Irishtales ha scritto:Io veramente il sospetto ce l'avevo, proprio perchè Dostoevskij è uno dei miei autori prediletti, se non il preferito assoluto! Il personaggio più inquietante però a mio avviso è Nikolaj Stavrogin (I Demoni).
Protagonista di un libro che mi ha tolto il sonno per diversi mesi, dopo averlo letto.
Infatti "I demoni" è forse più estremo, anche perchè il personaggio che citi, tra nichilismo travestito da idealismo e idealismo espresso nichilisticamente, è espressione di quella componente psicotica di ciascuno di noi che allo stesso tempo ci fa paura e ci attrae...invece, per risponderti a questo:
Ma perchè scegliere proprio Rogozin come nick?! (Mia sorella invece dice che sono una via di mezzo fra Il Candido di Voltaire e l'Idiota di Dostoevskij. Sembra un complimento, ma so che non è così...

)
... ho scelto Rogozin proprio per il motivo opposto, cioè che secondo me racchiude tanto del dramma umano, l'ho trovato realistico come unicum, plausibile. Myschkin, il suo "contraltare" letterario, secondo me come personaggio a sè stante non può sopravvivere, è un aspetto (simile appunto al Candido) umano e avulso dal contesto è un frammento di personalità.
Rogozin, se vogliamo, nelle sue rabbie, nel suo essere preda del sentimento fino agli estremi gesti, nella sua invidia e nella sua gelosia, è
debole, difettoso, in altre parole
umano. E probabilmente mi sentivo un po' "Rogozin" quando, al tempo, lo elessi come nick telematico anche presso altri lidi informatici. Ero incacchiato, impaurito e navigavo a vista.
Chi ti chiama Myschkin o Candide non ti ritiene certo un
idiot savant (nel caso di Candido, nemmeno tanto
savant), fossi in te lo prenderei come un gran complimento
