esatto
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uh, però! L'Eboya! è li che galleggia verso la cima della mia lista...Calpurnio ha scritto: ↑giovedì 4 agosto 2022, 19:17 Buongiorno a tutti
e' stata mandata alla casa una Maiora Aventus che avevo comprato in primavera per alcuni difetti, ed il negoziante (professionalissimo... mi piacerebbe farne il nome...) mi dice che siccome la casa sta facendo problemi me la sostituisce con un altra di mia scelta.
Mi coglie impreparato perchè non avevo in questo momento dei desideri precisi e devo dire che questo inverno mi sono tolto qualche capriccio allora sono molto indeciso .... vorrei un aiuto
da precisare che vorrei rimanere su un modello dalla stazza importante (le giapponesi dai pennini fantastici ce le ho un po tutte...) vorrei una penna con un bel vestito (e che scriva bene ovvio...)
stavo pensando alla
MAIORA MITHO ORIGINE che ricorda la dolce vita .... ma dopo questo problema ancora Maiora ??
MONTEGRAPPA ELMO o FORTUNA ma non ho sentito parlare bene dei loro pennini (anche se il negoziante dice che sono cambiati)
LABAN MENTO EBANITE mi piace esteticamente ma non conosco affatto questa casa e queste penne
mi piace tanto l' Eboya Hakobune ma vorrei restare dentro le 300 euro massimo di spesa totali e quindi semmai aggiungere massimo un 100 euro nel cambio
che mi consigliate voi??
grazie![]()
E' vero che costa un po troppo a confronto di altre con prestazioni similari, ma vuoi mettere la bellezza dell'ebanite giapponese?...
Poi è vero, montano i pennini Bock, un bel Bock in oro però è sempre un bel pennino.
Insomma, tra quelle che hai detto io, magari con calma, investirei i 100 in più...
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Opinione personale ovviamente, io non cambierei mai i miei pennini Leonardo CSI con un pennino Pelikan e ti dirò di più preferisco il pennino Leonardo CSI in acciaio a quelli in oro che ho sulle Pelikan

Detto questo mi spiace molto quando alcuni sembra che scrivano sentenze invece di pareri (non mi riferisco a te) stroncando senza appello e sulla base di una scarsa esperienza personale qualche marca o qualche modello
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Cesare Augusto
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Concordo pienamente con te sui giudizi troppo netti, anche perché spesso si tratta di pareri personali e non di dati oggettivi.Automedonte ha scritto: ↑venerdì 5 agosto 2022, 9:35Opinione personale ovviamente, io non cambierei mai i miei pennini Leonardo CSI con un pennino Pelikan e ti dirò di più preferisco il pennino Leonardo CSI in acciaio a quelli in oro che ho sulle Pelikan![]()
Detto questo mi spiace molto quando alcuni sembra che scrivano sentenze invece di pareri (non mi riferisco a te) stroncando senza appello e sulla base di una scarsa esperienza personale qualche marca o qualche modello![]()
Personalmente ho basato il mio giudizio sulla prova di pennini Leonardo in acciaio e oro (JoWo ma non in house) e Pelikan in oro vecchi e nuovi.
Se devo essere totalmente sincero vedo ultimamente una grande sponsorizzazione di alcuni marchi italiani, spesso basati come detto prima su sensazioni soggettive ma pochi dati oggettivi.
Il rischio è che si da giudizi solo positivi di questi marchi italiani senza ammettere e/o volere trovare anche i difetti (che ci sono) mentre su altri marchi ci si concentra sui difetti, in questo si rischia di non migliorare mai.
Un esame completo e oggettivo dovrebbe contemplare pro e contro, questa è ovviamente la mia opinione.
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La 400 pelikan è una ottima penna, ma non paragonabile alla Momento magico. Quella più vicina potrebbe essere la 600 ... però bisogna vedere il prezzo al di fuori delle offerte amazzoniche.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
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Perché la M400 non è paragonabile alla Momento Magico? Sono le dimensioni la discriminante?
La M400 è a pistone con pennino in oro, la momento magico a pistone con pennino in acciaio ad uno street price paragonabile.
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Esatto, la discriminante è proprio la dimensione. Più la penna è grande più costa... Ed è vero anche in casa Pelikan tra i vari modelli.
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Più è grande e più la fanno pagare...la discriminante se mai è la dimensione del pennino e non del corpo penna, non pensare che la differenza di costo sia nel corpo penna, poco cambia un po' di plastica in più o in meno.
In questo caso comunque non concordo che il confronto vada fatto sulle dimensioni, semmai sui contenuti, per esempio le finiture e la complessità dei componenti.
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La momento magico è realizzata a mano da barra piena, la pelikan no.Ma questo per alcuni è un plus per altri no.
Io posseggo svariate pelikan dalla 200 alla 800, moderne e vintage, e apprezzo molto la loro qualità teutonica, ma ritengo il confronto della MM con la 400 abbastanza penalizzante per quest'ultima. Ma è ovviamente una considerazione del tutto personale.
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È vero, è una considerazione personale.ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 5 agosto 2022, 11:49 La momento magico è realizzata a mano da barra piena, la pelikan no.Ma questo per alcuni è un plus per altri no.
Io posseggo svariate pelikan dalla 200 alla 800, moderne e vintage, e apprezzo molto la loro qualità teutonica, ma ritengo il confronto della MM con la 400 abbastanza penalizzante per quest'ultima. Ma è ovviamente una considerazione del tutto personale.
