Quante scrittrici perfette avete?

[subottini]

Argomento interessante.

Il mio parco attuale prevede tutte scrittrici perfette, sebbene non sostino mai oltre 7 giorni l'una, le uso tutte , alcune a rotazione giornaliera fissa, altre comunque molto spesso.

Eccole:

Aurora 88 Big F
Montblanc 146 F
Montblanc 149 M
Lamy 2000 M
Pilot Elite M
Pilot 742 SU
Pilot Capless M
Pelikan M205 F
Leonardo Dolcevita Emozione M
Leonardo Furore 1,3 Stub
Leonardo Messenger Elastic
Leonardo Momento Zero Architect
Leonardo Momento Magico 1,1 Stub
Esterbrook Estie Oversize 1,1 Stub
Opus 88 Koloro 1,4 Stub

[Keplero]

Per quello che mi riguarda la risposta non è semplice...ho notato che spesso la combinazione penna / inchiostro fa cambiare molto il comportamento di una penna.
Ho penne che vanno benissimo con l'inchiostro X ma se poi uso l'Y magari fanno le bizze , se poi aggiungiamo anche il fattore carta....
Comunque di base quelle che mi danno meno problemi e digeriscono più o meno la maggior parte degli inchiostri che ho... sono le Pelikan in generale...poi anche Aurora, Lamy e Kaweco.
Tra le cinesi, varia di modello in modello...ma una che bistratto , dimentico e però è sempre pronta a scrivere e su tutto è la Baoer 801, non so se è la fortuna della singola penna ...comunque scrive sempre , bene e mi è costata pochi spiccioli.

[Nepgdamn]

da neofita, posso dire che solo un pennino B lamy in acciaio mi ha dato dei problemi (poi risolti alzando uno dei due rebbi con l'unghia). tutto il resto funziona senza problemi

la mia rotazione è fatta da un lamy 14K M, una waterman carene M e ogni tanto una staedtler B e faccio parecchia fatica a decidere quale sia la migliore tra queste! (e soprattutto, sono tentato dal cambiate tutti questi M in dei Broad, andando così a dover tentare altre due volte la lotteria dei pennini perfetti)

[sansenri]

confesso di non saperlo...
uso le mie penne il più possibile a rotazione senza troppe preferenze, mi piace riprovare una penna che non uso da parecchio, è un po' come rivedere un film che non ti ricordavi. A volte mi scopro a fare affermazioni tipo: però, bello questo pennino!
E poi come dice Esme, forse mi affeziono... è difficile che mi venga la smania di disfarmi di una che non si comporti perfettamente, anzi, come dice Alberto, sto spesso lì ad insistere con le imperfette, perchè forse ho capito come migliorarla (anche i genitori imparano)...

[dani88]

Tra le mie penne, quelle che non mi hanno mai tradita nemmeno dopo giorni di fermo e che hanno digerito qualunque tipo di inchiostro sono:
- Twsbi Eco M
- Kaweco Sport M e F
- Aurora Ipsilon M
- Opus 88 x Stilo & Stile M

[Archipat]

Uso quotidianamente 6-8 penne con diversi pennini ed inchiostri. Le mie scrittici perfette, quelle che non perdono mai un colpo attualmente sono:

Caricate con inchiostro nero permanente de Atramentis document black
- Pilot falcon sef
- Platinum century UEF
- Twsbi 580 B
- Pelikan m805 F

Con inchiostri colorati a rotazione (MB, Iroshizuku, Lamy)
- MontBlanc 149 calligraphy (il mio amore)
- Pilot 912 FA con feed in ebanite, altrimenti prima era ben da essere una scrittrice perfetta.
- penna Muji

Uso anche due Kaweco italic, ma queste qualche falsa partenza la fanno, soprattutto la 2,3mm.

