Pennino italico
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Dopo tutta questa dotta discussione io non ho capito che cosa cerchi Tu!
Se vuoi scrivere in italico, come ti hanno già detto, devi prendere uno Stub di adeguata misura.
Viceversa se vuoi scrivere normalmente ma avendo una certa variazione di tratto allora puoi rivolgerti ai CSI di Leonardo.
Sono due cose diverse ma a monte devi decidere cosa stai cercando
Se vuoi scrivere in italico, come ti hanno già detto, devi prendere uno Stub di adeguata misura.
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Terrò in considerazione, grazie!mastrogigino ha scritto: ↑venerdì 30 settembre 2022, 8:21 Mi insrisco un attimo per dare un "consiglio" spassionato.
Se proprio non ti riesce di raccapezzarti sul "come sarebbe" scrivere con un italic/cursive/stub e non vuoi buttare i soldi in qualcosa che poi magari non ti piace o non riesci a usare puoi fare così:
Per provare un pennino "italic" duro, puro e cattivo:
Pilot Plumix tratto BB, è un italic 1.0 duro e spigoloso, cosa 10€ tutta la penna a cartucce standard. Ha solo un flusso stitico, ma se riesci a fartelo piacere allora poi sai cosa vuol dire scrivere con un italico "senza compromessi".
Per provare un "cursive" invece puoi comprare sul portale cinese (aliespresso) una gingiao599 la trovi con pennini da 0.7 fino a 2.3 , ti consiglio un 1.1 o 1.5 , costano circa 4/5€ anche qui, se ti piace poi ti puoi comprare una penna seria spendendo i soldi "veri"
Nel caso invece in cui scopri che "non fa per me" hai buttato al massimo 5 o 10€...
Mia opinione ovviamente
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Cerco quello che a quanto pare non esiste: un pennino fine che mi dia variazioni di tratto… provo a spiegare meglio: un pennino che mi faccia alcuni tratti da M e altri da F o da F a EF…. Non so come spiegare, ma ho capito che è complicato!Automedonte ha scritto: ↑venerdì 30 settembre 2022, 9:42 Dopo tutta questa dotta discussione io non ho capito che cosa cerchi Tu!
Se vuoi scrivere in italico, come ti hanno già detto, devi prendere uno Stub di adeguata misura.
Viceversa se vuoi scrivere normalmente ma avendo una certa variazione di tratto allora puoi rivolgerti ai CSI di Leonardo.
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Con un Italic "duro e puro" hai una grande variazione di tratto tra orizzontali e verticali, ad es. la Plumix BB ti da:
Tratto EF in linee orizzontali
Tratto BB in linee verticali
Con uno Stub il tratto orizzontale e verticale sono più simili, con uno stub da 1.1 avresti:
Tratto circa M per le linee orizzontali
Tratto circa BB per le linee verticali
La differenza ovviamente è meno evidente
Ovviamente scrivendo quando fai le "curve" per passare da tratto verticale a orizzontale la variazione è continua.
Lo "svantaggio" dell'italico è che è molto più affilato e appuntito dello stub, quindi ti obbliga a tenere il polso molto rigido bella posizione "corretta" senza sgarrare, pena grattare la carta, impuntarsi, o salti di tratto.
Lo stub invece è molto più comodo e "amichevole" , quindi decisamente più confortevole anche nella scrittura di tutti i giorni.
Il "cursive italic" è una via di mezzo tra i due estremi.
I pennini "flessibili" e gli "zoom" invece sono tutt'altra storia. Ma tu chiedevi info sugli italici.
Adesso sono in ufficio, se vuoi stasera quando torno ti metto un paio di foto di esempio così di capisce meglio.
Tratto EF in linee orizzontali
Tratto BB in linee verticali
Con uno Stub il tratto orizzontale e verticale sono più simili, con uno stub da 1.1 avresti:
Tratto circa M per le linee orizzontali
Tratto circa BB per le linee verticali
La differenza ovviamente è meno evidente
Ovviamente scrivendo quando fai le "curve" per passare da tratto verticale a orizzontale la variazione è continua.
Lo "svantaggio" dell'italico è che è molto più affilato e appuntito dello stub, quindi ti obbliga a tenere il polso molto rigido bella posizione "corretta" senza sgarrare, pena grattare la carta, impuntarsi, o salti di tratto.
Lo stub invece è molto più comodo e "amichevole" , quindi decisamente più confortevole anche nella scrittura di tutti i giorni.
Il "cursive italic" è una via di mezzo tra i due estremi.
I pennini "flessibili" e gli "zoom" invece sono tutt'altra storia. Ma tu chiedevi info sugli italici.
