Qualcuno ricorderà le mie critiche alla Phyleas di mio suocero (circa inizio 2000 credo) che non scriveva bene se non calcando la mano (senza calcare praticamente saltava il tratto).
Ebbene ho preso una Allure (penna da meno di 30€) ed ho lo stesso problema... Se non calco, scrive a tratti, e anche calcando non è affatto fluida.
Oggi ho preso una Safari special edition (pennino nero e grigio bicolore) e scrive un burro.
E' strano, quelle recenti dovrebbero essere prodotti super industrializzati quindi molto standard. Ne hai parlato con chi te l'ha venduta? ...se non è online, ovviamente
Sulla scrivania oggi: Pelikan 120 - Kaweco Perkeo - Rotring ArtPen F - TWSBI VAC 700 - Pilot Elite ...una manciata di Preppy
Bisogna essere mancini per capire quanto il mondo sia fatto per i destrimani
rebbi un po' stretti? può succedere... (anche se non dovrebbe).
Piuttosto che tenerla così, prova ad allargarli un poco, cerca sul forum, se ne è parlato innumerevoli volte sul come farlo.
Ci avevo già provato con la Phyleas senza risultati.
Tra l'altro questa Allure (e anche una Faber Castell) dopo solo un giorno a testa in su sono secche, non scrivono subito: devo faticare per farle riprendere. Sono le uniche due Penne con cui mi succede.
Di Waterman ho due Carene che scrivono molto bene, più una vintage la Crusader che è piacevolissima da usare.
Qualche volta la malasorte si accanisce facendoci pescare mele bacate, però direi di non arrenderti e di provarle tutte per recuperare le tue penne. Io avevo enormi problemi di flusso con una Pineider, che dopo le cure addesso fa egregiamente il suo dovere.
Buon lavoro.
Ultima modifica di ASTROLUX il domenica 16 ottobre 2022, 12:09, modificato 1 volta in totale.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
Le mie prime due Faber Castell si rivelarono una delusione. Ho insistito e oggi fra le mie penne preferite ci sono anche un paio di FB.
Non tirare conclusioni con solo due esperienze. Sei stato sfortunato. Pensa che io ho parecchie Waterman economiche, e sono quasi tutte valide (se si esclude qualche falsa partenza se associate a inchiostri troppo secchi).
Tutte le Allure/Graduate che ho o che ho avuto sono dei muli, la mia prima Graduate, di cui ho scritto la recensione qui) ha più di 20 anni di uso itinerante, è stata caricata con le cartucce blu più schifiltose ed economiche che riuscissi a trovare e l'ho usata per scrivere su tutti i tipi di carta, non solo i blocchi Rhodia che riservo alle penne pregiate, e non ha mai fatto una piega.
L'unico difetto di quella penna è la grande differenza di tratto tra la versione con il pennino fine e quella con il pennino medio, avrei voluto una scelta intermedia.
Quel che ho notato è che qualche anno fa hanno spostato la produzione dalla Francia alla Cina.
Ho comprato e regalato diverse Allure/Graduate (che adesso si chiama Chrome) "cinesi" ma non ho avuto problemi, anche se confermo che qualcuna ha avuto difficoltà di messa in moto, risolte con il classico lavaggio con chanteclair, ma una volta "messe in moto", sono diventate inarrestabili, come una buona penna scolastica deve essere. Al momento ho una Allure nella tasca verticale dello zaino che uso per andare in ufficio.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Anche io problemi con Waterman Chrome, presa ad un Carrefour in Francia per meno di 10 euro (produzione cinese credo). Hai voglia a lavarla, false partenze e basta Anche io la uso con la sua cartuccia. Che dire...l'ho messa da una parte...
Potrebbe essere che con la produzione cinese ci siano problemi di standardizzazione della qualità. L'allure che sto usando ora l'ho presa sul solito sito di e-commerce e va benissimo, così come le Chrome che ho preso e regalato.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.