Ho scoperto questa attività per caso vagando in internet, ho parlato con il titolare e mi ha detto che le penne che potete vedere sul sito le costruisce completamente lui partendo da un "tubo" in argento con lo spessore della parete di 1,50 mm. Siamo già d'accordo che la prossima settimana andrò a trovarlo e mi farà vedere come lavora partendo da un progetto e/o dalle indicazioni del cliente che poi lui realizza.
Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
Prezzi assurdi, ma veramente? È argento mica oro. Rimango sempre perplesso quando vedo simili pretese. Le Pilot in argento costano meno di 1000 caffè.
Ciao Fabio
Lo dico senza polemica, sinceramente, ma a volte non riesco proprio a capire perché i commenti vadano in un certo senso.
Sono belle, sono brutte? Boh, ognuno ha i propri gusti.
Ma che ci sia un lavoro artigianale lungo e di grande perizia mi pare abbastanza evidente (c'è anche un breve video).
Non le vedo così differenti dalle Urushi Maki-e, che arrivano ad avere costi anche maggiori.
Del resto se si pensa a una certa nota penna, che arriva ad avere un sovrapprezzo di un migliaio di euro solo perché realizzata con una resina con colori miscelati piuttosto a caso ma, acciderbola, pescati da una palette fotografica...
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
Io scinderei le due cose:
1) vale i soldi che costa?
2) è bella e li merita?
Per il primo punto può anche darsi che li valga per il materiale usato e per il tempo necessario alla realizzazione.
Per il secondo punto il discorso è abbastanza soggettivo e personalmente concordo con Monet che le definisce pacchiane.
Perché un prodotto “valga” una certa cifra non basta che si usino materiali nobili e che ci voglia molto tempo a realizzarlo, è necessario che il risultato sia piacevole ai più altrimenti non si vende come succede a certe edizioni speciali.
Probabilmente avrà un suo mercato ma di certo limitato perché una cosa così smaccatamente vistosa di fa fatica a definirla elegante.
Esistono tanti prodotti, anche in altri campi, che hanno alti prezzi di vendita giustificati dai costi ma non si vendono perché non hanno mercato.
Automedonte ha scritto: ↑domenica 4 settembre 2022, 20:53
Io scinderei le due cose:
1) vale i soldi che costa?
2) è bella e li merita?
Per il primo punto può anche darsi che li valga per il materiale usato e per il tempo necessario alla realizzazione.
Per il secondo punto il discorso è abbastanza soggettivo e personalmente concordo con Monet che le definisce pacchiane.
Perché un prodotto “valga” una certa cifra non basta che si usino materiali nobili e che ci voglia molto tempo a realizzarlo, è necessario che il risultato sia piacevole ai più altrimenti non si vende come succede a certe edizioni speciali.
Probabilmente avrà un suo mercato ma di certo limitato perché una cosa così smaccatamente vistosa di fa fatica a definirla elegante.
Esistono tanti prodotti, anche in altri campi, che hanno alti prezzi di vendita giustificati dai costi ma non si vendono perché non hanno mercato.
Sono d’accordo, io sono uno di quelli che ha scritto che i prezzi sono esagerati. Non volevo sminuire la professionalità di chi le realizza. Avrei dovuto dire che io non spenderei mai 3, 5 o 7000€ per una penna simile
ma, qual è il piano industriale di certe imprese? Vabbè, industriale non proprio, ma chi li mette i soldi, che volumi pensi di fare, qual è il tuo acquirente tipo, calciatore, petroliere, oligarca? Per me sono attività destinate a fallire nel breve periodo. L'argento oggi come oggi non lo vuole nessuno nemmeno al banco dei pegni ergo il costo della materia prima è irrilevante. Il 'genio' italiano che tutto il mondo c'invidia? Figuriamoci il post vendita, già è scarso nelle marche note, figuriamoci un'azienda di questo tipo. Comunque il prezzo è fuori di testa, per me