Lavoro nella meccanica di precisione e sono amante di tutto ciò che è "lavorato" meccanicamente piuttosto che stampato ma alla fine dei conti sempre di plastica (più o meno pregiata) si parla.
Anche in questo caso trovo che partire da barra piena sia una scelta basata sui volumi di produzione, per contro non si possono realizzare fusti come quelli Pelikan, quindi non saprei se è un pro o un contro...
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M400: penna stampata su cui viene avvolto uno strato di acetato di cellulosa. Pistone interamente in plastica messo a incastro, pennino in oro alquanto piccino, dimensioni della penna misura tascabile.
MM: penna tornito da pieno, dimensioni paragonabili ad una 146 e pennino in acciaio per restare sotto i 300. Pistone scorre in alluminio facilmente rimovibile con chiavetta a corredo e capacità di ricarica di 1.5ml.
Ora se si vuole andare su una penna con pennino in oro allora la 400 la vedo una buona scelta, sul resto ho i miei dubbi.
Discorso a parte sono le tifoserie, se un marchio viene apprezzato da tante persone un motivo ci sarà, se poi sia un problema il fatto che sia italiano o meno penso sia ininfluente.
MM: penna tornito da pieno, dimensioni paragonabili ad una 146 e pennino in acciaio per restare sotto i 300. Pistone scorre in alluminio facilmente rimovibile con chiavetta a corredo e capacità di ricarica di 1.5ml.
Ora se si vuole andare su una penna con pennino in oro allora la 400 la vedo una buona scelta, sul resto ho i miei dubbi.
Discorso a parte sono le tifoserie, se un marchio viene apprezzato da tante persone un motivo ci sarà, se poi sia un problema il fatto che sia italiano o meno penso sia ininfluente.
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Tornita dal pieno che vantaggio darebbe?francoiacc ha scritto: ↑venerdì 5 agosto 2022, 13:04 M400: penna stampata su cui viene avvolto uno strato di acetato di cellulosa. Pistone interamente in plastica messo a incastro, pennino in oro alquanto piccino, dimensioni della penna misura tascabile.
MM: penna tornito da pieno, dimensioni paragonabili ad una 146 e pennino in acciaio per restare sotto i 300. Pistone scorre in alluminio facilmente rimovibile con chiavetta a corredo e capacità di ricarica di 1.5ml.
Ora se si vuole andare su una penna con pennino in oro allora la 400 la vedo una buona scelta, sul resto ho i miei dubbi.
Discorso a parte sono le tifoserie, se un marchio viene apprezzato da tante persone un motivo ci sarà, se poi sia un problema il fatto che sia italiano o meno penso sia ininfluente.
I pistoni Pelikan hanno qualche problema di funzionamento o affidabilità/durata?
Quindi meglio un pennino grande in acciaio che uno più piccolo in oro?
Pelikan tascabile ma con cappuccio calzato difficile da battere a livello di bilanciamento.
Vogliamo parlare della finestrella inchiostro della Momento Magico che resta visibile a penna chiusa?
Oppure di un gruppo scrittura "dozzinale" montato su penne molto più economiche?
In una penna cerco il carattere estetico ma anche qualità di scrittura (i JoWo scrivono benissimo ma sono tutti uguali!)
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Sì, sembra che facciamo una lotta tra di noi per dire quale penna sia meglio di un'altra
Per quanto mi riguarda con 100 euro in più rispetto alla Leonardo MM pennino in oro, una M805 è di qualità superiore e di sicuro è una penna più collaudata e poi basta guardare le foto, non c'è proprio storia: il pennino della Pelikan è 18C, è molto più massiccio rispetto a quello della MM e per il corpo della penna non c'è paragone che tenga. e poi chi se ne importa ognuno compra quello che più gli piace e che ritiene migliore.
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Sai cosa è.? Odio i paragoni, sono entrambe ottime penneBokeh ha scritto: ↑venerdì 5 agosto 2022, 13:17Tornita dal pieno che vantaggio darebbe?francoiacc ha scritto: ↑venerdì 5 agosto 2022, 13:04 M400: penna stampata su cui viene avvolto uno strato di acetato di cellulosa. Pistone interamente in plastica messo a incastro, pennino in oro alquanto piccino, dimensioni della penna misura tascabile.
MM: penna tornito da pieno, dimensioni paragonabili ad una 146 e pennino in acciaio per restare sotto i 300. Pistone scorre in alluminio facilmente rimovibile con chiavetta a corredo e capacità di ricarica di 1.5ml.
Ora se si vuole andare su una penna con pennino in oro allora la 400 la vedo una buona scelta, sul resto ho i miei dubbi.
Discorso a parte sono le tifoserie, se un marchio viene apprezzato da tante persone un motivo ci sarà, se poi sia un problema il fatto che sia italiano o meno penso sia ininfluente.
I pistoni Pelikan hanno qualche problema di funzionamento o affidabilità/durata?
Quindi meglio un pennino grande in acciaio che uno più piccolo in oro?
Pelikan tascabile ma con cappuccio calzato difficile da battere a livello di bilanciamento.
Vogliamo parlare della finestrella inchiostro della Momento Magico che resta visibile a penna chiusa?
Oppure di un gruppo scrittura "dozzinale" montato su penne molto più economiche?
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