levodi ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 12:42
maylota ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 12:37
Io credo che prima di dare ad Ottorino una veste di Dittatore Unico che non credo sia generosa (e che lui apprezzerebbe) ci dovremmo domandare:
1) Se ha senso mettere muri, paletti, fili spinati e divisioni e
(più sottile)
2) perchè a nessuno verrebbe mai in mente di mettere le penne indiane in un simile ghetto
Lungi da me di dare ad Ottorino simile apellativo, l'hai fatto tu. Lui, appunto, credo proprio intendesse dire che è insensato fare dei ghetti.
era il "se vi piace bene, se non vi piace amen" che trovavo stonato, ma grazie del chiarimento.
L'importante è non ghettizzare nessuno, siano essi sinofobi, legalisti anti copie, estimatori del "costa poco" o entusiasti di un nuovo mondo che crea qualcosa di nuovo.
Calpurnio ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 12:34
levodi ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 12:22
Ottorino ha chiarito la posizione ufficiale e definitiva, si parla di tutto e non si fanno differenze tra Panda e Rolls Royce, se vi piace bene se non vi piace amen
scrivi una cosa sbagliata !!!! non si tratta di Panda e Rolls ma della copia di una Panda di una Panda falsa e della copia di una Rolls diuna Rolls falsa !
allora significa che questo forum ufficializza l'introduzione di un falso? non vi sembra un messaggio davvero distorto che mandiamo a chi si avviciana a questo mondo?
Vi allego un saggio sulle stilografiche scritto da Stefano Martini chi non lo avesse ancora fatto consiglio un attenta lettura ... leggete cosa scrive delle cinesi.
Credo da come scrivi che tu non conosca la definizione ed il significato di falso dato che non ci sono pene tarocche col nome Lamy ma che non sono fatte e commercializzate da Lamy.
Il messaggio davvero distorto e credo, da ciò che leggo, condiviso dai più è definire una vera stilogrtafica quella che costa 500 euro, che dura una vita, ecc.
inchiostrare non si può sentire, sarebbe come dire ho benzinato l'auto, o ho vinificato la damigiana, ho peperonato la pentola, ho orologiato il polso. mi ricorda molto il "esci il cane che lo piscio"
La Pelikan 120 (vera) o la Sheaffer NoNonsense non sono mai costate 500 euro ma non credo nessuno gli negherebbe la dignità di stilografica.
Quello che turba qualcuno non è lo snobismo da collezionista snob o da costo alto, ma il vedere qualche produttore viaggiare a traino di design storici senza avere la sensibilità o la mentalità per andare oltre e creare qualcosa di nuovo. Anche se i mezzi finanziari (e di cervello) per farlo li avrebbero e talvolta lo dimostrano pure e bene.
Ultima modifica di maylota il martedì 25 ottobre 2022, 13:02, modificato 1 volta in totale.
maylota ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 12:56
Anche se i mezzi finanziari (e di cervello) per farlo li avrebbero e talvolta lo dimostrano pure e bene.
Ma non è vero Jinhao, Hero, Wing Sung hanno a catalogo decine di modelli, siamo noi che ci fissiamo sui modelli che imitano prodotti occidentali.
Ecco tre penne comprate in Cina che non imitano nulla:
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
alfredop ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 13:10
maylota ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 12:56
Anche se i mezzi finanziari (e di cervello) per farlo li avrebbero e talvolta lo dimostrano pure e bene.
Ma non è vero Jinhao, Hero, Wing Sung hanno a catalogo decine di modelli, siamo noi che ci fissiamo sui modelli che imitano prodotti occidentali.
Ecco tre penne comprate in Cina che non imitano nulla:
image.jpg
Alfredo
Volendo c'è anche la Majohn Wancai Mini, una delle mie penne preferite (nonchè la prima che ho a tiro):
Come scrivevo, "talvolta lo dimostrano pure e bene"
Che le aziende cinesi abbiano come strategia quella di imitare prodotti occidentali è cosa nota. Ho scritto volutamente "imitare", perchè in questi casi si imita il disegno, sfruttandone la riconoscibilità sul mercato e non si fa una copia, spacciando per originale qualcosa che non lo è. Il che nel mondo delle penne non è cosa nuova e non è cosa cinese, ci sono un sacco di biro pubblicitarie che sono visivamente identiche alle penne di una nota marca premium e nessuno scrive "il mio fruttivendolo mi ha regalato una penna che scrive come la...". Possiamo discutere all'infinito sul fatto che questo sia etico o meno e su quali siano i confini della proprietà intellettuale in termini di design, ma credo che ognuno avrebbe la sua personalissima opinione.
