Cambio nomi Noodler's (e cancellazioni)

[maylota]

Noodler's ha comunicato ieri il cambio dei nomi di molti dei suoi inchiostri. Come si vede ha "normalizzato" qualsiasi nome che potesse anche solo minimamente turbare la sensibilità di qualcuno.
Comprensibile, è una decisione in linea con la sensibilità attuale in un mondo globale dominato dai social.

Personalmente non sono mai stato un grande fan del "famolo strano" (e quindi di Noodler's), ma ad alcuni nomi ed inchiostri ero affezionato, tipo l'Apache Sunset.

Un po' mi spiace che abbiano discontinuato il "Tienammen". Spero sia stato solo perchè l'inchiostro non era bello e non per l'etichetta, memoria di un momento storico abbastanza controverso, ma capisco tema divisivo in alcuni mercati.

[Lamy]

Ciò è avvenuto perché, a causa di alcune etichette con riferimento antisemiti, Nathan è stato accusato di antisemitismo. A suo dire non era al corrente dei suddetti riferimenti e per dimostrare la sua buona fede (ignoranza) ha deciso di rinominare tutti gli inchiostri che includono riferimenti a minoranze etniche e popolazioni che sono state oggetto di discriminazione. Ciò comporta anche la necessità di ridisegnare le etichette e di abbandonare l'idea di associare motivi politici a ciascun inchiostro. Infine, Nathan ha deciso di donare 3500$ all'associazione locale che si occupa di combattere l'antisemitismo.

[Monet63]

Per quanto mi sforzi non riesco a vedere riferimenti antisemiti nei nomi di quegli inchiostri (politici, invece, si). Da appassionato della cultura nativa americana, sono dispiaciuto di veder sparire nomi che omaggiavano Kiowa, Navajo o Apache. Mi rendo conto di quanto sia diventato grottesco questo mondo: c'è chi vedrebbe allusioni anche nei passeggini Chicco.

[Polemarco]

Per quanto mi sforzi non riesco a vedere riferimenti antisemiti nei nomi di quegli inchiostri (politici, invece, si). Da appassionato della cultura nativa americana, sono dispiaciuto di veder sparire nomi che omaggiavano Kiowa, Navajo o Apache. Mi rendo conto di quanto sia diventato grottesco questo mondo: c'è chi vedrebbe allusioni anche nei passeggini Chicco.

Essu’ “Chicco” se porta un bimbo, “Chicca” se porta una bimba...

Che brutta fine.

[Giulius12]

Ho recentemente scoperto il Noodler’s True Blue Anti-fascist, grazie ad una discussione sul forum, devo ammettere che il nome e l’etichetta con Churchill mi avevano fatto incuriosire. Un peccato che, in nome del “Politically Correct”, dobbiamo sacrificarlo, soprattutto in questi ultimi tempi bui.

[Spiller84]

Ho recentemente scoperto il Noodler’s True Blue Anti-fascist, grazie ad una discussione sul forum, devo ammettere che il nome e l’etichetta con Churchill mi avevano fatto incuriosire. Un peccato che, in nome del “Politically Correct”, dobbiamo sacrificarlo, soprattutto in questi ultimi tempi bui.

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Alla fine, basta che l'inchiostro sia valido e si comporti bene, che l'etichetta passa in secondo piano.
P. S. Come ti ci trovi con questo inchiostro?

[Giulius12]

Alla fine, basta che l'inchiostro sia valido e si comporti bene, che l'etichetta passa in secondo piano.
P. S. Come ti ci trovi con questo inchiostro?

Ne ho scoperto l’esistenza la scorsa settimana, adesso è in arrivo

[maylota]

Per quanto mi sforzi non riesco a vedere riferimenti antisemiti nei nomi di quegli inchiostri (politici, invece, si).

Pare sia nato tutto da una storia tutta statunitense sui Governatori della Federal Reserve e la gestione della crisi finanziaria del 2008.
A Nathan Tardif sta simpatico Volker (quello del Volker green) e antipatici Bernanke e Greenspan. Allora ha pensato bene di fare una boccetta di inchiostro per un Penshow in gennaio con Volker con l'aureola e Bernanke e Greenspan con le corna.
L'etichetta è probabilmente esilarante (se sei coinvolto in tematiche di macroeconomia), peccato però che i due con le corna fossero di origini ebraiche e quello con l'aureola no. E che le corna siano un tipico modo usato per raffigurare nei quadri gli ebrei (ovviamente non in senso buono).

Lui dice che manco ci aveva pensato (e considerato il personaggio forse è pure vero), fatto sta che a un certo punto è partita la grancassa dei social, il boicottaggio di Noodler's da parte dei venditori (anche perchè credo che altrimenti rischiavano a loro volta il boicottaggio) e poi la decisione di gettare il bambino con l'acqua sporca e di cambiare tutti i nomi.

Poi magari è stata solo una ben orchestrata campagna di marketing per farsi pubblicità, non lo so. Di certo nel mondo globale occorre fare più attenzione alla sensibilità di tutti ma anche cadere nell'eccesso opposto ha i suoi limiti, a mio parere.

[Ghiandaia]

Attenzione: contenuto di opinione strettamente personale al 100%.

Storia tipica dell'america recente: ignorante, polarizzata e motivata dal denaro. Io non credo che chi raffiguri ebrei cornuti nel XXI secolo possa dire "ops scusate non sapevo".

