francoiacc ha scritto: ↑venerdì 17 giugno 2022, 23:11
Magari anche in Delta si erano ispirati alla lava del Vesuvio e al terreno nero del nostro territorio, come Aurora si è ispirata al sole per venire fuori con gli stessi colori. Ce ne sono diverse di penne con questa combinazione di colori, ma non per questo sono cloni della Dolcevita, o lo sarebbero meno di quanto dovrebbe essere questa Momento Magico. Diciamo che la Dolcevita è iconica e non è facile non pensare a questa penna quando si vede questa combinazione di colori. Comunque a parte i colori io non ci vedo molto in comune.
Si!!! Il traguardo l’ho tagliato io per prima, la prima Momento Magico DNA l’ho presa io ed è volata in vacanza con me.
Scusate... non per inzolfare o gettare benzina sul fuoco, solo che mi chiedo "e se anche fosse?".
Personalmente considero che pur non togliendo nulla alla "iconicità" di una penna si può decidere di partire dall'icona per proporre varianti. Il problema sta nella riuscita, o meno, di queste. Se una penna riprende un tema utilizzato in maniera iconica e riesce a trasformarlo in un prodotto con caratteristiche eccellenti ed estetica interessante io non riesco a vederci un clone ma una trasformazione. Personalmente alla Leonardo riconosco tale capacità (potremmo discutere degli altri modelli di altre case già citati), per cui non mi pongo il problema.
Sarò influenzato dai miei studi sui processi culturali per cui, magari, la mia è deformazione professionale ma la rivendicazione dell'originale a tutti i costi non credo sia sempre applicabile, così come la pretesa della "totale innovazione".
Chiaramente, tutto ciò non tocca i gusti personali che non si discutono e che giocano un ruolo fondamentale nell'ambito dell'acquisto.
Perdonate la riflessione. chiaramente nel rispetto di tutti.