Thefinenib ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 1:32
Wall ha scritto: ↑giovedì 28 luglio 2022, 22:27
Quindi Giuseppe tu consiglieresti di sostituire l'alimentatore giusto?
In caso dove si può acquistare un alimentatore jovo che vada bene?
Puoi cambiare i penni, ma non l'alimentatore. L'alimentatore jowo non si può incastrare nell'housing Stipula, hanno una forma diversa. Inoltre, nel mio caso, era proprio il pennino a dare problemi. L'alimentatore aveva solo bisogno di una lavata.
linusmax ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 9:52
Thefinenib ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 1:32
Puoi cambiare i penni, ma non l'alimentatore. L'alimentatore jowo non si può incastrare nell'housing Stipula, hanno una forma diversa. Inoltre, nel mio caso, era proprio il pennino a dare problemi. L'alimentatore aveva solo bisogno di una lavata.
Si !
o almeno...l'alimentatore Jowo che ho provato ad incastrare nella Stipula era troppo largo. Proverò con un alimentatore Jowo di un'altra penna. Comunque, come dimostrate voi, sembra possibile cambiare l'alimentatore della Stipula per un Jowo.
Si !
o almeno...l'alimentatore Jowo che ho provato ad incastrare nella Stipula era troppo largo. Proverò con un alimentatore Jowo di un'altra penna. Comunque, come dimostrate voi, sembra possibile cambiare l'alimentatore della Stipula per un Jowo.
Si basta che sia un alimentatore Jowo #6. L'alimentatore Jowo montato nella Etruria proveniva da nibs.com, mentre l'alimentatore Jowo messo sulla Stipula Adagio proveniva da un pennino Lenardo, ma erano identici. Non sai che ho fatto alla Leonardo nella sede del pennino Jovo ho fatto una calata di bicomponente, riforato con un trapano a dimensione 5,6 e montato un pennino Omas di uno Stiloforo. Ora ho una Stipula che scrive benissimo e una Leonardo che scrive con un pennino Omas degli anni 30
Giuseppe
La Maestra a scuola di mio figlio detesta le stilografiche. dice; "abbiamo fatto tanto per levarcele di torno" :-)
è quasi un dispiacere sentire di tutti questi problemi con le Stipula.
E' un marchio che mi sta a cuore e di cui posseggo diverse stilo, comprate però la maggiorparte diversi anni fa, e con le quali non ho mai avuto problemi reali.
I miei pennini, credo tutti Bock, sia in oro che acciaio li ho sempre trovati ottimi, problemi con gli alimentatori, mai avuti.
Ho tanto il timore che il "nuovo corso" di Stipula non gli abbia fatto granché bene (l'ultima Stipula una Etruria Gallicana notte di San Lorenzo, l'ho comprata nuova a metà del 2019, penna carina, che va bene), però non ho seri elementi per sostenerlo, è solo una sensazione.
Spero si accorgano che tagliare i costi comprando alimentatori cinesi di qualità inaffidabile (è questo che sta succedendo?) non sia la strada per tenersi stretti lo sparuto gruppo di appassionati che li considerava una azienda da annoverare tra alcune delle migliori produttrici italiane moderne di belle penne.
(riguardo la sostituzione dell'alimentatore sulle Stipula, fin quando montavano pennini in acciaio Bock, l'ovvia sostituzione sarebbe un alimentatiore Bock, non Jowo... se però in questi due anni anche loro sono passati a pennini Jowo, questo non lo so...)
sansenri ha scritto: ↑venerdì 29 luglio 2022, 19:08
(riguardo la sostituzione dell'alimentatore sulle Stipula, fin quando montavano pennini in acciaio Bock, l'ovvia sostituzione sarebbe un alimentatiore Bock, non Jowo... se però in questi due anni anche loro sono passati a pennini Jowo, questo non lo so...)
Faccio copia/incolla di una risposta che ho avuto pochi giorni fa da un noto rivenditore riguardo alla mia domanda su cosa montasse oggi la stipula etruria:
“la Stipula Etruria è di recentissima produzione. Le informazioni ufficiali della casa affermano che i pennini e i conduttori sono realizzati interamente in casa Stipula. Dalla nostra esperienza il conduttore e l’housing potrebbero essere assimilati ad un Bock #250. Nonostante il passo della filettatura e l’housing siano compatibili con un Bock #250 l’estetica del conduttore si presenta però diversa da quello realizzato da Bock e questo ci fa pensare che si tratti di un fornitore diverso.”
"Non esprimerti mai più categoricamente di quanto tu sia in grado di pensare"
Niels Bohr