Il tentativo visibilmente estremo, teatrale, di sterilizzare completamente qualsiasi altro appiglio, vero o percepito, per altre diatribe è ai miei occhi insincero e vendicativo, come un bambino che, rimproverato, rompa tutti i giocattoli pur di non farci giocare gli altri.

[Monet63]

Pare sia nato tutto da una storia tutta statunitense sui Governatori della Federal Reserve e la gestione della crisi finanziaria del 2008.

Non ho quotato tutto per non appesantire la lettura, ma ti ringrazio di aver usato il tuo tempo per mettermi al corrente.
... e niente, 'sta storia è troppo americana per me (semicit.), continuerò a godermi gli inchiostri e a scrivere il vecchio nome su quando ne compro uno nuovo, così non mi incasino (c'ho 'na certa...). In quanto a questioni politiche, continuerò serenamente a evitare di parlarne sul web, cosa che ho sempre fatto per scelta.

[Koten90]

Io non credo che chi raffiguri ebrei cornuti nel XXI secolo possa dire "ops scusate non sapevo".

Non conosco il personaggio evidentemente noto per le sue peripezie, ma questo è vero solo ed esclusivamente se sai che quelli cornuti sono ebrei. Se la questione è politica (anzi, finanziaria) non vedo perché tirare in ballo la sfera religiosa. Vero che il popolo ebraico ha una certa nomea nell’ambito, ma se non gli vedo addosso stelle di David, boccoli da rabbino alle basette o i rotoli della Torah in mano, non sono tenuto a sapere che questi 2 siano ebrei.
Magari l’avrà fatto volontariamente però, non conoscendo il personaggio…
Certo che tale Nathan ha preso un bel rischio dando quei nomi ai suoi inchiostri, manovra di marketing rischiosa che, doveva saperlo, poteva essere interpretata male.

Resto sempre dell’idea che chi vede discriminazioni dappertutto è il primo a sentirsi diverso e a rendere vere le argomentazioni del presunto discriminante (cosa non necessariamente negativa.

Ho recentemente scoperto il Noodler’s True Blue Anti-fascist, grazie ad una discussione sul forum, devo ammettere che il nome e l’etichetta con Churchill mi avevano fatto incuriosire. Un peccato che, in nome del “Politically Correct”, dobbiamo sacrificarlo, soprattutto in questi ultimi tempi bui.

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Visto? Io te l’avevo presentato come X-Feather blu, son troppo avanti!

[sciumbasci]

Non mi collego da un po'. Non scrivo da diverso tempo, sia sul forum che a mano: sono regredito alla matita.
Ho intravisto qualcosa su un forum straniero - l'argomento non c'entra nemmeno lontanamente con le stilografiche - e mi sono preoccupato.
Pensavo Noodlers avesse fatto il botto.
Meglio così.

[Thefinenib]

Durante l'ultima settimana il forum r/fountainpens di Reddit è stato animato da una discussione sulle etichette delle Noodler's Ink. In un post del 9 maggio, intitolato "I would never buy Noodler ink... (tw: antisemitic picture)," alcuni utenti hanno fatto notare come l'etichetta dell’inchiostro Bernanke Red contenga un classico tropo antisemita. Ben Shalom Bernanke, economista e Chair of the Federal Reserve durate Obama, è rappresentato con delle corna da montone e una falce e martello sulla fronte. Le corna, insieme allo zoccolo fesso, sono un classico stereotipo antisemita che serpeggia dall’epoca medioevale.

Anche altre etichette di Noodler's Ink contengono messaggi problematici o di dubbio gusto. Una tra tutte, quella del Recreant Rhinoceros Ink, la cui etichetta si rifa ad un simbolo di protesta contro l'obbligo dell'utilizzo delle mascherine in Massachusetts. Gli utenti americani, molto sensibili a questi temi, hanno contattato alcuni rivenditori di Noodler, tra cui la Goulet Pens Co. e Anderson pens, i quali hanno smesso di vendere gli inchiostri. A quanto pare, sono tutti caduti dal pero e si sono scusati dicendo di non sapere che le corna su Bernanke fossero un messaggio antisemita.

Dopo aver perso due dei più importanti rivenditori nord americani, Nathan Tardif (il proprietario di Noodler) ha pubblicato un messaggio di scuse (che potete trovare sul suo IG), nel quale ha promesso di cambiare le etichette e donare USD 3600 alla Anti-defamation League. Anche lui, a suo dire, non sapeva che l'immagine di Bernanke Red fosse offensiva e antisemita.

Che dire. Ci sono tanti inchiostri sul marcato. Ho sempre fatto a meno di comprare da Tardif e continuerò volentieri a farne a meno.

[Miata]

Se n'è parlato in parte qui

[AinNithael]

Attenzione: contenuto di opinione strettamente personale al 100%.

Storia tipica dell'america recente: ignorante, polarizzata e motivata dal denaro. Io non credo che chi raffiguri ebrei cornuti nel XXI secolo possa dire "ops scusate non sapevo".

Il tentativo visibilmente estremo, teatrale, di sterilizzare completamente qualsiasi altro appiglio, vero o percepito, per altre diatribe è ai miei occhi insincero e vendicativo, come un bambino che, rimproverato, rompa tutti i giocattoli pur di non farci giocare gli altri.

Concordo