Irishtales ha scritto:Sarebbe bello aprire una Galleria nel Circolo Artistico con i lavori di fufluns...dove sarebbero sempre visibili, facilmente raggiungibili...
Per non parlare di quanto sarebbe bello leggere i tuoi interventi nella sezione calligrafia, altro ambito in cui hai raggiunto straordinari risultati...
Questa sarebbe un'iniziativa splendida, spero possa essere accolta.
Ringrazio ancora Fufluns per la sua risposta così articolata ed omnicomprensiva. Condivido il giudizio sui Moles-t-skin: nemmeno io resisto al loro fascino, ma vi scrivo esclusivamente con penne a tratto fine o extrafine proprio per la cerosità della carta, a volte dopo qualche mese se scrivo con tratti spessi sembra quasi che l'inchiostrio sia stato lavato via.
Mi trovo bene con i quaderni si Stillmann&Birn, non si trovano in Italia (e quindi mi permetto di pensare che non si trovino nemmeno in Costa Rica), ma li faccio arrivare dall'Inghilterra (se desideri informazioni più strettamente commerciali lo possiamo fare tramite MP).
Altro aspetto, ho recentemente acquistato una Omas Milord in celluloide arco, con pennino extrafine extraflessibile (sono rimasto stupito dal fatto che sia veramente un pennino flessibile, anni luce più flex delle mie versioni economiche quali la Noodleer's Ahab o la Dilli, flessibile quasi quanto la mia piccola waterman dell'anteguerra): mi permetto di consigliartela (anche se l'alleggerimento del portafogli risultante è davvero notevole), nei tuoi disegni e esercizi calligrafici ho notato la mancanza di un vero tratto flessibile, e con la tua mano mi chiedo quali risultati potresti raggiungere.
Infine, l'ispirazione dei tuoi disegni e della tua calligrafia mi è servito come punto di partenza e mi ha portato a scopiazzarne qualcuno (metterò in basso nel mio quaderno il trademark

) e a scrivere i miei pensieri prendendo a spunto il modo in cui disegni alcune lettere -non sono tipo da esercizi...copio la lettera quando mi serve!-