Omas 557-f cappuccio duro

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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MatteoM
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Omas 557-f cappuccio duro

Messaggio da MatteoM »

Cari amici del forum,
scrivo per chiedere un consiglio per il cappuccio di questa bella Omas 557f, che ho acquistato da poco in un mercatino.
L'ho trovata ad un "prezzaccio" e l'ho comprata senza pensarci su troppo.
Aveva qualche problemino di flusso, abilmente risolto dal "solito" Pennaio.

557-f
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Ora che la sto usando con più assiduità ho però constatato che il cappuccio fa davvero fatica ad avvitarsi/svitarsi.
Dopo nemmeno un giro diventa molto duro ed è impossibile avvitarlo completamente.
Anche avvitandolo poco, il movimento non è per niente morbido e il filetto è "scattoso".
Avete per caso qualche suggerimento per risolvere la situazione?

Grazie in anticipo,
Matteo.

Massimo "avvitamento" del cappuccio
Massimo "avvitamento" del cappuccio
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Giulio64
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Messaggio da Giulio64 »

Ciao, immagino che il problema sia dovuto al restringimento della celluloide.
Nei casi più semplici si staccano le verette dal cappuccio viewtopic.php?t=24276
Nei casi più drammatici, come il tuo, il cappuccio non entra più nella filettatura viewtopic.php?f=12&t=1341
Se così fosse, temo non ci sia molto da fare ma lascio la parola ai tecnici esperti...
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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

Quella è una Omas realizzata in Resina vegetale (non celluloide) che nella maggior parte dei casi si restringe. Tipicamente quello che si restringe è proprio il cappuccio e il primo sintomo è che, appunto, fa fatica a chiudere. Lo step successivo sono gli anelli che iniziano a venir via… purtroppo il processo è inarrestabile.
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MatteoM
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Messaggio da MatteoM »

Oh oh… quindi non c’è rimedio??
Ma la resina non dovrebbe essere un materiale stabile?
Pippo
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Messaggio da Pippo »

È un problema che si presenta nelle Omas più recenti realizzate in resina di cotone. Per quanto ne so non ci sono grandi rimedi.... :wave:
Luca
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Messaggio da MaPe »

Se cerchi nel forum c'era un post dove un utente aveva "risolto" (l'uso delle virgolette è d'obbligo) il tuo stesso problema con una Omas 620.
Massimo
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MatteoM
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Messaggio da MatteoM »

MaPe ha scritto: giovedì 3 novembre 2022, 15:45 Se cerchi nel forum c'era un post dove un utente aveva "risolto" (l'uso delle virgolette è d'obbligo) il tuo stesso problema con una Omas 620.
Grazie per la dritta!!

Credo che il topic sia questo:
viewtopic.php?f=12&t=25733

Si dice che lasciando il tappo "in ammollo" per una notte il problema si riduca.
Provero' anche io...
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Messaggio da MaPe »

MatteoM ha scritto: giovedì 3 novembre 2022, 15:58

Grazie per la dritta!!

Credo che il topic sia questo:
viewtopic.php?f=12&t=25733

Si dice che lasciando il tappo "in ammollo" per una notte il problema si riduca.
Provero' anche io...
Esatto! Mi hai battuto sul tempo, ero andato a ricercare la discussione e l'hai trovata da solo. Provare non ti costa nulla, se riesci anche solo a migliorare un po' la situazione è già un ottimo risultato. In caso facci sapere.
Massimo
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Messaggio da sansenri »

è il caso più tipico di Omas in resina affetta da restringimento,
la penna in sè di solito scrive perfettamente per cui l'oggetto può essere comunque accettabile nell'uso, appunto se pagata un "prezzaccio",
quando il vantaggio del prezzo non c'è o è minimo, le foto vanno guardate bene per non prendere la sola, anche volendo il cappuccio non si avvita a fondo, e nelle foto del venditore si vede! In genere guardando le foto si vedono anche gli anellini che sporgono dal corpo del cappuccio in maniera evidente, altro segno chiaro...
Nella mia esperienza il restringimento non progredisce nel tempo, avviene all'inizio poi si ferma, in pratica le Omas in resina che si dovevano restringere si sono già ristrette, tutto sta a guardarle bene e non comprarle...a meno di non mirare ad altro (ad esempio al pennino... ma anche lui andrebbe provato prima).
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Messaggio da netosaf »

