piccardi ha scritto: ↑lunedì 19 settembre 2022, 20:42
A questo facevo riferimento perché la cosa mi ha colpito. La mia opinione personale al riguardo della difettosità è semplicemente che non lo so, proprio perché i dati non ci sono.
Simone
La verità è che non lo sa nessuno, forse nemmeno le aziende che magari non informatizzano questi dati. Tutto è partito da un discorso in cui io elencavo 4 delle mie penne che scrivono sotto il loro stesso peso, senza asserire che "scrivere sotto il proprio peso" sia l'unico parametro per definire "penna funzionante". Imbroccata la discussione per quello che era, e dopo aver letto diversi contributi interessanti, ecco arrivare sicuro come la cartella esattoriale il quesito: "ma come è possibile che penne scolastiche entry level scrivano meglio di stilografiche blasonate?" E siamo andati tutti fuori strada. E infatti, che c'entrava?
Forse il nocciolo del discorso è che chi compra la penna blasonata in negozio, non nel mercatino o al penshow, e la paga a prezzo pieno ha una penna che scrive perché beneficia della garanzia e di tutti i servizi messi a disposizione dalla macchina infernale del blasone, tra cui il corriere che passa a ritirarela a casa. È vero che una penna costosa scrive meglio di una entry level? Dipende da cosa ci devi scrivere, per quanto, con quali inchiostri. La verità è che la domanda "perché scolastica essere meglio di penna d'oro?" è una non-domanda perché non vuole risposte, il fine è o di puntare il dito o di consolarsi, non lo so. E poi si finisce che si va avanti ad avvitamenti.
Tra le penne che avevo elencato 3 costano circa €200, 1 costa 25, stanno nello stesso insieme, le rispetto allo stesso modo, venivo in pace. Chi compra penne da €200 o più euro lo fa per passione, mica per fessaggine.