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Ovviamente sto scherzando sul chiudere il post, ma sull'invidia no!
qualcuna (a riposo)?!
Io ne ho sempre cariche 6 o 8, ma le carico a metà così cambio più spesso penne e inchiostri
Caro Francesco,fufluns ha scritto: ↑lunedì 8 agosto 2022, 22:53 Ci sono due cari amici di penna, Cesare ed Enrico (Cex71 e sansenri) che mi ricordano, giustamente, come le penne che restano a riposo son pur sempre molte. Sopra le venti penne - ahimé, temo che la maggior parte di noi siano già arrivati a quei lidi - , non c'é modo di tenerle tutte inchiostrate e pronte all'uso senza lasciare che qualcuna si secchi. Cesare ed Enrico, leggendo del numero venti, sicuramente si sganasceranno dalle risate...
Da poco tempo, per l'esattezza due anni e mezzo, tengo nota su un quaderno delle penne che inchiostro, degli inchiostri che uso e delle date di carica. Cavoli, come si diventa vaghi con l'età. Animula vagula blandula.. scriveva Publio Elio Traiano Adriano, meglio conosciuto come l'imperatore di Roma Adriano, negli anni tardi della sua vita. Non divago. In 30 mesi ho fatto centossantaquattro pieni delle mie penne: non tutte (ma quasi), qualcuna più delle altre e qualcuna molto più delle altre. Poco più di cinque pieni al mese. Mi fa molto piacere saperlo: ne concludo che i soldi per le penne li ho spesi bene!
Con le penne non ho mai fatto piani ragionevoli, ma son sempre andato a istinto. Uso quelle che ho voglia, le carico quando ne ho voglia e spesso la voglia é maggiore delle occasioni per usarle. Ma devo avere una specie di "orologio interiore" che mi tiene nei limiti: in tanti anni che gioco con le stilografiche, posso contare sulle dita di una mano quelle che si sono asciugate con dentro l'inchiostro. Faccio spesso lavaggi per liberarne qualcuna dalle incrostazioni, ma sono le penne di mia moglie, che davvero non le usa. Colpa mia per avergliene comprate molto più del necessario (cioè una).
Mi piace la festa. Ora, quando avrò scaricato un po' delle penne che avete visto nella fotografia, metterò mano alle Montegrappa, che mi mancano assai sul mio scrittoio. Ne ho di tutti i colori...
Oscar78 ha scritto: ↑lunedì 8 agosto 2022, 17:21 Ok, chiedo agli amministratori di chiudere questo post e bannare l'utente fufluns per l'infinita invidia che mi suscita vedere la qualità della sua calligrafia e tutte quelle arco in bella mostra...![]()
Ovviamente sto scherzando sul chiudere il post, ma sull'invidia no!
Vabbé, però io ho la mia età, ci ho messo tempo -abbastanza tempo - per accumulare i miei tesori…lucacecchi ha scritto: ↑mercoledì 10 agosto 2022, 13:35 Ecchecavolo Fufluns... quella non è una festa è la parata reale! E pensare che manca ancora la hemingway... Devi mettere il bollino rosso accanto al titolo del post: adatto solo a chi non soffre di cuore ed ha una forte volontà di non dare fondo ai suoi risparmi.
Vado a vedere se trovo una qualche Omas Arco a buon prezzo.
Come ti capisco, Enrico. Anch’io mi affeziono e per questo la scelta di una nuova penna è più viscerale. Non essendo io un flipper, viene a casa per restare per sempre…sansenri ha scritto: ↑martedì 9 agosto 2022, 23:30 […]
E' che sono un po' troppo curioso e desideroso di provarne altre nonché incapace poi di separarmene (Mi affeziono! Ognuna ha qualcosa che mi piace e perdono facilmente i difetti non gravi, e non di rado mi piace avere più versioni della stessa penna).
Anche per me la rotazione è puramente ad istinto, tengo anch'io un quadernino di quelle in uso con indicato l'inchiostro, ma non pianifico, mi piace comunque il momento della scelta della prossima in rotazione, a volte è per il pennino, ma spesso è soltanto per dare alla specifica penna il meritato utilizzo, e ovviamente riassaporare l'esperienza d'uso di quella penna.