Irishtales ha scritto:Che lo scritto abbia un'inclinazione o sia diritto, non ha molta importanza a mio avviso... Perchè sia elegante o comunque esteticamente gradevole, è però essenziale che l'inclinazione sia costante e uguale per tutte le lettere....
Ciao e buon fine settimana
Quanto all'inclinazione, ci sono: che sia a destra, a sinistra o non ci sia, è molto simile per tutte le lettere; quello che mi frega è la dimensione! Non sempre le lettere hanno la stessa grandezza, non sono ancora riuscito a trovare il giusto equilibrio tra maiuscole/lettere alte e le altre...
Ottorino ha scritto:
Per Giovanni. Non ho troppo presente la meccanica/dinamica di una scrittura mancina, ma di solito la scrittura veloce tende a inclinarsi a destra, per la maggior velocità verso destra a cui tendiamo. Può darsi che l'inclinazione si rivolti a sinistra in un mancino. Non so.
Otto, le dinamiche di scrittura di noi mancini sono poco chiare anche a me. Sarà che son troppe, o forse è complice il fatto che neppure io ho ancora deciso come scrivere...
Comunque sia, le righe pendono a sinistra solo quando tengo il foglio in orizzontale, per non dovermi preoccupare di riposizionarlo continuamente. È la posizione che uso quando devo correre dietro ai professori, in particolare alla professoressa di inglese, che -spero non legga!- detta alla velocità di una faina che ha perso l'autobus, e che cerco di evitare negli altri casi. Ottengo l'inclinazione a destra, invece, quando tengo il foglio col bordo parallelo al tavolo; questa è una posizione che non amo, perché trovo scomodo tenere il braccio attaccato al fianco.
Cambio anche l'inclinazione della penna, nella mia ricerca del modo migliore: se cerco di scimmiottare la presa "alla palmer" l'angolo è di circa 70°, ma questo scende intorno ai 30-35 (anche un po' meno, calzando il cappuccio) quando poggio tutto il "taglio" della mano, senza che questo comporti particolare fatica.