Una Full metal jacket con pennino Qill elastico in oro.
Forse pretendo troppo nel volerlo usare come un Flex...mandando in crisi il Feeder.
Una Full metal jacket con pennino Qill elastico in oro.
Ho svitato il pennino ed ecco cosa c'era dentro: ho tolto tutto quel silicone, ho lavato il gruppo scrittura, ho ricaricato la penna con un inchiostro Watermann, ma i salti di tratto ci sono ancora...firefox ha scritto: ↑giovedì 23 giugno 2022, 22:30Io proverei a svitare il gruppo pennino. Magari è stato solo un caso, ma quando arrivò la mia Libra smontai il gruppo per sostituirlo ad un secondo che avevo acquistato e trovai molti residui di colla secca che sicuramente avrebbero potuto dare problemi di flusso/intasamento.Maruska ha scritto: ↑giovedì 23 giugno 2022, 21:59 Ed eccomi qui con una Santini Libra pure io, ho letto tutto il lunghissimo post e sono d'accordo con chi scrive che la cortesia della signora che risponde alle mail sia più di facciata che di sostanza ed inoltre mi ha considerato come una pivellina in fatto di penne a carimento a pistone, va be' mica lo sa quante penne a pistone ho, quante volte ho caricato le penne, quanti pennini ho smontato e rimontato ecc.ecc. Be' andiamo avanti con il discorso sulla penna.
La mia è la Capri, un bellissimo verde con sfumature madreperlate, più bella dal vivo che in foto. Io la trovo bellissima ed anche se è molto grossa non mi dà fastidio impugnarla e scriverci; anche il pennino (né flex, né superflex, ma rigido che poi rigido non è) è davvero godurioso: morbido, cedevole alla pressione e lievemente flessibile, ma proprio poco, a me i flessibili non piacciono, ma molto molleggiato. Ha un difetto però: mi dà salti di tratto e false partenze. La penna l'ho caricata senza lavarla, poi l'ho scaricata, l'ho ricaricata, le ho lavato il pennino sotto l'acqua (senza averlo smontato, perché se posso evito) ora va un po' meglio, ma qualche salto lo fa. Premesso che non ho voglia di rispedire la penna indietro, anzi ho più voglia di comprarne un'altra, dite che con un po' di rodaggio i salti di tratto potranno non esserci più?LIBRA CAPRI.JPG
Essendo stato il primo passo che ho fatto prima di pulire e inchiostrare la penna, non so quanto avrebbe potuto influire sulla scrittura, ma è uscito dal fusto un bel grumo...quindi penso che qualche problemino l'averi avuto.![]()
Maruska ha scritto: ↑venerdì 24 giugno 2022, 0:38Ho svitato il pennino ed ecco cosa c'era dentro: SANTINI LIBRA.jpg ho tolto tutto quel silicone, ho lavato il gruppo scrittura, ho ricaricato la penna con un inchiostro Watermann, ma i salti di tratto ci sono ancora...firefox ha scritto: ↑giovedì 23 giugno 2022, 22:30
Io proverei a svitare il gruppo pennino. Magari è stato solo un caso, ma quando arrivò la mia Libra smontai il gruppo per sostituirlo ad un secondo che avevo acquistato e trovai molti residui di colla secca che sicuramente avrebbero potuto dare problemi di flusso/intasamento.
Essendo stato il primo passo che ho fatto prima di pulire e inchiostrare la penna, non so quanto avrebbe potuto influire sulla scrittura, ma è uscito dal fusto un bel grumo...quindi penso che qualche problemino l'averi avuto.![]()
grazie, ma tutto questo smontaggio, controllo con lente da orologiaio che non ho, residui di lavorazione ecc. non dovrebbe essere di mia competenza in qualità di cliente, ma a carico di chi mi ha venduto la penna.stelio ha scritto: ↑venerdì 24 giugno 2022, 9:04 A ) Fare un bel rodaggio è essenziale. Se i problemi persistono si può provare a:
B) Smontare l'alimentatore e lavarlo con spazzolino da denti
C) Controllare con lente da orologiaio i canali dell'alimentatore
D) Se si notano residui di lavorazione tra i canali dell'alimentatore, passare lo stesso con una lametta da barba in maniera molto delicata.
