anch'io ho vecchi cataloghi che non riesco a buttare...
La faccenda ha del miracoloso: il 17 di luglio (non mi ricordavo neanche più la data, ma sul 3d originario è fissata!) ordino, tra i primi, la X159 su Ali da uno dei vari venditori. La penna non arriva, e intanto mi leggo le impressioni e annesse motivazioni riguardo comprare o meno questa penna.
Gli animi si scaldano un poco (non è che lo trovi disdicevole se arriviamo a 19 pagine di discussione e commenti, basta che si rimanga sul pezzo) e infine l'argomento viene chiuso per esaurimento. Ma la mia x159 non c'è.
Per fortuna Francesco ritorna sull'argomento con fatti concreti! confronto diretto con la fonte d'ispirazione, molto apprezzato.
Durante le varie discussioni a me è sembrato che l'aspetto degno di rilievo, a parte il valore o meno della penna come tale (e annesse scaramucce circa comprare o meno delle quasi copie identiche), sia stato un po' tralasciato, nel senso che il punto davvero peculiare di questa penna è il pennino.
Nessuno si aspetta da una penna da 3,5 euro (costo da me pagato) o addirittura da 1,31 (Dino) 0,90 euro (Ivalla) - ma come faranno? - che il pennino sia anche minimamente paragonabile a quello di una MB 149, ma, lasciando da parte questo confronto impietoso e confrontando invece il pennino con un qualsiasi altro pennino #8 in acciaio, ci si rende conto che il confronto non è possibile (o quasi).
Fino a poco tempo fa nessuno dei produttori più noti produceva un pennino #8 in acciaio. I produttori più noti di pennini "standard" non lo fanno tuttora adesso (Jowo e Bock). Soltanto alcuni mesi prima della uscita Jinhao, un produttore indiano (Magna Carta) si è messo a produrre pennini #8 in acciaio. Questi pennini sono stati adottati nel frattempo da Edison Pens che li propone su alcune sue penne, e li vende tramite un sito a marchio separato, a 60 dollari, spese di spedizione e tasse escluse. Dicono che siano dei buoni pennini. La cosa interessante è che Bryan Grey di Edison dice che questi pennini sono montati in collari compatibili con la filettatura Bock #8 (e che pennino e alimentatore sono effettivamente diametro 8mm).
La X159 (a quei prezzi di cui sopra) include l'innovativo pennino #8 in acciaio (con intorno la penna...), provarlo era quindi questione di forte curiosità.
Il pennino è stato provato con sufficiente evidenza da Francesco, che lo giudica buono (e conferma che si tratti degli spiccioli meglio spesi in tempi recenti).
Finora avevo dovuto prendere per buone tutte le affermazioni sulla X159, oggi, miracolosamente, a distanza di 7 mesi (sette mesi! Pugliamix diceva "Coi tempi di Aliexpress fai in tempo a vedere il nuovo governo" altro che nuovo governo! anche la nuova segretaria del PD!) mi arriva un pacchetto in plastica a bolle arrotolata (classico stile cinese) da Postbus 7037 Schiedam, Olanda...
Cos'ho comprato in Olanda mi scervello? Il pacchetto, piccolo e tondeggiante non mi dà molti indizi... qualche pennino sfuso? boh, apro.
La X159! dall'Olanda?...
"Googlo" l'indirizzo, e scopro che si tratta di una sorta di dogana, dove... pare finiscano una gran quantità di spedizioni Aliexpress "disperse"!
Be', meglio tardi che mai
Provo subito per intinzione: interessante, tratto fine, più scorrevole di quello che mi attendessi, pennino abbastanza rigido ma gradevole, non sembra avere incertezze, nulla di sconvolgente, ma buono date le premesse.
L'alimentatore è peculiare, nel senso che è la prima volta che lo vedo.
Ho provato a svitare il collare ma non si muove. Sono curioso riguardo le dimensioni dell'alimentatore e il reale diametro di curvatura del pennino, nel senso che la X159 in teoria potrebbe prestarsi a portare altri pennini #8, se l'alimentatore fosse un reale 8mm, tuttavia al momento l'ho misurato montato ma sembrerebbe che il diametro dell'alimentatore sia 7mm... non si tratterebbe quindi di un "vero" #8 (ma servono delle misure più precise).