Le penne stilografiche hanno due tipi di acquirenti, quelli che le comprano per usarle e quelli che le comprano per averle e non necessariamente usarle. Non tutti possono (o vogliono) comprare una penna di pregio per usarla e non tutti ragionano con la logica meglio poche penne di pregio che tante economiche. Io stesso, che ho usato tutte le penne che ho comprato tranne una, nel portapenne della mia scrivania ho un paio di penne scolastiche e ho provato l'esperienza di perdere o veder rotolare dal tavolo penne quando me le porto in giro. Proprio per questo motivo ci sono penne di tutte le fogge, di tutti i prezzi e per tutte le tasche. Alcune, come le penne scolastiche, nascono per essere maltrattate; infatti, tempo fa scrissi per questo forum una ode alle penne scolastiche, spesso disprezzate e vituperate quando una buona penna scolastica è un vero mulo da scrittura. Per qualcuno una penna stilografica è una penna con certe caratteristiche, diversa da una biro o da un rollerball, non uno status symbol.
Le penne cinesi fanno parte di questo mercato e credo che sia giusto parlarne. Una penna economica che scrive bene è una penna che fa il suo dovere. Se ne può parlare bene o male, come si fa per qualsiasi penna. L'estetica è un fatto personale, basta guardare ad alcune edizioni limitate da migliaia di Euro che a volte sono così elaborate che usarle per scrivere diventa una tortura. Che molte penne cinesi ricalchino il design di analoghi prodotti occidentali è noto, e se questo per qualcuno è un vantaggio, per altri può non esserlo. L'importante è mettere le cose nella loro giusta dimensione, una penna cinese che scrive bene e assomiglia alla Lamy Safari è una penna economica che scrive bene e chi se la compra ha comprato una penna economica che scrive bene e non uno più furbo degli altri che ha fregato il sistema comprando una penna uguale alla Lamy Safari. Ne più ne meno del mio fruttivendolo che mi ha regalato una biro che scrive bene e assomiglia ad una nota penna a sfera premium ma non si atteggia a quello che ha fregato il sistema perchè se dovesse regalare quell'altra, ogni penna gli costerebbe più di un centinaio di Euro.
Per cui, est modus in rebus, parliamone pure, a qualcuno queste penne interessano ed hanno un mercato, però cerchiamo di evitare di dare giudizi di superiorità o di inferiorità a chi queste penne le compra o sceglie di non comprarle.
Scusate lo sfogo.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Mha.... io credo che ci sia tanta ipocrisia ... tanto di non detto "dietro"... tanto di falso ....
difronte ad una Kaweko Sport, ad una Lamy safari, ad un Faber Grip... ad una Pelikan da studente .... io mi inchino
allora non si tratta di snobismo di classismo di prezzo o di lusso è comodo credere questo
la verità è che chi acquista una Giangiao magnificandola pensando di avere una grande penna ne fa recensioni e foto di scrittura è perchè sotto sotto apprezza proprio il fatto che sembri una 149 " il classico vorrei ma non posso " ed è questo il vero e unico motivo per cui viene prodotta non gliene frega niente ai cinesi di fare stilografiche ma le danno in pasto con questo scopo
infondo è piu' classista e piu' snob proprio chi le acquista con questa intendimento perchè trova una Kaweko troppo etichettante vero il basso non ne riconosce la nobile dignità e allora pensa all'imitazione sembra dargli piu' prestigio .... questo è snobismo!
e la possibilità di creare una sezione dedicata fa crollare questo ecco perchè non vi piace .... perchè non ti puoi piu' confondere con le MB o con le Pelikan...
Non nascondiamoci dietro un dito... non facciamo finta di niente.... collezionare stilografiche non è collezionare tappi di bottiglia.... si deve essere consapevoli di questo ed è anche un messaggio che va dato a chi si avvicina a questo mondo .... anche a me piacerebbe collezionare automobili o quadri me lo posso permettere? e non comincio dalla copia falsa di Picasso per sentirmi collezionista .... nonostante i ben pensanti ad oltranza
Ultima modifica di Calpurnio il martedì 25 ottobre 2022, 13:33, modificato 1 volta in totale.
alfredop ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 9:05
maylota ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 8:49
Se per "sprezzanti" si intende "generici" (ossia le infinite variazioni sul tema "tutte le penne cinesi sono ciofeche"), non potrei essere più d'accordo.
