Mi sono letta tutta la discussione. Sono molto contenta che Leonardo abbia deciso per questo salto di qualità: solo chi ha un’azienda può capire quanto sia difficile iniziare, farsi conoscere, crescere e cambiare, con tutti i rischi che comporta! Quindi in bocca al lupo a loro che ci stanno provando
Anche io ho da poco comprato una loro penna e per un attimo mi son detta “mannaggia, se avessi aspettato un pochino”, però pazienza, anzi sarà il motivo per prenderne magari una seconda più avanti, chissà.
Silvia
If you have help, it becomes someone else’s garden
Silvia1974 ha scritto: ↑sabato 9 luglio 2022, 17:34
Mi sono letta tutta la discussione. Sono molto contenta che Leonardo abbia deciso per questo salto di qualità: solo chi ha un’azienda può capire quanto sia difficile iniziare, farsi conoscere, crescere e cambiare, con tutti i rischi che comporta! Quindi in bocca al lupo a loro che ci stanno provando
Anche io ho da poco comprato una loro penna e per un attimo mi son detta “mannaggia, se avessi aspettato un pochino”, però pazienza, anzi sarà il motivo per prenderne magari una seconda più avanti, chissà.
Hai espresso in pieno il mio pensiero
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
Silvia1974 ha scritto: ↑sabato 9 luglio 2022, 17:34
Mi sono letta tutta la discussione. Sono molto contenta che Leonardo abbia deciso per questo salto di qualità: solo chi ha un’azienda può capire quanto sia difficile iniziare, farsi conoscere, crescere e cambiare, con tutti i rischi che comporta! Quindi in bocca al lupo a loro che ci stanno provando
Anche io ho da poco comprato una loro penna e per un attimo mi son detta “mannaggia, se avessi aspettato un pochino”, però pazienza, anzi sarà il motivo per prenderne magari una seconda più avanti, chissà.
Sono anche io un neo possessore MM DNA e leggendo le nuove ho avuto un nano secondo di scoramento ma considerando che l'ho acquistata perché mi piaceva la resina, il suo colore e la profondità perché trovo la penna sia progettata e costruita bene, il sistema di caricamento è di qualità, ed il pennino un fine Flex scrive come ci si aspetta anzi ad onor del vero è lui che si lamenta della mia calligrafia, posso sostenere che tutto ciò non è mutato, manca il motivo per dispiacersi! Verrà realizzato un modello migliorie con pennino ed alimentatore fatto in casa, che affiancherà l'attuale produzione? Direi che è un ottima notizia per l'azienda che essendo di nicchia deve essere dinamica e per chi vorrà divertirsi con il nuovo modello. La penna più vecchia che ho è una Waterman 52 da quando è stata realizzata sono cambiati i pennini, i materiali i sistemi di caricamento, sono seguiti parecchi modelli eppure lei se ne infischia e continua a scrive perfettamente!! Mi unisco ai complimenti aggiungendo un in bocca al lupo ad un imprenditore che ha il coraggio in un momento nel quale per studiare una strategia industriale è bene consultare mago Merlino!!
"Ultimo viene il corvo"... per citare un titolo importante. M sarò davvero l'ultimo a commentare? Non credo...
Ho letto anche io tutta la discussione e, personalmente (sottolineo "personalmente") non vedo "perdita di valore" riguardo alle produzioni precedenti. Credo che il "salto" del produrre pennini in-house sia una magnifica e interessante sfida che mostra il tentativo di evoluzione e perfezionamento a cui la Leonardo ci ha abituati finora (e che spero non presenti mai battute d'arresto). Per questo considero le produzioni precedenti come segno di un tempo preciso... un po' come quando si guardano le foto che indicano lo scandire della vita di una persona, o si legge la sua biografia (rendendosi conto che ogni momento ben vissuto, anche se propedeutico al successivo, ha in sé un valore unico). Ciò mi spinge al confronto, sempre seguendo i miei desideri e i miei gusti. Per cui attendo anche io i nuovi pennini per provare se mi donano nuove sensazioni in scrittura e, chissà, montati su una livrea ancora una volta innovativa... ma non rimpiango gli acquisti precedenti (così come non rimpiango gli acquisti di altre produzioni se continuano a piacermi).
Magari la mia posizione è semplicistica, e forse deriva dal non considerarmi un "collezionista preciso" quanto piuttosto un amante delle penne che mi fanno "battere il cuore" e mi donano soddisfazione quando le posso utilizzare. Tutto nel rispetto dell'altrui opinione (di fatto, quando non si tratta solo di dati tecnici entra in gioco quel lato emozionale che non è mai completamente traducibile in una classificazione che lo renda misurabile).
Attendiamo...
Non ti è imposto di completare l'opera ma non sei libero di sottrartene.
(Rabbi Tarfón)
Buongiorno, la mia piccola azienda artigiana compie quest'anno 67 anni di attività, fu fondata da mio padre nel 1955. Io ci lavoro da 40 anni, so di costi, ricavi, entrate, uscite, bilanci, investimenti, leasing, rischio d'impresa. Non sono digiuna di cosa voglia dire mandare avanti un'azienda artigianale e NON cambio idea sulle scelte di Casa Leonardo.
