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22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
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HALLMARK PEN in ebanite nera
- Mir70
- Collaboratore
- Messaggi: 1251
- Iscritto il: sabato 11 dicembre 2021, 21:20
- La mia penna preferita: Auretta
- Il mio inchiostro preferito: Sailor Black Kiwaguro
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Settimo T.
- Gender:
HALLMARK PEN in ebanite nera
Stilografica in ebanite nera cesellata (BCHR) con cappuccio senza fermaglio , caricamento a levetta e pennino in oro.
Il cappuccio nasce senza fermaglio e considerata la totale assenza di graffi e scalfitture su di esso, dubito sia stato utilizzato un fermaglio mobile. Presenta invece una semplice fascetta in metallo dorato senza decorazioni dalla lunghezza di mezzo pollice.
Sul fusto è inciso il logo HALLMARK , e nelle due successive righe rispettivamente : PAT. NOS. 1,164,654 - 1,199,993 e OTHERS PATENTS PENDING.
Le dimensioni : 113 mm chiusa , 98 mm aperta , 143 mm aperta con il cappuccio calzato.
Foto con ebanite ancora da pulire
Sul pennino in oro non è visibile alcuna indicazione della caratura, ma è indicato il marchio HALLMARK PEN ed il numero 3 quale misura, ed in basso l’indicazione NEW YORK.
Molto scorrevole e di tratto fine , ha una flessibilità medio-alta.
Qualche cenno sul marchio. E’ stato depositato nel 1916 dalla The United Jewelers Inc. con sede a New York ed adottato quale marchio per le penne stilografiche e cancelleria (es. matite). Di fatto la United Jewelers era una corporation con negozi di gioielleria sparsi nelle principali città americane e con questa mossa intendeva anche proporre alla loro clientela penne e matite meccaniche.
D’altronde molte gioiellerie all’epoca (come anche oggi, in misura minore) avevano in catalogo penne a intinzione e/o stilografiche e le matite meccaniche (per curiosità , la sede della United Jewelers era situata in Maiden Lane, a pochi numeri civici dalla Aikin Lambert Co. , anche loro gioiellieri e produttori di penne e pennini, come quasi tutte le attività presenti nel distretto di Maiden Lane).
Tuttavia la produzione per Hallmark sembra essere affidata a terzi: alla Mabie ed alla Hutcheon per le matite meccaniche , ed alla Kraker Pen Company per le stilografiche (qui sul wiki https://www.fountainpen.it/Kraker ).
I vari numeri di brevetto posti sui fermagli dei cappucci o sul fusto delle Hallmark (come questa presentata) erano tutti stati depositati da George M. Kraker a partire dal 1914 e questa circostanza, unita alla indiscutibile somiglianza (identici direi) di alcuni modelli venduti dalla Kraker Pen Co con i modelli Hallmark , fanno ritenere altamente verosimile questo fatto.
Non è dato sapere se dopo l’acquisizione della Kraker Pen da parte della Sheaffer nel 1918, quest’ultima abbia continuato a rifornire la Hallmark: alcuni ritengono di no , visto la comparsa ad un certo punto di penne identiche alle precedenti ma con il fusto marcato ALLMAR , sui quali erano state vistosamente abrase la prima e l’ultima lettera (la H e la K rispettivamente), che si ipotizza siano state messe in commercio dalla stessa Sheaffer quali rimanenze provenienti dai magazzini Kraker Pen.
Sicuramente dopo questi ultimi eventi George Kraker non deteneva più i diritti dei brevetti prima menzionati, ora della Sheaffer, e quindi non avrebbe potuto rifornire la Hallmark con penne recanti numeri di brevetti non più suoi.
Per riferimento, questa stilografica Hallmark in ebanite cesellata sarebbe l'esatta copia della Karker Pen Model 34(S) , ad eccezione del cappuccio con fermaglio fisso e di una modesta lavorazione a sbalzo sulla banda in metallo dorato, presenti solo sulla Model 34(S).
Nota. La Hallmark sulla quale stiamo discutendo non ha nulla a che vedere con la attuale Hallmark Cards (quella con la corona a cinque punte sul logo) , che produce e vende cartoline d’auguri, oggettistica da regalo ed ornamenti per la casa, e le sue aziende controllate.
Il cappuccio nasce senza fermaglio e considerata la totale assenza di graffi e scalfitture su di esso, dubito sia stato utilizzato un fermaglio mobile. Presenta invece una semplice fascetta in metallo dorato senza decorazioni dalla lunghezza di mezzo pollice.
Sul fusto è inciso il logo HALLMARK , e nelle due successive righe rispettivamente : PAT. NOS. 1,164,654 - 1,199,993 e OTHERS PATENTS PENDING.