La mia Libra pennino F flex, dopo accurato rodaggio e lavaggi, ha raggiunto un equilibrio che scriverci è un piacere assoluto. Flusso perfetto. Nessuna falsa partenza. Il silicone credo venga usato per sigillare il porta pennino e la sezione in modo che non si creino trafilaggi. Salvo casi di montaggio malaccorto, non dovrebbe influire sulla capacità di scrittura dello strumento.
Un caro saluto a tutti
anche a me irrita molto questo tipo di problemi in una pennaJetMcQuack ha scritto: ↑venerdì 24 giugno 2022, 8:15 La mia Santini con pennino flex scrive perfettamente, fra l'altro molto meglio della MB Calligraphy che mi dà false partenze...io ho riscolto alcuni problemi di alimentazione lasciando la penna in acqua e chante clair per una notte, erano però penne cinesi da poco, su penne di una certa fascia di prezzo certi inconvenienti mi fanno rodere lo stomaco...
Come non darti ragione ! Oramai, purtroppo, è diventata prassi consolidata dai produttori, di ogni settore, rivolgersi ai tester beta risparmiando sugli alfa ovvero sullìapplicazione proprietaria del controllo statistico della qualità .
che facciano quello che vogliono, io la penna l'ho pagata con PayPal e mi ci vogliono 30 secondi per farmi rimborsare! ma la penna mi piace e voglio vedere se riescono a farla funzionare (LORO)novainvicta ha scritto: ↑venerdì 24 giugno 2022, 11:36Come non darti ragione ! Oramai, purtroppo, è diventata prassi consolidata dai produttori, di ogni settore, rivolgersi ai tester beta risparmiando sugli alfa ovvero sullìapplicazione proprietaria del controllo statistico della qualità .
La vedo in modo leggermente diverso.stelio ha scritto: ↑venerdì 24 giugno 2022, 9:04 A ) Fare un bel rodaggio è essenziale. Se i problemi persistono si può provare a:
B) Smontare l'alimentatore e lavarlo con spazzolino da denti
C) Controllare con lente da orologiaio i canali dell'alimentatore
D) Se si notano residui di lavorazione tra i canali dell'alimentatore, passare lo stesso con una lametta da barba in maniera molto delicata.
Esattamente quello che penso ioBons ha scritto: ↑venerdì 24 giugno 2022, 14:16La vedo in modo leggermente diverso.stelio ha scritto: ↑venerdì 24 giugno 2022, 9:04 A ) Fare un bel rodaggio è essenziale. Se i problemi persistono si può provare a:
B) Smontare l'alimentatore e lavarlo con spazzolino da denti
C) Controllare con lente da orologiaio i canali dell'alimentatore
D) Se si notano residui di lavorazione tra i canali dell'alimentatore, passare lo stesso con una lametta da barba in maniera molto delicata.
A) Le stilografiche devono funzionare perfettamente da subito, senza lavaggi, pozioni miracolose e interventi salvifici.
B) Dopo un po' di rodaggio le stilografiche devono scrivere ancora meglio.
C) Un po' di pazienza è tollerabile solo con pennini dal tratto molto spesso a cui un alimentatore troppo asciutto non riesce a stare dietro.
D) I produttori che non sono in grado di realizzare stilografiche che rispondono a quanto su elencato farebbero bene a dedicarsi alle matite.
che tratto è il pennino? mi sembra che non lo dici.Maruska ha scritto: ↑giovedì 23 giugno 2022, 21:59 Ed eccomi qui con una Santini Libra pure io, ho letto tutto il lunghissimo post e sono d'accordo con chi scrive che la cortesia della signora che risponde alle mail sia più di facciata che di sostanza ed inoltre mi ha considerato come una pivellina in fatto di penne a carimento a pistone, va be' mica lo sa quante penne a pistone ho, quante volte ho caricato le penne, quanti pennini ho smontato e rimontato ecc.ecc. Be' andiamo avanti con il discorso sulla penna.
