Qui ho ripreso una composizione di penne brune e verdi, complici il vaso verde e i fiori verde chiaro di una bella orchidea miniatura, nativa del Giappone e delle isole Ryukyu (che appartengono al Giappone), dove si chiama Nago-ran, della Corea meridionale e di alcune province orientali della Cina (qui la si conosce come E Ji Lan). Nei suoi habitat naturali, é una pianta che vive tra i 600 e i 1500 metri di elevazione, e prospera nei climi caldo-temperati. E' molto coltivata, soprattutto in oriente, per la grande variazione delle sue parti vegetative, mentre i fiori - profumatissimi di limone e giacinto - hanno forma, colori e dimensioni sostanzialmente uniformi. Fu descritta scientificamente nel 1863 con il nome di Aerides japonica, e da allora é stata riclassificata come Angraecum japonicum, Sedirea japonica e Hygrochilus japonicus. Recentemente é stata trasferita al polimorfico genere Phalaenopsis, quello, per intenderci, delle orchidee del supermercato.
Le penne della fotografia sono quasi tutte italiane (Montegrappa, OMAS, Stipula), più una comparsa tedesca, la bella Pelikan M101N in color tartaruga e marrone, e devo ammettere che qualche bella penna marrone é rimasta fuori dalla fotografia perché non c'era più spazio sui tavolini... Anche cosí, però, fanno una bella composizione e mi fanno venir voglia di scrivere
Certo, dovrei comunque chiudere il capitolo delle marroni e dedicarmi alle blu.
Un caro saluto a tutti.