Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 28 settembre 2022, 11:30
Marsich ha scritto: ↑mercoledì 28 settembre 2022, 0:57
"Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta"
Non l'ho mai concluso, ma per anni l'ho utilizzato come medicina alternativa saporifera quando avevo qualche difficoltà ad addormentarmi
Poi, per un certo periodo, ho realmente sofferto di insonnia e questo libro è diventato ancora più inutile: mi teneva solo sveglio!
ps: il libro lo tengo tutt'ora
L'ho letto una 15ina di volte, a tutte le età. E tuttte le volte ho scoperto un libro nuovo.
Anche a me è piaciuto molto (letto una sola volta senza fatica). Mi ha colpito in modo particolare il destino di uno dei protagonisti a margine della storia di viaggio raccontata nel libro.
Trovo molto stimolanti gli sviluppi di questa discussione, che evidenziano sempre più, come rilevato anche da altri prima di me, quanto di fronte ad uno stesso testo le reazioni possano essere differenti a seconda di chi lo legga. La bellezza è decisamente nell'occhio di chi guarda, secondo me; un principio valido in campo letterario come in molti altri (ad esempio, in fotografia). In tutti i campi ci sono regole e stilemi da rispettare per avvicinarsi al bello, ma farlo non basta. Perché ognuno accoglierà il dipinto, la foto, lo scritto, l'opera insomma, in funzione dei propri canoni, cultura, preferenze, vissuto.