merloplano ha scritto: ↑venerdì 26 agosto 2022, 19:52
ciao. purtroppo non indichi che tipo di penna userai (flusso e dimensione pennino). assumo sia un F di flusso medio
forse non te ne sei reso conto, ma sono tutti blu con sheen marcato. su carte povere non lo ammirerai, come minimo ci vuole qualcosa di compatto come i post-it (quelli originali). e comunque, con un F e' difficile
non prenderlo per un post paternalistico, e' quello che scriverei al futuro me. non vedo motivi per spendere tanti soldi visto che stai iniziando ed userai carte comuni. non guardare il colore ottenuto passando i q-tip sulla carta, spesso hanno poca attinenza con quanto otterrai dalla penna. guarda solo il risultato ottenuto scrivendo da penne con tratto simile alla tua. se scrivi in corsivo, non guardare lo shading ottenuto con lo stampatello: in corsivo ne avrai (anche sensibilmente) meno
il sargasso ha un pelo di viola, majestic blue no. entrambi con sheen, non lo lascerei nella penna per mesi di seguito. il sargasso l'ho anche dovuto diluire per mitigare la tendenza a trapassare su carte scarse (3za foto).
questi alcuni blu su carta rhodia, manca un po' di verde, come si vede dal fire+ice
il maureen non e' una LE, ma lo vende solo un negozio in UK
l'akkermann 5 e' stato spesso associato al majestic blue (e' prodotto da diamine, e la formulazione sembra essere estremamente prossima), pero' costa di piu'
il cobalt e' piuttosto secco (almeno, la cartuccia provata lo era)
iroshizuku e sailor sono inchiostri abbondanti: con pennino F e carta da fotocopie sei a rischio trapasso/spiumaggio (vedi il verdigris, sopra)
mi pare di capire che i diamine piu' tranquilli e dal comportamento irreprensibile non ti piacciano a livello di colore; sarebbero la scelta migliore. quindi, se fossi in te, comprerei un robert oster: ha i migliori blu sul mercato, secondo me (e parecchi altri). rientrano nel budget, hanno comportamento eccellente, migliore di sargasso e majestic (per citarne 2), sfumature infinite, troverai il tuo. tieni quelli con sheen per quando avrai carte buone. non perdere tempo con i royal blue. se vuoi risparmiare un po', ed avere comunque un eccellente inchiostro (anche resistente all'acqua e con sheen per flussi abbondanti), pilot blue-black. ma ho scelto la mia firma non a caso..
Grazie per il post molto esaustivo.
Entro un po' anch'io nel dettaglio.
Fino ad ora ho usato il classico Pelilkan 4001 RB.
Ottimo, funziona sempre, economico, facile da trovare, si pulisce in un attimo, anche il colore non dispiace (un blu medio, che tende un pochino al violetto).
Il fatto è che ha un flusso un po' magro (e questo va bene su alcune penne, meno su altre), ma soprattutto sia per via del flusso, sia per via della sua formulazione ha un colore slavato e poco intenso, soprattutto se usato con penne a tratto fine.
Dopo aver esaurito calamaio e cartucce ho provato sia il Serenity Blue (cartucce), il Pilot Blue (cartucce) che il R&K Konigsblau (calamaio).
Serenity blue, buono, bel colore abbastanza intenso, meglio del Pelikan, costa un paio di euro in più ma va bene.
Pilot, più caro, più difficile da trovare, brillante, ma mi risulta un po' "azzurro", e un pelo più difficile da pulire, non mi ha entusiasmato.
R&K, ottimo, economico, lo trovo con facilità, flusso leggermente meglio del Pelikan, blu senza la componente violetta, un po' più saturo del Pelikan, è il mio blu "medio" di tutti i giorni.
Però.... però sia R&K che Waterman che Pilot, su penne che non erogano un flusso molto generoso risultano sempre un po' "slavatini", ok per tutti i giorni in ufficio, ma una volta ogni tanto vorrei un blu più corposo, profondo, senza essere nero/grigio o smorto come i classici blueblack (ad es. NO Blue de Profondeurs, No Pelikan BlueBlack, No Aurora BlueBlack, tutti già provati in cartucce).