[mcanta]

Io non so quante siano (devo ancora testarle tutte, su questo punto)...
Finora però le Esterbrook sono tra le più affidabili.
Ma stamane ho ritrovato nella casa al lago una Kosmos (non meglio identificata), caricata con Diamine Kelly Green e abbandonata in un cassetto dello scrittoio un anno fa...
Aperta, ha scritto subito e senza incertezze. L'inchiostro è più scuro di quanto dovrebbe, ma non ne faccio una colpa alla penna

[Lilli]

Ne ho provate di stilografiche... E non solo le mie... Alla fine sarò ripetitiva (ne sono consapevole ), ma non ho trovato in nessuna la precisione e la bellezza che appartengono all'Aurora 98 Riserva Magica. Qui sul forum ho letto molte volte che si è alla ricerca di quella stilografica perfetta che di quella penna che voglia di usare tutti i giorni. Direi che io ho avuto questa fortuna. Ho trovato la Stilografica, quella con la "S" Maiuscola, la prima che prendo quando inizio a fare il mio giro di penne quella che guardo con attenzione ogni volta che la prendo in mano, per apprezzarne sempre di più la bellezza...
Certo poi ci sono: la sheaffer Imperial 440, l'Aurora Style, l'ultima arrivata la Visconti Breeze e tante altre. Tutte belle, interessanti, che si comportano bene in scrittura, ma se penso all'Aurora 98 penso alla perfezione.
Per me è lei la scrittrice preferita.

[Pippo]

Secondo il mio modeeeesto parere sul nuovo:
F.P 5000 ef,
Pelikan M150 m, M200 ef, M806 ef, M1000 ef
Kaweko Sport f, 2000 f
Platinum Preppy, Izumo ef
Pilot Middle Range; Yukari Royale f
Sailor 1911 Standard ef, 1911 Naginata Togi, KOP f, Realo Ef, 1911 Promenade f
Aurora Optima Flex
La M1000, la 1911 Naginata e la Yzumo non credo di averle lasciate inchiostrate mai per oltre 10 giorni.
Le vintage rimangono inchiostrate per pochi giorni ed evito, per ovvi motivi, di farle viaggiare molto ma inserirei
MontBlanc Maisterstuck 136
Omas 556, 557, Extra Lucens
Per quanto da me riscontrato ci sono penne da pochi € che scrivono bene quanto altre molto più costose.
Certo l'emozione di avere tra le mani un stilografica in celluloide anni 40/50 per me è sempre grande.
Buona serata a tutti Luca

[novainvicta]

Per quanto mi riguarda, ad eccezione di una Noodler’s Boston Safety, scrivono tutte perfettamente:
Aurora Nizzoli, K, K Aquila, 98 Riserva Magica, 98 archivi storici, 88 BIG rebbi lunghi, 88 Demo golden e cromo, marco polo e magellano;
Parker Vacumatic, 51 aeromatic, duofold vecchia e centennial;
LAMY 2000, safari e al star;
Visconti Manhattan prima serie,
OMAS Paragon Collezione Classica 1991 e CINQUANTENARIO D-DAY
Platinum Vicoh Maki-e
PILOT Capless e JUSTUS 95
TWSBI Vac700R e Natami Flight to Time
DELTA Via Veneto e “We”
Pelikan m101 1935.
Ma se dovessi scegliere quelle con cui ho più piacevolezza nello scrivere senza stancarmi allora sono 88 big rebbi lunghi, 98 Riserva Magica e Justus 95 .

Non annovero tra le scrittrici perfette la MONTBLANC 146 e la Pelikan m400 perchè, pur scrivendo molto bene, non mi hanno mai "preso" completamente.

[edis]

Sailor 1911 Standard ef, 1911 Naginata Togi, KOP f, Realo Ef, 1911 Promenade f

Qual è la differenza tra il pennino della Sailor Standard ed il leggendario 21k montato sul modello Large e Realo, in termini di esperienza di scrittura?