Le dimensioni : 113 mm chiusa , 98 mm aperta , 143 mm aperta con il cappuccio calzato.
Foto con ebanite ancora da pulire
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Qualche cenno sul marchio. E’ stato depositato nel 1916 dalla The United Jewelers Inc. con sede a New York ed adottato quale marchio per le penne stilografiche e cancelleria (es. matite). Di fatto la United Jewelers era una corporation con negozi di gioielleria sparsi nelle principali città americane e con questa mossa intendeva anche proporre alla loro clientela penne e matite meccaniche.
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I vari numeri di brevetto posti sui fermagli dei cappucci o sul fusto delle Hallmark (come questa presentata) erano tutti stati depositati da George M. Kraker a partire dal 1914 e questa circostanza, unita alla indiscutibile somiglianza (identici direi) di alcuni modelli venduti dalla Kraker Pen Co con i modelli Hallmark , fanno ritenere altamente verosimile questo fatto.
Non è dato sapere se dopo l’acquisizione della Kraker Pen da parte della Sheaffer nel 1918, quest’ultima abbia continuato a rifornire la Hallmark: alcuni ritengono di no , visto la comparsa ad un certo punto di penne identiche alle precedenti ma con il fusto marcato ALLMAR , sui quali erano state vistosamente abrase la prima e l’ultima lettera (la H e la K rispettivamente), che si ipotizza siano state messe in commercio dalla stessa Sheaffer quali rimanenze provenienti dai magazzini Kraker Pen.
Sicuramente dopo questi ultimi eventi George Kraker non deteneva più i diritti dei brevetti prima menzionati, ora della Sheaffer, e quindi non avrebbe potuto rifornire la Hallmark con penne recanti numeri di brevetti non più suoi.
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Mirko
- piccardi
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- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
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HALLMARK PEN in ebanite nera
Bella penna e grazie per l'interessante escursus storico. Approfitterò (con calma) per il wiki, a meno che non voglia provvedere direttamente tu...
Simone
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
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- Mir70
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HALLMARK PEN in ebanite nera
Grazie Simone. Lo farei volentieri se solo fossi capace di scrivere in un italiano corretto e comprensibile...
Mirko
- piccardi
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HALLMARK PEN in ebanite nera
Quello che hai scritto sopra è perfettamente comprensibile e chiaro almeno a me ... tanto che penso di sfruttarlo biecamente a botte di taglia e incolla, quando troverò il tempo di farlo.
Piuttosto una domanda, quel marchio registrato americani dove lo hai pescato? Ormai è parecchio che non ho riprovato, ma tempo fa non pareva ci fosse un sito dedicato (a quelli antichi, come c'è per i brevetti.
Simone
Piuttosto una domanda, quel marchio registrato americani dove lo hai pescato? Ormai è parecchio che non ho riprovato, ma tempo fa non pareva ci fosse un sito dedicato (a quelli antichi, come c'è per i brevetti.
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- Mir70
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Grazie Simone.
Purtroppo la copia della registrazione era allegata in una discussione su FPN (dovrei rintracciarla, ora non ricordo esattamente in quale sezione). Dico purtroppo perché piacerebbe anche a me trovare un sito dove sia possibile consultare le registrazioni dei marchi USA (ma anche europei) dai primi anni del '900 in poi ; cercando ad esempio sul sito del USPTO , o siti in stile Marcaria e compagnia bella, non ho quasi mai ottenuto le informazioni che stavo appunto cercando (soprattutto se indietro nel tempo). Mi spiace non esserti d' aiuto più di così.
Purtroppo la copia della registrazione era allegata in una discussione su FPN (dovrei rintracciarla, ora non ricordo esattamente in quale sezione). Dico purtroppo perché piacerebbe anche a me trovare un sito dove sia possibile consultare le registrazioni dei marchi USA (ma anche europei) dai primi anni del '900 in poi ; cercando ad esempio sul sito del USPTO , o siti in stile Marcaria e compagnia bella, non ho quasi mai ottenuto le informazioni che stavo appunto cercando (soprattutto se indietro nel tempo). Mi spiace non esserti d' aiuto più di così.
Mirko
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HALLMARK PEN in ebanite nera
Bella penna ed interessante recensione!! Caspita Mirko sei una fonte di penne particolari ed interessanti!! 
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Luca
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molto bella, apprezzo particolarmente queste "forme di una volta"
informazioni molto interessanti
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- A Casirati
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HALLMARK PEN in ebanite nera
Molto interessante, penna bella ed elegante (altro che le "bellezze" odierne...).
Grazie per la presentazione.
Grazie per la presentazione.
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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