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Maruska ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 10:22
Buongiorno, la mia piccola azienda artigianale compie quest'anno 67 anni di attività, fu fondata da mio padre nel 1955. Io ci lavoro da 40 anni, so di costi, ricavi, entrate, uscite, bilanci, investimenti, leasing, rischio d'impresa. Non sono digiuna di cosa voglia dire mandare avanti un'azienda artigianale e NON cambio idea sulle scelte di Casa Leonardo.
Posso farti una domanda?
Anzi te la faccio a prescindere, la penseresti sempre cosi se i pennini fatti in casa debuttassero su una nuova linea di penne, ovvero un modello completamente nuovo?
Noi al momento abbiamo visto solo foto di prototipi, non sappiamo nulla di quello che sarà la strategia di Leonardo per introdurli. Magari i problemi che tu intravedi non ci saranno.
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
alfredop ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 12:28
Maruska ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 10:22
Buongiorno, la mia piccola azienda artigianale compie quest'anno 67 anni di attività, fu fondata da mio padre nel 1955. Io ci lavoro da 40 anni, so di costi, ricavi, entrate, uscite, bilanci, investimenti, leasing, rischio d'impresa. Non sono digiuna di cosa voglia dire mandare avanti un'azienda artigianale e NON cambio idea sulle scelte di Casa Leonardo.
Posso farti una domanda?
Anzi te la faccio a prescindere, la penseresti sempre cosi se i pennini fatti in casa debuttassero su una nuova linea di penne, ovvero un modello completamente nuovo?
Noi al momento abbiamo visto solo foto di prototipi, non sappiamo nulla di quello che sarà la strategia di Leonardo per introdurli. Magari i problemi che tu intravedi non ci saranno.
Alfredo
Al momento non ti so rispondere, quando vedrò le nuove uscite di Leonardo potrò farmi un'idea più precisa. Bisogna anche vedere se parliamo di artigianato o di industria, in questo caso il discorso è ancora diverso.
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Maruska ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 12:47
Al momento non ti so rispondere, quando vedrò le nuove uscite di Leonardo potrò farmi un'idea più precisa. Bisogna anche vedere se parliamo di artigianato o di industria, in questo caso il discorso è ancora diverso.
Sul mercato dell'usato è molto difficile fare una stima di cosa acquisterà e di cosa perderà di valore. Il collezionismo è imprevedibile, ne è un esempio la Montblanc Hemingway che quando uscì non fu accolta bene dal pubblico e col tempo invece è diventata una penna estremamente ricercata. Il pennino a rebbi lunghi da Aurora fu dismesso subito perché non piaceva, adesso è ricercato ed ha mercato nel mondo dell'usato/collezionismo.
Citando Mequbbal:
Mequbbal ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 4:05
Per questo considero le produzioni precedenti come segno di un tempo preciso... un po' come quando si guardano le foto che indicano lo scandire della vita di una persona, o si legge la sua biografia (rendendosi conto che ogni momento ben vissuto, anche se propedeutico al successivo, ha in sé un valore unico).
Non sappiamo cosa diventerà Leonardo in futuro, e magari sarà ricercato dai collezionisti "il segno di un tempo preciso" dell'azienda: il collezionista tende a cercare ciò che non si trova più e/o che non è più prodotto. Chissà che non riuscirai a piazzare sul mercatino, qualora lo vorrai, le tue Leonardo ad una quotazione che ti stupirà.
Peraltro non è chiaro se produrranno in house solo i pennini in oro o anche quelli in acciaio..
A mio avviso avrebbe una certa logica mantenere la linea jowo in acciaio per continuare ad offrire anche penne dal costo più contenuto rispetto a quelle con pennino in oro e conduttore in ebanite.
Alpha7 ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 15:01
Peraltro non è chiaro se produrranno in house solo i pennini in oro o anche quelli in acciaio..
A mio avviso avrebbe una certa logica mantenere la linea jowo in acciaio per continuare ad offrire anche penne dal costo più contenuto rispetto a quelle con pennino in oro e conduttore in ebanite.
sono d'accordo con te
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Alpha7 ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 15:01
Peraltro non è chiaro se produrranno in house solo i pennini in oro o anche quelli in acciaio..
A mio avviso avrebbe una certa logica mantenere la linea jowo in acciaio per continuare ad offrire anche penne dal costo più contenuto rispetto a quelle con pennino in oro e conduttore in ebanite.
Anche se non necessariamente un pennino in acciaio fatto in casa deve costare molto di più di un JoWo OEM.
Così come non credo il pennino oro fatto in casa avrà un prezzo significativamente diverso da quello vecchio.
maylota ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 20:31
Alpha7 ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 15:01
Peraltro non è chiaro se produrranno in house solo i pennini in oro o anche quelli in acciaio..
A mio avviso avrebbe una certa logica mantenere la linea jowo in acciaio per continuare ad offrire anche penne dal costo più contenuto rispetto a quelle con pennino in oro e conduttore in ebanite.
Anche se non necessariamente un pennino in acciaio fatto in casa deve costare molto di più di un JoWo OEM.
Così come non credo il pennino oro fatto in casa avrà un prezzo significativamente diverso da quello vecchio.
Speriamo, anche se in genere le novità (che implicano a monte investimenti) si fanno pagare. Spesso di più di un buon prodotto per certi versi standard o comunque già pronto e presente da anni sul mercato.