[Pippo]

Ciao Edis, scusa il ritardo nel rispondere, lunedì tornerò a casa/ufficio e ti posterò qualche foto e le mie personalissime impressioni, di scrittura. Buona domenica Luca

[Orsobruno56]

Scrittrici perfette? Secondo la mia esperienza le Pelikan in generale. La migliore in assoluto è la M900 Toledo equipaggiata con pennino 20 carati F . Prodotta solo nel 1991 in pochi pezzi. Poi sostituita dal 18 carati di normale serie. Le italiane, almeno nella mia esperienza, sono bizzose. Posseggo Omas, Visconti, Montegrappa ed Aurora. Certo fascinose, ma bizzose. Ho anche provato con la Scribo Feeling flex. Anche questa affascinante e bizzosa… Molto simile ad Omas…
Buone ed affidabili anche le Sailor e le Pilot, ma non quanto le Pelikan.
Ecco il motivo per cui se devo lavorare mi porto due Pelikan m101n, piccole ed affidabili, caricate con Iroshizuku, un rosso ed un blu. Piccole, affidabili, sempre pronte… F o M.
Buona domenica a tutti con l’augurio che queste nostre piccole fisse stilografiche ci tengano lontani da ben più gravi pensieri..

[linusmax]

Qual è la differenza tra il pennino della Sailor Standard ed il leggendario 21k montato sul modello Large e Realo, in termini di esperienza di scrittura?

Se per pennino standard Sailor intendi il pennino in acciaio la differenza è chiaramente nella lavorazione e nel materiale, come accade per tutte le case stilografiche confrontando un pennino in acciaio e in oro. Chiaramente sono entrambi Sailor e si vede nel risultato finale ma le principali differenze sono nella fluidità del pennino in oro e nella precisione del tratto, infatti l'amico "pippo" nel postarti la prova di scrittura vedrai che differenza c'è tra il tratto chirurgico del pennino in oro con quello in acciaio. Chiaramente cambia anche moltissimo la sesazione su carta, perchè il pennino in oro è più fluido e lavorato finemente. Questo diventa importante perche' in genere i pennini Sailor sono molto sottili; avere uno spillo che scivola senza intoppi sulla carta, di qualsiasi natura sia, è molto diverso da aver un pennino acciaio che ha la metà di scorrevolezza.

Se invece ti riferisci alla differenza tra 14k e 21k la cosa diventa molto più difficile. Personalemente noto che il tratto dei 14k è più magro e sembra quasi più fluido e fine del 21k. Il 21k di controparte ha un tratto leggermente più bagnato (effetto riverbero della luce sull'inchiostro non ancora del tutto asciutto) , più calibrato (costante e senza variazioni puoi scrivere pagine intere con un armonia costante e unica) se infatti a metà pagina continui la pagina con una 14k ti accorgi che il tratto sembra più sottile e non del tutto costante in termini di quantità di ink su carta. Le sensazioni sono anch'esse differenti, almeno per me utilizzando un inchiostro troppo fluido sembra quasi che ti scappi sotto mano il pennino 21k, ha necessità di un ink appena frenante.

[edis]

Se invece ti riferisci alla differenza tra 14k e 21k la cosa diventa molto più difficile. Personalemente noto che il tratto dei 14k è più magro e sembra quasi più fluido e fine del 21k. Il 21k di controparte ha un tratto leggermente più bagnato (effetto riverbero della luce sull'inchiostro non ancora del tutto asciutto) , più calibrato (costante e senza variazioni puoi scrivere pagine intere con un armonia costante e unica) se infatti a metà pagina continui la pagina con una 14k ti accorgi che il tratto sembra più sottile e non del tutto costante in termini di quantità di ink su carta. Le sensazioni sono anch'esse differenti, almeno per me utilizzando un inchiostro troppo fluido sembra quasi che ti scappi sotto mano il pennino 21k, ha necessità di un ink appena frenante.

Sì, mi riferivo alla differenza tra 14k e 21k, Standard stava per Sailor 1911 Standard con Pennino 14K.

Non capisco bene: all'inizio dici che il 14k sembra più magro e più fluido, ma poi concludi dicendo che il 21k va frenato con l'inchiostro perché è così fluido che con un inchiostro troppo liquido scappa. Quali due pennini è più liscio, o quale dei due ha più feedback?

Per quanto riguarda la generosità del flusso e la costanza, la mia unica esperienza è limitata al pennino Zoom 14 K che è fin troppo generoso e a me risulta costante anche quando scrivo pagine e pagine.