L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
Buona sera Forumini,
ho la possibilità a settembre di andare all'outlet Pigna..me la consigliereste come carta e se si quale tipo di carta oppure è meglio che me ne resti a casa????
Ultima modifica di Frafra849 il mercoledì 17 agosto 2022, 22:25, modificato 1 volta in totale.
Per esperienza Pigna non è costante nella produzione. Tuttavia c'è una linea mi ha sempre lasciato soddisfatto. Si tratta dei quaderni "Quaxima". Una marcatura che Indica un tipo di carta di qualità più alta. Accertati che sulla quarta di copertina, in basso, sia presente e vai tranquillo (se non ti serve una carta da fantascienza).
My two cents
Nella mia umile esperienza, nei Pigna ho trovato quaderni eccellenti per sfere, gel e matite, meno per le stilografiche. Spiumaggio (specie negli estremi superiore e inferiore del foglio) e trapassamento (soprattutto, nelle stesse zone) me li hanno sempre resi piuttosto antipatici.
io ho provato svariati blocchi scolastici (anche i 100gr) e non mi hanno mai impressionato. li ho trovati tutti orribili per la stilografica e la maggior parte dei colori passava sul retro, sono sempre stato curioso di provare i pigna architetto ma non li ho mai trovati in formato sfuso ma sempre in blocco, se qualcuno ha delle esperienze a riguardo, ne sono abbastanza curioso
Nepgdamn ha scritto: ↑mercoledì 17 agosto 2022, 22:47
io ho provato svariati blocchi scolastici (anche i 100gr) e non mi hanno mai impressionato. li ho trovati tutti orribili per la stilografica e la maggior parte dei colori passava sul retro, sono sempre stato curioso di provare i pigna architetto ma non li ho mai trovati in formato sfuso ma sempre in blocco, se qualcuno ha delle esperienze a riguardo, ne sono abbastanza curioso
io ho usato un Pigna Architetto, e la carta è di buona qualità (per i miei parametri) ma certo anche con carta da 100 g/m quando hai scritto sul recto, sul verso un po' di ombre si vedono (e io scrivo molto leggero)
quindi per scrivere ormai uso quasi solo i quaderni di Clairefontaine
Fatte al volo, blocco Pigna Architetto 100 g/mq, facciata 1 e 2, appunti veloci durante un seminario, a memoria inchiostro Aurora, penna Talentum con 1,1, non noto trapasso
Riccardo
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
Per quella che è la mia esperienza, c'è una grave incostanza di produzione.
Di conseguenza, se devi usare la stilografica, il mio consiglio è "non Pigna".
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
per gli appuntacci ...acci di lavoro ho usato i pigna-monocromo dato il costo irrisorio ... tenendo gli "altri" ad uso stilografica per gli scritti i maggior valore
ma da quando ho trovato una serie degli Oxford/Optik paper ad un prezzo competitivo ho sostituito definitivamente Pigna
troppo scolastico da biro
O.T. non impazzisco per la tanto osannata carta Rhodia
Per la mia esperienza con spiralati Pigna Mont Blanc Soft Touch sia con carta da 90 che da 80 gr (confezione da 5 X) differenze casuali fronte retro.
Capitano delle pagine dove la penna scorre ed il tratto è costante su intera pagina mentre il retro presenta in modo casuale delle zone dove la penna scorre meno e il tratto si riduce. (Con pennino B la differenza è molto marcata) e la cosa è abbastanza fastidiosa.