Tra quelli menzionati.
Non sapevo che il Majestic blue o il Velvet fossero inchiostri con Sheen, dalle foto non mi sembrava, ma se mi dici così, beh, il fatto che non si veda non è un problema, a me basta che il colore sia bello pieno e intenso, che faccia anche i giochi di sfumature, colori, riflessi, effetti speciali non mi interessa.
Il fatto che le foto su internet, e soprattutto gli "swab" fatti con le pennellate sul cartoncino, siano MOLTO differenti dalla realtà che si ottiene a casa con penne normali e carta da ufficio lo so benissimo.... se guardo gli "swab" su internet del mio R&K AltGoldgrun sembra un tripudio di oro e foglie di ulivo... a casa è un giallino chiaro con una leggera tendenza al verdino.
Ovviamente ogni inchiostro poi si comporta in modo MOLTO differente a seconda della penna in cui viene caricato e della carta su cui viene steso.
Sempre il Goldgrun di cui sopra, per ottenere un effetto simile alla "pubblicità" su internet lo devo usare sulla Pelikan 140 con alimentatore in ebanite, in tal caso si che è una bellezza da vedere.
Quindi, per riassumere.
Se dell'inchiostro non si vede lo sheen, non mi urta particolarmente a patto che il colore sia intenso e pieno. Un bel blu "corposo", non slavato.
Non sia un blu brillante ma troppo "azzurro", ad es. il Noodler BSB è quasi fosforescente (WOW!) ma è un blu "chiaro".
Importante è che non vorrei ritrovarmi con un inchiostro "problematico" ovvero, che trapassa anche le carte più robuste, o spiuma anche sulla Rhodia più costosa (cosa di cui temo per il Private Reserve, ho letto recensioni in cui dicevano che spiuma allegramente e va diluito parecchio).
E soprattutto niente inchiostri che intasano gli alimentatori, quindi NO brillantini.
Per questo oltre a consigliarmi inchiostri ho chiesto anche "come si comportano dal vivo".
Quindi grazie per le precisazioni sul fatto che gli inchiostri indicati (Velvet, Sargasso, Priate Reserve) qualche problema sulle carte "povere" lo danno.
Per quanto riguarda la spesa, ovviamente non era mia intenzione comprarli tutti per provarli.
Alla fine ne avrei scelti 1 o 2 e se possibile avrei comprato un campioncino o delle cartucce per provarli, non sarei andato alla cieca subito sul calamaio.
L'anno scorso feci così per fare delle prove, presi una manciata di scatoline di cartucce (aurora blueblack, blue des profondeurs, pelikan 4001 vari colori, diamine Oxblood e monteverde burgundy) spesa totale circa 15 euro ma ho potuto provare 9 colori in tutto.
Tra l'altro ho scoperto che:
1. Pelikan 4001 Turchese sulla mia Aurora 98 che è una bizzosa capricciosa maledetta funziona a meraviglia ed è semplicemente spettacolare, addirittura sfumature di colore dal turchese, azzurro cielo, fino a azzurro scuro e qualche volta anche qualche lacrima di magenta! comprerò il calamaio
2. Diamine Oxblood, fenomenale su tutte le penne e carte, è diventato il mio rosso prediletto, comprerò il calamaio
3. Aurora blue black, nn mi piace, smorto e un po' troppo secco
4. Blue des profondeurs idem come sopra
5. Pelikan 4001 blue black, mamma che roba! sembra di scrivere con acqua e sabbia... terrificante! non lo comprerò mai più
6. Monteverde burgundy, buon flusso, un sacco di sfumature, scrive su tutte le carte, costa poco, ma ho scoperto che il color vinaccia mi fa altamente ribrezzo....
Quindi, tengo in conto il consiglio su R.O. , ma prima di prendere il calamaio magari provo due o tre blu di Diamine in cartucce che costano poco e vedo se per colpo di fortuna trovo quello che mi piace, se no, passerò ad altri lidi, ma intanto mi sarò fatto un po' di esperienza senza spendere molto.
Grazie di tutto!