sansenri ha scritto: giovedì 3 novembre 2022, 17:48 è il caso più tipico di Omas in resina affetta da restringimento,
la penna in sè di solito scrive perfettamente per cui l'oggetto può essere comunque accettabile nell'uso, appunto se pagata un "prezzaccio",
quando il vantaggio del prezzo non c'è o è minimo, le foto vanno guardate bene per non prendere la sola, anche volendo il cappuccio non si avvita a fondo, e nelle foto del venditore si vede! In genere guardando le foto si vedono anche gli anellini che sporgono dal corpo del cappuccio in maniera evidente, altro segno chiaro...
Nella mia esperienza il restringimento non progredisce nel tempo, avviene all'inizio poi si ferma, in pratica le Omas in resina che si dovevano restringere si sono già ristrette, tutto sta a guardarle bene e non comprarle...a meno di non mirare ad altro (ad esempio al pennino... ma anche lui andrebbe provato prima).
Sono d'accordo con Sansenri.
Anche nella mia esperienza le modificazioni della resina non sono sempre progressive (come spesso succede con alcune celluloidi) ma si fermano quasi sempre dopo un botto iniziale.
Nei casi di restringimento minimo che quindi comporta solo un leggero indurimento apprezzabile all'avvitatura del cappuccio (che si è evidentemente appunto un po' ristretto) ho trovato piccoli giovamenti cospargendo senza avarizia la filettatura con pasta Iosso e facendo numerosissime azioni di avvitatura/svitatura.
Ripeto funziona solo nei casi lievi di restringimento del cappuccio e questa azione contribuisce a "mangiare" un piccolo strato di resina riducendone microscopicamente lo spessore a livello delle due filettature.


stefano
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Messaggio da MatteoM »

sansenri ha scritto: giovedì 3 novembre 2022, 17:48 è il caso più tipico di Omas in resina affetta da restringimento,
la penna in sè di solito scrive perfettamente per cui l'oggetto può essere comunque accettabile nell'uso, appunto se pagata un "prezzaccio",
quando il vantaggio del prezzo non c'è o è minimo, le foto vanno guardate bene per non prendere la sola, anche volendo il cappuccio non si avvita a fondo, e nelle foto del venditore si vede! In genere guardando le foto si vedono anche gli anellini che sporgono dal corpo del cappuccio in maniera evidente, altro segno chiaro...
Nella mia esperienza il restringimento non progredisce nel tempo, avviene all'inizio poi si ferma, in pratica le Omas in resina che si dovevano restringere si sono già ristrette, tutto sta a guardarle bene e non comprarle...a meno di non mirare ad altro (ad esempio al pennino... ma anche lui andrebbe provato prima).
netosaf ha scritto: giovedì 3 novembre 2022, 18:24 Sono d'accordo con Sansenri.
Anche nella mia esperienza le modificazioni della resina non sono sempre progressive (come spesso succede con alcune celluloidi) ma si fermano quasi sempre dopo un botto iniziale.
Nei casi di restringimento minimo che quindi comporta solo un leggero indurimento apprezzabile all'avvitatura del cappuccio (che si è evidentemente appunto un po' ristretto) ho trovato piccoli giovamenti cospargendo senza avarizia la filettatura con pasta Iosso e facendo numerosissime azioni di avvitatura/svitatura.
Ripeto funziona solo nei casi lievi di restringimento del cappuccio e questa azione contribuisce a "mangiare" un piccolo strato di resina riducendone microscopicamente lo spessore a livello delle due filettature.

stefano
Grazie ad entrambi per il feedback.
Quindi il particolare che fa attrito e' la filettatura in sé o il pezzetto di plastica tra la veretta e la fine del cappuccio?
Perchè nel secondo caso si potrebbe fresare leggermente la plastica dal lato interno per ridurre l'interferenza...
O tutti e due?
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Messaggio da netosaf »

Penso più che altro alle filettature che possono essere un pochino addolcite

s
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Messaggio da MatteoM »

Confermo ancora una volta (come detto gia' in questo post viewtopic.php?f=12&t=25733), che lasciare in ammollo il tappo ha risolto, almeno per il momento, il problema.
L'ho lasciato tutta la notte in un bicchiere d'acqua e una volta asciugato si e' avvitato completamente e senza alcuno sforzo! :shock:
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Messaggio da JohnDT10 »

Buono a sapersi... spero vivamente rimanga così ! :thumbup:
Renato.
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Messaggio da sansenri »

MatteoM ha scritto: venerdì 4 novembre 2022, 8:59 Confermo ancora una volta (come detto gia' in questo post viewtopic.php?f=12&t=25733), che lasciare in ammollo il tappo ha risolto, almeno per il momento, il problema.
L'ho lasciato tutta la notte in un bicchiere d'acqua e una volta asciugato si e' avvitato completamente e senza alcuno sforzo! :shock:
avevo letto anch'io di questo fatto "miracoloso"...
è possibile che la resina in cellulosa mantenga una sorta di permeabilità per cui bagnandola si gonfi riprendendo un po' la forma originaria.
E' da pensare che col tempo lasciando la penna inutilizzata l'acqua assorbita ri-evapori restringendosi di nuovo (mia ipotesi ovviamente).
Se ciò fosse è anche probabile che ribagnandola si ri-gonfi nuovamente.
L'unica accortezza che prenderei nel riporre la penna una volta lavata e asciugata è quella di non chiudere il cappuccio serrato stretto se la si intende conservare per un periodo relativamente lungo, per evitare che ri-restringendosi si possa bloccare.
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