La mia è la Capri, un bellissimo verde con sfumature madreperlate, più bella dal vivo che in foto. Io la trovo bellissima ed anche se è molto grossa non mi dà fastidio impugnarla e scriverci; anche il pennino (né flex, né superflex, ma rigido che poi rigido non è) è davvero godurioso: morbido, cedevole alla pressione e lievemente flessibile, ma proprio poco, a me i flessibili non piacciono, ma molto molleggiato. Ha un difetto però: mi dà salti di tratto e false partenze. La penna l'ho caricata senza lavarla, poi l'ho scaricata, l'ho ricaricata, le ho lavato il pennino sotto l'acqua (senza averlo smontato, perché se posso evito) ora va un po' meglio, ma qualche salto lo fa. Premesso che non ho voglia di rispedire la penna indietro, anzi ho più voglia di comprarne un'altra, dite che con un po' di rodaggio i salti di tratto potranno non esserci più?LIBRA CAPRI.JPG
il pennino è un tratto F, comunque hanno programmato il ritiro della penna per Lunedì e mi dovrebbero sostituire o cambiare il pennino, poi vi racconterò la mia avventura con Santini che vada a buon fine oppure no...sansenri ha scritto: ↑sabato 25 giugno 2022, 21:03che tratto è il pennino? mi sembra che non lo dici.Maruska ha scritto: ↑giovedì 23 giugno 2022, 21:59 Ed eccomi qui con una Santini Libra pure io, ho letto tutto il lunghissimo post e sono d'accordo con chi scrive che la cortesia della signora che risponde alle mail sia più di facciata che di sostanza ed inoltre mi ha considerato come una pivellina in fatto di penne a carimento a pistone, va be' mica lo sa quante penne a pistone ho, quante volte ho caricato le penne, quanti pennini ho smontato e rimontato ecc.ecc. Be' andiamo avanti con il discorso sulla penna.
La mia è la Capri, un bellissimo verde con sfumature madreperlate, più bella dal vivo che in foto. Io la trovo bellissima ed anche se è molto grossa non mi dà fastidio impugnarla e scriverci; anche il pennino (né flex, né superflex, ma rigido che poi rigido non è) è davvero godurioso: morbido, cedevole alla pressione e lievemente flessibile, ma proprio poco, a me i flessibili non piacciono, ma molto molleggiato. Ha un difetto però: mi dà salti di tratto e false partenze. La penna l'ho caricata senza lavarla, poi l'ho scaricata, l'ho ricaricata, le ho lavato il pennino sotto l'acqua (senza averlo smontato, perché se posso evito) ora va un po' meglio, ma qualche salto lo fa. Premesso che non ho voglia di rispedire la penna indietro, anzi ho più voglia di comprarne un'altra, dite che con un po' di rodaggio i salti di tratto potranno non esserci più?LIBRA CAPRI.JPG
Su un tratto spesso (B) potrebbe esserci un po' di "baby bottom", i pennini Santini sono piuttosto generosi nel "tipping", che causa i salti.
Se hai dimestichezza con il micromesh, dopo accurata verifica che i rebbi siano allineati, potresti provare a fargli fare qualche giro sul micromesh (12000), con moderazione e prove molto ravvicinate tra un giro e l'altro.
Prova anche a scriverci per un po' prima, a volte basta se il difetto è modesto.
Concoro in pieno. Io cerco sempre di far provare la stilografica dal venditore prima della spedizione. Possibilmente allegando la prova di scrittura. Ho già avuto troppe seccature. É irritante, oltre che una perdita di tempo prezioso, trovare difettosa una penna tanto desiderata e poi doverla rispedire indietro.Bons ha scritto: ↑venerdì 24 giugno 2022, 14:16La vedo in modo leggermente diverso.stelio ha scritto: ↑venerdì 24 giugno 2022, 9:04 A ) Fare un bel rodaggio è essenziale. Se i problemi persistono si può provare a:
B) Smontare l'alimentatore e lavarlo con spazzolino da denti
C) Controllare con lente da orologiaio i canali dell'alimentatore
D) Se si notano residui di lavorazione tra i canali dell'alimentatore, passare lo stesso con una lametta da barba in maniera molto delicata.
A) Le stilografiche devono funzionare perfettamente da subito, senza lavaggi, pozioni miracolose e interventi salvifici.
B) Dopo un po' di rodaggio le stilografiche devono scrivere ancora meglio.
C) Un po' di pazienza è tollerabile solo con pennini dal tratto molto spesso a cui un alimentatore troppo asciutto non riesce a stare dietro.
D) I produttori che non sono in grado di realizzare stilografiche che rispondono a quanto su elencato farebbero bene a dedicarsi alle matite.
Ok, aspettiamo di vedere il servizio post vendita come funziona.