grandi numeri". Al di là del costo, la lavorazione al tornio dalla barra piena è comunque un processo che permette di mantenere una maggiore resistenza degli oggetti che si ottengono, a parità di spessori, e questo può essere sfruttato per ottenere oggetti più leggeri (a parità di dimensioni).Koten90 ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 9:25Prodotta per stampaggio o tornita da barra, sempre plastichina sottile resta. Non ci sono differenze rilevanti a livello meccanico, qualitativo o di durata nel tempo.
Se punti alla celluloide o all’ebanite avrai un altro materiale, certo, ma se la prendi in resina non c’è grande differenza.
Comunque un prodotto industriale resta: come i pennini vengono fatti a macchina e non a mano, così il corpo penna viene tornito automaticamente. Non c’è un cristiano che si mette sul tornio, fa girare la barra e muove ruote e leve a mano.
Non l’ho visto con i miei occhi, ma sono sicuro che il processo è completamente automatizzato
Mi parrebbe strano, francamente riterrei la cosa più un segno di arretratezza del macchinario che un vantaggio della lavorazione.Automedonte ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 9:42 non è completamente automatizzato e qualcuno più pratico ti potrà dare maggiori ragguagli.
Ho lavorato 38 anni in ambito industriale... di cui sei in una azienda all'epoca leader nelle macchine a CNC.
Beh, visto la quantità di materiale scartato, senz'altro. Tanto che è sostenibile solo per produzioni di quantità tutto sommato ridotte.
Sulla maggiore resistenza invece ho molti dubbi, in genere la resistenza dipende dal materiale e dagli spessori... Per quale ragione un oggetto tornito sarebbe più resistente perché tornito?Giulio64 ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 18:47 Al di là del costo, la lavorazione al tornio dalla barra piena è comunque un processo che permette di mantenere una maggiore resistenza degli oggetti che si ottengono, a parità di spessori, e questo può essere sfruttato per ottenere oggetti più leggeri (a parità di dimensioni).
Non ho nessuna difficoltà a credere che alla Leonardo la mano umana sia molto più presente di quanto si immagini e forse di più che alla Pilot (ma non avendo visitato nessuna delle due, francamente non posso fare confronti).
ci ho sentito (ma posso anche aver sbagliato) lo sminuire il risultato di un processo industriale rispetto ad un altro, come se produrre le cose a stampo le rendesse di minor pregio; è un difetto fare una produzione a stampo rispetto a farla al tornio?ritengo un ottima penna e me la tengo...ma è un prodotto industriale fatta a stampo
Con la produzione a stampo però la vedo difficile produrre qualcosa del genere.piccardi ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 19:23Non ho nessuna difficoltà a credere che alla Leonardo la mano umana sia molto più presente di quanto si immagini e forse di più che alla Pilot (ma non avendo visitato nessuna delle due, francamente non posso fare confronti).
Non vedo però come questa presenza debba rendere per forza Leonardo (o chiunque altro) migliore di chi ha un processo industriale che ne richiede meno. E' quello che ho trovato dissonante nella tua frase iniziale:
ci ho sentito (ma posso anche aver sbagliato) lo sminuire il risultato di un processo industriale rispetto ad un altro, come se produrre le cose a stampo le rendesse di minor pregio; è un difetto fare una produzione a stampo rispetto a farla al tornio?ritengo un ottima penna e me la tengo...ma è un prodotto industriale fatta a stampo
Simone
Non è la tornitura che conferisce la migliore resistenza del materiale quanto piuttosto la pressofusione (il processo di stampo) che la riduce; portando il materiale allo stato fuso si determinano delle modifiche della struttura molecolare che, appunto, riducono la resistenza del materiale una volta che torna solido. E qui mi taccio perché di più non ne so. Ciaopiccardi ha scritto: ↑sabato 19 novembre 2022, 18:57
Sulla maggiore resistenza invece ho molti dubbi, in genere la resistenza dipende dal materiale e dagli spessori... Per quale ragione un oggetto tornito sarebbe più resistente perché tornito?
Simone
PS stiamo andando fuori tema, per cui questa parte della discussione sarà spostata.
Ah, ora capisco perché valgono sempre meno!!