Intendevo proprio queste. La Jinhao x159 l’ho smontata pezzo pezzo ed ho visto tutte le debolezze costruttive della penna, ed il mio giudizio è che una penna non duratura (gli do 2-3 anni di vita di uso pieno), ed alla fine il mio giudizio è positivo perché anche il prezzo entra nella valutazione.
Alfredo
Io ho preso un annetto fa un paio di penne “di marca”, dal basso costo (platinum preppy) comunque più alto di quello della x159, e sono durate qualche giorno, poi si è fessurata la plastica della sezione e hanno iniziato a perdere inchiostro… e non direi che sono artigianali, o con una storia alle spalle o quant’altro… eppure sono stilografiche, come le jinhao.
Altro esempio: ho preso nel tempo 4 lamy safari, dopo qualche mese di uso tutte quante si ritrovano con il tappo che non fa più alcuna tenuta, basta la forza di gravità a farlo sfilare. Onestamente preferisco una cinese che per un paio di € mi dura un paio d’anni, che le penne che ho acquistato di marchi noti con una storia alle spalle ecc ecc…
A mio parere la x159 è fatta meglio di quelle che ho citato
Calpurnio ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 13:32
Mha.... io credo che ci sia tanta ipocrisia ... tanto di non detto "dietro"... tanto di falso ....
difronte ad una Kaweko Sport, ad una Lamy safari, ad un Faber Grip... ad una Pelikan da studente .... io mi inchino
allora non si tratta di snobismo di classismo di prezzo o di lusso è comodo credere questo
la verità è che chi acquista una Giangiao magnificandola pensando di avere una grande penna ne fa recensioni e foto di scrittura è perchè sotto sotto apprezza proprio il fatto che sembri una 149 " il classico vorrei ma non posso " ed è questo il vero e unico motivo per cui viene prodotta non gliene frega niente ai cinesi di fare stilografiche ma le danno in pasto con questo scopo
infondo è piu' classista e piu' snob proprio chi le acquista con questa intendimento perchè trova una Kaweko troppo etichettante vero il basso non ne riconosce la nobile dignità e allora pensa all'imitazione sembra dargli piu' prestigio .... questo è snobismo!
e la possibilità di creare una sezione dedicata fa crollare questo ecco perchè non vi piace .... perchè non ti puoi piu' confondere con le MB o con le Pelikan...
Non nascondiamoci dietro un dito... non facciamo finta di niente.... collezionare stilografiche non è collezionare tappi di bottiglia.... si deve essere consapevoli di questo ed è anche un messaggio che va dato a chi si avvicina a questo mondo .... anche a me piacerebbe collezionare automobili o quadri me lo posso permettere? e non comincio dalla copia falsa di Picasso per sentirmi collezionista .... nonostante i ben pensanti ad oltranza
Non condivido quello che dici. Io ho diverse montblanc, e più di una 149, ma mi son preso lo stesso la x159, e sicuramente non per un discorso di voglio ma non posso. Per me era curiosità nel vedere che tipo di prodotto riescono a realizzare ora in cina, e penso sia migliore di tanti prodotti di case note di fascia bassa, e mi riferisco alle varie lamy safari o platinum preppy, ma sicuramente ce ne sono altre
Calpurnio ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 13:32
la verità è che chi acquista una Giangiao magnificandola pensando di avere una grande penna ne fa recensioni e foto di scrittura è perchè sotto sotto apprezza proprio il fatto che sembri una 149 " il classico vorrei ma non posso " ed è questo il vero e unico motivo per cui viene prodotta non gliene frega niente ai cinesi di fare stilografiche ma le danno in pasto con questo scopo
fufluns ha fatto la recensione della Jinhao X159, non lo conosco personalmente, ma da ciò che leggo credo che abbia 1 o più 149, questa deduzione secondo me fa acqua.
Calpurnio ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 13:32
Non nascondiamoci dietro un dito... non facciamo finta di niente.... collezionare stilografiche non è collezionare tappi di bottiglia.... si deve essere consapevoli di questo ed è anche un messaggio che va dato a chi si avvicina a questo mondo .... anche a me piacerebbe collezionare automobili o quadri me lo posso permettere? e non comincio dalla copia falsa di Picasso per sentirmi collezionista .... nonostante i ben pensanti ad oltranza
Io ho ed uso parecchie stilografiche, ma non le colleziono, non amo le collezioni in genere, se tu sei un collezionista ben per te, ma qui molti, come ho già scritto hanno ed usano dalle cannuccie alle MB senza esserne collezionisti.
