Visto che mi riconosco nel punto b, ti assicuro che non ci sono posizioni partigiane, le uniche penne che non mi piacciono e non ricomprerò sono quelle che mi hanno dato solo problemi, non è la prima volta che si dice dei pennini lamy che hanno le gradazioni fatte a c***o di cane (penso quasi in ogni post in cui si parla di cambiare pennini ecc), e sicuramente sono produzioni industriali di basso livello fatte a macchina tutt’altro che piene di tradizione e arrigianalità… e poi c’è chi dice che si inchina davanti alle safari, schifando altre produzioni, di altri produttori, più economiche fatte in altri punti del mondo.maylota ha scritto: ↑mercoledì 26 ottobre 2022, 13:36 Io penso che ognuno possa recensire quel che gli pare, a patto che lo faccia in modo un minimo intelligente e/o interessante.
Le uniche cose che trovo molto fastidiose sono:
a) Le accuse di snobismo a chi preferisce penne di altro tipo
b) Le posizioni "partigiane" (tipo le Preppy e le Safari si fessurano/rompono sempre e la cinese che ho, mai") - posizione partigiana perchè palesemente assurda, fosse solo dal punto di vista di campione statistico di chi lo afferma)
c) Il fatto che 8 recensioni su 10 delle penne cinesi siano di copie economiche di penne famose. Tralasciando quindi il grosso della produzione cinese, il che non è forse esempio di grande curiosità intellettuale![]()
d) Le posizioni "negazioniste" - ossia che quelle cinesi non sono stilografiche, il che è palesemente assurdo.
Sperando di non avere offeso nessuno col mio commento (che era del tutto generale), io vado avanti a comprare penne di tutte le razze e di tutte le religioni e a divertirmi senza farmi troppi problemi: è questo il mio consiglio per qualsiasi neofita che arrivasse confuso dopo 9 pagine di messaggi a questo mio.![]()
Penso poi a dei prodotti come la jinhao 992 e la monteverde monza... uno meritevole e l’altro no?
Comunque per stare in tema con il post propongo anche la sezione “soprammobili stilografici” per quegli oggetti con forma da stilografica, artigianali, ma che non scrivono (c’è un noto produttore italiano che ne fa molti), e sono comunque costosi, quindi ci fan fare bella figura con gli ospiti.
(Ovviamente non son serio nel dire di creare quest’altra sezione)
Visto che son “partigiano”, (pur non avendo detto che le altre non si rompono mai, quello me lo hai messo in bocca tu), ti lascio indovinare quale marchio preferisco e se è o meno cinese .