Consentimi, se leggi quel che ho scritto sopra, il problema dal mio punto di vista non sono le penne economiche ci mancherebbe altro ma le imitazioni (soprattutto cinesi) di penne di marchi noti. Personalmente anzi mi indigna che certi oggetti vengano pubblicizzati se esistesse una normativa seria dovrebbero essere tolte dal mercato per violazione delle più elementari regole del commercio.Nepgdamn ha scritto: ↑lunedì 24 ottobre 2022, 21:19 credo che il problema principale sia nel vedere la "stilografica" come uno strumento elitario, uno status, prima che come "penna".
le jinhao, le de Agostini e qualsiasi altro clone, sono stilografiche perché (se non erro) qualsiasi penna con un pennino e con una cartuccia rientra nell'ambito delle stilografiche
certo, ci sono penne ottime e penne scadenti, però voler bandire a priori ogni discussione su delle penne economiche (che di per sé sono utilissime per far approcciare nuove persone in questo ambiente, per una che non ha mai comprato penne diverse dalla bic, anche 20 euro per una safari possono sembrare una spesa enorme) è solo deleterio a mio parere. in questo forum leggo molto spesso di una particolare attenzione verso il vintage e un disprezzo generale verso il moderno (escludendo alcuni marchi come Leonardo), ben vengano le discussioni su penne moderne e su penne economiche.
Una Safari, una Kaweco sono eccellenti penne che non copiano nessuno e consentono di avere un mulo da portare ovunque o, come giustamente dici tu, di avere una penna stilografica a chi non può permettersi o non vuole spendere grosse cifre.