Ripeto poi che per falso si intende altro, se poi parliamo della della proprietà industriale in cui rientrano i brevetti, i marchi e i modelli di utilità ci sono enti preposti che vigilano ed è stato provato con la moonman che non sussisteva l'accusa tanto che Kaweco ha registrato il marchio moonman per fare in modo che non venissero commercializzate altre penne con questo marchio perchè le penne seppur simili non erano falsi.
inchiostrare non si può sentire, sarebbe come dire ho benzinato l'auto, o ho vinificato la damigiana, ho peperonato la pentola, ho orologiato il polso. mi ricorda molto il "esci il cane che lo piscio"
Stfngrandis ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 13:49
Non condivido quello che dici. Io ho diverse montblanc, e più di una 149, ma mi son preso lo stesso la x159, e sicuramente non per un discorso di voglio ma non posso. Per me era curiosità nel vedere che tipo di prodotto riescono a realizzare ora in cina, e penso sia migliore di tanti prodotti di case note di fascia bassa, e mi riferisco alle varie lamy safari o platinum preppy, ma sicuramente ce ne sono altre
Condivido assolutamente quello che scrivi ed è questo l'unico motivo per cui si potrebbero spendere 2 Dollari di penna ... con la consapevolezza di cio' che si sta acquistando....
Calpurnio ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 13:32
la verità è che chi acquista una Giangiao magnificandola pensando di avere una grande penna ne fa recensioni e foto di scrittura è perchè sotto sotto apprezza proprio il fatto che sembri una 149 " il classico vorrei ma non posso " ed è questo il vero e unico motivo per cui viene prodotta non gliene frega niente ai cinesi di fare stilografiche ma le danno in pasto con questo scopo
Per contrappasso, io penso che dietro l'accanimento verso le penne cinesi, jinhao in particolare, ci sia piuttosto il malessere derivante dalla consapevolezza che qualcuno possa aver speso due spiccioli, per avere un qualcosa simigliante ad un oggetto costoso che si è comprato. L'illusione di esclusività dell'oggetto stesso crolla, e ci mette davanti al fatto che il valore intrinseco dell'oggetto lussuoso è davvero basso.
Lo dico da raccoglitore di orologi e stilografiche ( collezionista è inappropriato per descrivermi).
Accettare però la realtà, per quanto sgradevole sia , mi evita di dover esprimere giudizi spesso poco obiettivi. Nalla mia raccolta di penne, non ci sono pezzi museali, ma montblanc, pelikan o aurora non mancano... Nonostante ciò vivo serenamente la convivenza con delle Wing sung che mi tengono i piedi per terra.
Mia modesta opinione , si intende.
Ultima modifica di ASTROLUX il martedì 25 ottobre 2022, 20:54, modificato 1 volta in totale.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
Calpurnio ha scritto: ↑martedì 25 ottobre 2022, 13:32
Mha.... io credo che ci sia tanta ipocrisia ... tanto di non detto "dietro"... tanto di falso ....
difronte ad una Kaweko Sport, ad una Lamy safari, ad un Faber Grip... ad una Pelikan da studente .... io mi inchino
allora non si tratta di snobismo di classismo di prezzo o di lusso è comodo credere questo
la verità è che chi acquista una Giangiao magnificandola pensando di avere una grande penna ne fa recensioni e foto di scrittura è perchè sotto sotto apprezza proprio il fatto che sembri una 149 " il classico vorrei ma non posso " ed è questo il vero e unico motivo per cui viene prodotta non gliene frega niente ai cinesi di fare stilografiche ma le danno in pasto con questo scopo
infondo è piu' classista e piu' snob proprio chi le acquista con questa intendimento perchè trova una Kaweko troppo etichettante vero il basso non ne riconosce la nobile dignità e allora pensa all'imitazione sembra dargli piu' prestigio .... questo è snobismo!
e la possibilità di creare una sezione dedicata fa crollare questo ecco perchè non vi piace .... perchè non ti puoi piu' confondere con le MB o con le Pelikan...
Non nascondiamoci dietro un dito... non facciamo finta di niente.... collezionare stilografiche non è collezionare tappi di bottiglia.... si deve essere consapevoli di questo ed è anche un messaggio che va dato a chi si avvicina a questo mondo .... anche a me piacerebbe collezionare automobili o quadri me lo posso permettere? e non comincio dalla copia falsa di Picasso per sentirmi collezionista .... nonostante i ben pensanti ad oltranza
Ho tre 149, cinque 146, l’intera serie 14x in celluloide, circa centocinquanta Pelikan di ogni epoca, Lamy Safari, Kaweco Sport, etc., infine una Jinaho x159 e diverse Jinhao Centennial (ho anche qualche Duofold), non vedo come io possa rientrare nella tua casistica del vorrei ma non posso.
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)