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Allora non è un pennino italico quel che serve a te.
o ti orienti su un flessibile ed impari ad usarlo, oppure ci sono gli zoom ed i pennini a goccia di Aurora che cambiano l'ampiezza del tratto a seconda da quanto inclini la penna.
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Esatto, mi sache continuo ad usare i miei flessibili!Automedonte ha scritto: ↑venerdì 30 settembre 2022, 13:03Allora non è un pennino italico quel che serve a te.
o ti orienti su un flessibile ed impari ad usarlo, oppure ci sono gli zoom ed i pennini a goccia di Aurora che cambiano l'ampiezza del tratto a seconda da quanto inclini la penna.
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Come ripromesso metto una foto di esempio che spero chiarisca di più rispetto alle varie descrizioni a parole.
Le penne sono:
Per il tratto "costante" che non varia: Platinum Plaisir 0.3 (un Fine)
Per il tratto "stub" una Jinhao 599 con pennino 1.1mm
Per il tratto "italic" una Pilot Plumix con pennino BB (double broad ma in realtà è un italico 1.0mm)
Per il tratto "flex" una Waterman 52v con pennino Ideal 585
La carta è la comune Amazon Basic
Chiedo clemenza per la pessima grafia.
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Grazie! Molto chiaro!
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esempi molto chiari
aggiungo da non calligrafo... secondo me è anche illuminante cogliere che la variazione di tratto di un pennino flessibile è diversa da quella di un pennino italico
non sono confrontabili
il pennino flessibile può avere una punta anche molto fine, e quando si allargano i rebbi si allarga il tratto
il pennino italico in genere ha la punta abbastanza larga, e quando fa il tratto discendente, dato che lo si tiene parallelo al foglio, senza girarlo, allarga il tratto (che invece è sottile nel tratto orizzontale)
se si guarda con attenzione la scrittura, entrambi danno variazione di tratto, ma la variazione è di tipo differente, e ciò è visibile nella scrittura
(inoltre con il pennino flessibile, se non metti alcuna pressione, hai sempre il tratto fine, con l'italico no)
aggiungo da non calligrafo... secondo me è anche illuminante cogliere che la variazione di tratto di un pennino flessibile è diversa da quella di un pennino italico
non sono confrontabili
il pennino flessibile può avere una punta anche molto fine, e quando si allargano i rebbi si allarga il tratto
il pennino italico in genere ha la punta abbastanza larga, e quando fa il tratto discendente, dato che lo si tiene parallelo al foglio, senza girarlo, allarga il tratto (che invece è sottile nel tratto orizzontale)
se si guarda con attenzione la scrittura, entrambi danno variazione di tratto, ma la variazione è di tipo differente, e ciò è visibile nella scrittura
(inoltre con il pennino flessibile, se non metti alcuna pressione, hai sempre il tratto fine, con l'italico no)
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La variazione maggiore che si ha con l’Italic rispetto allo Stub credo sia dovuta all’ampiezza del tratto e non al tipo di pennino. Intendo dire che se usi uno Stub 1,5 o 2,4 invece che un 1,1 hai amiche con quello una grande variazione.mastrogigino ha scritto: ↑sabato 1 ottobre 2022, 0:02 Come ripromesso metto una foto di esempio che spero chiarisca di più rispetto alle varie descrizioni a parole.
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Per me lo stub 1.1 della Pilot capless… pennino oro…Ste003 ha scritto: ↑venerdì 30 settembre 2022, 11:47Cerco quello che a quanto pare non esiste: un pennino fine che mi dia variazioni di tratto… provo a spiegare meglio: un pennino che mi faccia alcuni tratti da M e altri da F o da F a EF…. Non so come spiegare, ma ho capito che è complicato!Automedonte ha scritto: ↑venerdì 30 settembre 2022, 9:42 Dopo tutta questa dotta discussione io non ho capito che cosa cerchi Tu!
Se vuoi scrivere in italico, come ti hanno già detto, devi prendere uno Stub di adeguata misura.
Viceversa se vuoi scrivere normalmente ma avendo una certa variazione di tratto allora puoi rivolgerti ai CSI di Leonardo.
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È quello che cerchi.
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Troppo largo. Io scrivo piccolo e fine. Già un tratto M normale, come detto prima, mi disturba.
Continuerò con i flessibili fini, gli stub, italici e compagnia non si adattano alla mia scrittura…
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Vediamo… per ora rimango orientato sui fini flessibili o al max sui medi/fini giapponesi…
Leggevo poco fa del pennino WA, ma mi sa che è bello largo anche quello…
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