non sei il solo, ho una Duo cart moderna, comprata da una signora che l'ha vinta in una promozione Esselunga di alcuni anni fa, e che siccome non usa le stilografiche me l'ha venduta a 40 euro. E' una penna perfetta, ovviamente non di enorme pregio, ma nemmeno disdicevole, ha l'alimentatore in ebanite e un flusso generoso e regolare, pennino tra F e M, scorrevole, appena morbido, e amo molto come si impugna, dato che come per tutte le penne tipo Parker 51, non ha il benché minimo gradino. E' una penna comoda per tutti i giorni.
be' ma torniamo al topic...
a me piace, mi piacciono particolarmente queste resine striate, inaugurate forse da Delta con la Dolce Vita Blue Jay, stessa resina che è stata poi usata da Leonardo per la MZ Hawaii.
Se di colori dobbiamo parlare, queste striate sono tra le resine moderne che più riescono a mio parere a mimare (vagamente ovviamente) la profondità cangiante della celluloide. A conti fatti, salvo quando cercano di farcele pagare come la celluloide, a me non dispiacciono. Bella anche la viola-arancio di edis.
Sul pennino Jowo, l'ho già detto, inutile star lì a recriminare, chi è in Italia che sa fare i pennini in acciaio? quando salta fuori facciamo un confronto. Fino ad allora non mi pare ci siano alternative oltre Bock (che io comunque preferisco).
Questa penna però la prenderei con il pennino in oro, di cui ho sentito parlar bene.
Tra i colori disponibili anche io preferisco questa, come linusmax però non ne prenderò nessuna delle tre, perché prenderò la Masterpiece.
Tra una bella resina e una bella ebanite per me non c'è gara, ebanite tutta la vita, per gli stessi motivi citati da Giuseppe, calore e setosità del materiale.
Non adoro il gradino, e quella finestrella messa lì accanto al gradino, per quanto comoda mi pare accentui l'impressione dello sbalzo.
Meglio senza, sulla Masterpiece, oltretutto l'ebanite è un materiale così bello in genere che è un peccato interromperne le venature con qualsiasi ornamento o finestra.
Possiedo la Art Decò e immagino questa sia simile. E' vero, è una penna grande, eppure cade bene in mano, segno che è disegnata bene, e il leggero gradino non si sente.
Mi attendo che sia questa che la Masterpiece siano penne molto gradevoli nell'uso come la Art Decò.
Aggiungo che la Momento Magico ha dei vantaggi rispetto a questa, ad esempio, nessun gradino (aspetto che per me conta), ma dà una sensazione diversa in mano, è più leggera.
Aggiungo anche che ho diverse Leonardo, ma se faccio il conto ho molte più penne che non sono Leonardo... per cui non mi ritengo di parte se ne compro un'altra.