Archipat ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 19:16
Rilettura del Conte di Montecristo, un classico perfetto per l’estate quando si ha finalmente tanto tempo per leggere, intervallato con l’arpa d’erba di Truman Capote.
Tra una pausa e l’altra ho poi “non fatevi rubare la vita” di Pepe Mujica.
Interessante, ho sempre letto in modalità seriale, devo provare anche questo approccio parallelo.
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
Maruska ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 19:20
Archipat ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 19:16
Rilettura del Conte di Montecristo, un classico perfetto per l’estate quando si ha finalmente tanto tempo per leggere, intervallato con l’arpa d’erba di Truman Capote.
Tra una pausa e l’altra ho poi “non fatevi rubare la vita” di Pepe Mujica.
bellissimo il Conte di Montecristo!
Piace anche a me che ricordo lo sceneggiato in bianco e nero.
Polemarco ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 20:27
Maruska ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 19:20
bellissimo il Conte di Montecristo!
Piace anche a me che ricordo lo sceneggiato in bianco e nero.
Citazione: “Certo che Dumas è tosto”
Ma lo sai che no? Il Conte di Montecristo è uno dei libri più scorrevoli, avvincenti e facili da leggere che abbia letto negli ultimi anni. Era stato concepito come romanzo d’appendice, quindi pubblicato a capitoli sui giornali e questa sua struttura a capitoli “chiusi” aiuta molto nella lettura.
Provalo, ti stupirà
Archipat ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 20:37
Polemarco ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 20:27
Piace anche a me che ricordo lo sceneggiato in bianco e nero.
Citazione: “Certo che Dumas è tosto”
Ma lo sai che no? Il Conte di Montecristo è uno dei libri più scorrevoli, avvincenti e facili da leggere che abbia letto negli ultimi anni. Era stato concepito come romanzo d’appendice, quindi pubblicato a capitoli sui giornali e questa sua struttura a capitoli “chiusi” aiuta molto nella lettura.
Provalo, ti stupirà
Devi abituarti al tipo di scrittura che è di due secoli fa e quindi si usavano termini diversi e diversa costruzione della frase.
Io l’ho amato molto ma effettivamente le prime pagine ho fatto un po’ fatica, poi una volta entrato nella giusta ottica l’ho letto tutto di un fiato.
Sto rileggendo per chi suona la campana di Hemingway ed anche questo risente del passare del tempo e dello stile diverso di oggi, ho appena finito due libri contemporanei ed il modo di scrivere è davvero diverso.
Automedonte ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 21:05
Sto rileggendo per chi suona la campana di Hemingway ed anche questo risente del passare del tempo e dello stile diverso di oggi
Sul medesimo tema e periodo, prova a (ri)leggere "Omaggio alla Catalogna" di Orwell. Non so se è la sincerità che viene fuori, ma a me sembra fresco come scritto ieri...
maylota ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 21:34
Automedonte ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 21:05
Sto rileggendo per chi suona la campana di Hemingway ed anche questo risente del passare del tempo e dello stile diverso di oggi
Sul medesimo tema e periodo, prova a (ri)leggere "Omaggio alla Catalogna" di Orwell. Non so se è la sincerità che viene fuori, ma a me sembra fresco come scritto ieri...
Io ne faccio una questione di stile di scrittura non di argomenti. La costruzione della frase, alcuni vocaboli oggi meno usati, i tempi dei verbi diversi da come vengono utilizzati oggi e piccole cose come queste. I contenuti sono attuali ed è per questo che rimangono capolavori assoluti.
Archipat ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 20:37
Polemarco ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 20:27
Piace anche a me che ricordo lo sceneggiato in bianco e nero.
Citazione: “Certo che Dumas è tosto”
Ma lo sai che no? Il Conte di Montecristo è uno dei libri più scorrevoli, avvincenti e facili da leggere che abbia letto negli ultimi anni. Era stato concepito come romanzo d’appendice, quindi pubblicato a capitoli sui giornali e questa sua struttura a capitoli “chiusi” aiuta molto nella lettura.
Provalo, ti stupirà
La citazione è tratta da “C’eravamo tanto amati”. Gassman la rivolge alla Ralli che innamorata del giovane avvocato per fargli vedere che si sta “acculturando” gli dice di star leggendo o “I tre moschettieri” o “Il conte di montecristo”. E Gassman si fa gioco della sua ingenuità
Concordo con quanto scritto su “Il Conte di Montecristo”, è sempre un bel libro, ogni qualche anno lo rileggo
Ci stavo pensando, nel vederne in lontananza l’isola.
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 8:11
maylota ha scritto: ↑domenica 14 agosto 2022, 21:34
Sul medesimo tema e periodo, prova a (ri)leggere "Omaggio alla Catalogna" di Orwell. Non so se è la sincerità che viene fuori, ma a me sembra fresco come scritto ieri...
Io ne faccio una questione di stile di scrittura non di argomenti. La costruzione della frase, alcuni vocaboli oggi meno usati, i tempi dei verbi diversi da come vengono utilizzati oggi e piccole cose come queste. I contenuti sono attuali ed è per questo che rimangono capolavori assoluti.
Non ti avevo capito... mi sono probabilmente fatto influenzare dal fatto che non sia il romanzo di Hemingway che preferisco.
C'è anche da dire che il traduttore storico di Hemingway è poi diventata una star e quindi la sua traduzione (probabilmente datata) ha più possibilità di essere rimasta che altre contemporanee.
maylota ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 14:19
Non ti avevo capito... mi sono probabilmente fatto influenzare dal fatto che non sia il romanzo di Hemingway che preferisco.
C'è anche da dire che il traduttore storico di Hemingway è poi diventata una star e quindi la sua traduzione (probabilmente datata) ha più possibilità di essere rimasta che altre contemporanee.
Vero ma comunque non cambia la sostanza, la versione in lingua originale userà anche lei un linguaggio non più attuale. Cambiare la traduzione “riscrivendo” il romanzo non risolve il problema
Anche rileggendo i Promessi Sposi, che resta un grande romanzo, si nota uno stile che oggi non si usa più e quindi rende difficile la lettura almeno all’inizio.
Automedonte ha scritto: ↑lunedì 15 agosto 2022, 14:41
Vero ma comunque non cambia la sostanza, la versione in lingua originale userà anche lei un linguaggio non più attuale. Cambiare la traduzione “riscrivendo” il romanzo non risolve il problema
Ok, ma quando ti traducono "States" con "gli Stati" (parlando degli States nel senso Statunitense del termine) è un problema di traduzione e non di testo originale !
(dai Cesare è Ferragosto, si fa per far due chiacchiere dopo pranzo )