francoiacc ha scritto: ↑sabato 18 giugno 2022, 15:44
Stefano, sicuramente il tuo è un punto di vista interessante e che, da parte mia, non mi dispiace condividere , tuttavia non è la filosofia dietro la realizzazione di questa penna.
Poi ognuno ci vede quel che più gli piace, magari ci sarà chi la guarda e pensa: bentornata, perché no!
Di fatto non dubito dell'originalità del movente della produzione. La mia voleva essere più una riflessione orientata a descrivere la possibilità di leggere differentemente la questione della, spesso, pretesa unicità. Poi, personalmente, non possedendo una Delta Dolcevita e, lo ammetto, non essendomi mai piaciuta a causa delle dimensioni (chiaramente parlo di quella a pistone) non guardo alla DNA come un "rifacimento", anzi: appena l'ho vista ho pensato "la prima penna color arancione che mi piace" (e questo dovuto alla decorazione, alla struttura, al pennino ecc.). Tutto qui. Spero di aver chiarito, credo che mancassero queste poche righe alla mia precedente riflessione.
Non ti è imposto di completare l'opera ma non sei libero di sottrartene.
(Rabbi Tarfón)
Bons ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 21:45
... continuo a vedere una Dolce Vita clonata.
Sempre sperato che ritornasse sul mercato una penna così bella, sarebbe stato un delitto non produrla ed affidarla ad un mercato del vintage sempre più esoso.
Finalmente la Dolcevita è tornata, ed è tornata dalla "mano" di chi l'ha creata. Inoltre la versione "Momento magico style" la trovo l'evoluzione perfetta della capostipite, penna con caricamento a pistone e dalle dimensioni ottimali (per me ovviamente).
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 18 giugno 2022, 17:11
Bons ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 21:45
... continuo a vedere una Dolce Vita clonata.
Sempre sperato che ritornasse sul mercato una penna così bella, sarebbe stato un delitto non produrla ed affidarla ad un mercato del vintage sempre più esoso.
Finalmente la Dolcevita è tornata, ed è tornata dalla "mano" di chi l'ha creata. Inoltre la versione "Momento magico style" la trovo l'evoluzione perfetta della capostipite, penna con caricamento a pistone e dalle dimensioni ottimali (per me ovviamente).
anche per me ha le dimensioni perfette, il peso giusto e tutto il resto
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Lo scrissi tempo fa, credo in un post del circolo stilografico napoletano o in un messaggio di maxpop55, dopo aver visto le foto della momento magico rossa e gialla che mi sarebbe piaciuto vedere la livrea arancione-nero della Delta Dolcevita.
Rispetto le opinioni altrui, ma faccio fatica a comcepirla come "plagio" questa colorazione. L'unico dilemma sarà quando potrò provare questa penna, sarà dura scegliere tra la DNA e la Matte Black RT.
Automedonte ha scritto: ↑sabato 18 giugno 2022, 20:38
Vista la situazione tra un po’ direte che la DNA è una penna di nuova concezione e con accostamenti dromatici mai visti
ma tu che dici di chiamarti Cesare Augusto, fai parte del gruppo mi sembra
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
MaPe ha scritto: ↑sabato 18 giugno 2022, 19:18
Lo scrissi tempo fa, credo in un post del circolo stilografico napoletano o in un messaggio di maxpop55, dopo aver visto le foto della momento magico rossa e gialla che mi sarebbe piaciuto vedere la livrea arancione-nero della Delta Dolcevita.
Rispetto le opinioni altrui, ma faccio fatica a concepirla come "plagio" questa colorazione. L'unico dilemma sarà quando potrò provare questa penna, sarà dura scegliere tra la DNA e la Matte Black RT.
Scegliere... senza dubbio siamo "kierkegardianamente" condannati alla scelta... ma si può anche scegliere di prenderle entrambe! (Io non ho saputo scegliere diversamente).
Automedonte ha scritto: ↑sabato 18 giugno 2022, 20:38
Vista la situazione tra un po’ direte che la DNA è una penna di nuova concezione e con accostamenti dromatici mai visti n
"dromatici" sicuramente mai visti
Maruska ha scritto: ↑sabato 18 giugno 2022, 20:40
ma tu che dici di chiamarti Cesare Augusto, fai parte del gruppo mi sembra
Ma siamo un gruppo che ama le dispute... specie quelle ironiche
Non ti è imposto di completare l'opera ma non sei libero di sottrartene.
(Rabbi Tarfón)